domenica 19 ottobre 2008

Numerosi casi di tumore a Mola

É una notizia che ormai non fa più notizia. C'è come una sorta di assuefazione alle tante morti, inspiegabili (?), causate da questa terribile malattia.
Qualcuno si è chiesto "Come mai"? E se lo ha fatto, cosa ha ottenuto come risposta?
Dite la vostra a proposito. Parlate delle vostre esperienze, segnalate ciò che, secondo voi, potrebbe essere la causa delle tragedie che hanno colpito molte famiglie di Mola.
Noi non crediamo neanche sia il caso di dire che l'argomento merita la dovuta attenzione da parte delle Autorità Cittadine che dovrebbero, per lo meno, sentire il bisogno ed avere la sensibilità di dare qualche risposta a quanto, molto sottovoce, purtroppo, si mormora in Paese.
Essi sanno benissimo di che si tratta, però fanno finta di niente!
Chi coprono?
Ora è arrivato il momento di parlare e di informare tutti i Cittadini (o smentire, se non è vero) sulle numerose discariche abusive di materiale tossico sparse qua e là alle periferie di Mola.
C'é qualcuno che dice di aver visto addirittura "sotterrare" camion interi carichi di non si sa bene cosa...
Sono affermazioni molto pesanti.
Vanno energicamente smentite a gran voce (se fossero prive di fondamento) e non ignorate con "imbarazzanti" silenzi!
Mola, svegliati. Non lasciare morire i tuoi Figli!

42 commenti:

Anonimo ha detto...

Molesi: SVEGLIATEVI...
E' davvero deprimente constatare che di fronte ad un problema così serio, come i numerosi casi di tumore nella nostra Cittadina, ancora nessuno abbia sentito il bisogno di dire la sua. Magari solo per sfogarsi.
E' inutile! L'apatia che regna sovrana a Mola non si riuscirà mai a scuoterla e mandarla via.
Cari cittadini apatici, non pensate che i guai capitano solo agli altri, perchè, grazie a Dio, voi non siete stati colpiti...
La prevenzione è l'unica cura efficace per i malanni. Quando poi il male arriva (ma tutti ci auguriamo di no) non è detto che vi si possa porre rimedo! E se non c'è più nulla da fare, pentirsi per non essere intervenuti prima, non servirà ad alcunché!
Dunque, svegliatevi, ma, soprattutto, PARLATE!!!!
... E spero che presto qualcuno venga a fare compagnia a questo mio, al momento, UNICO, commento!!!!

Anonimo ha detto...

Già, unico commento, perchè noi molesi siamo fatti così: ci si ribella al momento sbagliato e nei luoghi sbagliati!
A me però (che il tumore mi ha colpito!)è "capitato" di parlarne con un referente (allora) responsabile della salute pubblica molese, il quale promise che avrebbe indagato.
??????????????????????????????
Nulla di fatto!!!!!!!!!!!!!!!
Intanto voglio precisare che a Mola vanno fatti sopralluoghi mirati perchè ci sono serate in cui, soprattutto nella zona di contrada Cerulli, le finestre di casa non si possono aprire perchè qualcuno brucia qualcosa, e non sappiamo chi, non sappiamo cosa.L'odore ci "ammazza" e nessuno reclama.
Vogliamo scoprire la verità?
Ma soprattutto, chi sa, vuol decidersi a parlare?

Anonimo ha detto...

Se non fosse che a Mola si sa tutto ma non si dice, verrebbe da gridare: FINALMENTE!
Questo sito internet sembra al servizio dei molesi, non importa saper altro. Da 15 anni Mola sta morendo, mentre poche famiglie si arricchiscono sulla pelle della maggioranza che lavora e produce con affanno. L'opposizione sembra impegnata al cannibalismo senza muovere un dito nella direzione dei cittadini stanchi di subire ancora l'arroganza e il cinismo di chi comanda. Una osservazione: lasciate stare Maggi a fare il vecchietto, risulterebbe anche più simpatico. Un augurio di buon lavoro un molese che ci crede.

Anonimo ha detto...

Concordo con l'ultimo commento circa l'immagine di Maggi: non diamo, a questa ammirabile iniziativa, un colore o una "direzione" politica. Non identifichiamoci con chi (a destra o sinistra!) non è mai stato capace di produrre benefici al paese e alla sua cittadinanza.
Siamo molesi e un po' di campanilismo non guasterebbe se servisse a risollevare le amare sorti di questa invivibile situazione.
I casi di tumore dovrebbero essere il primo catenaccio da spezzare su quelle bocche chiuse che sanno e non parlano; ma la cosa più grave è che fra i tanti che SANNO ci sono persone con una certa responsabilità verso tutti, in nome dell'etica professionale e del famoso giuramento di Ippocrate che hanno fatto dovrebbero farsi avanti per difenderci da chi mette al primo posto i propri interessi economici.
Nel momento in cui questo muro crollerà, forse ognuno di noi comincerà a scrivere uscendo dall'anonimato, per offrire una mano lì dove potrebbe essere utile.
Purtroppo tanti di noi vorrebbero denunciare a viso aperto,ma la difficoltà è dettata dalla conoscenza dei fatti ascoltati per vox populi, ma...VOX POPULI VOX DEI!
Qualcuno ci aiuti a cercare la verità, per rimediare lì dove fosse ancora possibile. Vogliamo unirci in questa lotta per il bene dei nostri figli?
Mi piacerebbe sapere se chi ha le colpe più grosse in questa storia "velenosa", ha mai pensato che potrebbe essere anche vittima e non solo....carnefice?
LiberiamoMola.

Anonimo ha detto...

Molesi uniamoci!
La vera politica NON è schierarsi a destra o a sinistra, ma al fianco di chi sa amministrare e governare per il bene di tutti.
Se il vecchio sa di rancido....rinnoviamo!

Anonimo ha detto...

Finalmente,davvero,come è stato scritto in precedenza,qualcuno si è deciso a scoperchiare la pentola che a Mola rischiava di saltare. Purtroppo molte cose dette sono lacunose,anche se utili:è vero che alla scuola Tanzi computer ed altre apparecciature elettriche,coperte di acqua,rischiavano di fulminare chi le usava,è vero che l'intervento delle famiglie e dei carabinieri misero fine alla disperata richiesta di aiuto della preside,è vero che se il sindaco eletto se ne fregava,ma è anche vero che a dar man forte alle famiglie intervenne il dott.Tanzi (candidato sindaco del centro destra non eletto). Bisogna raccontarla tutta. Così come è giusto dire che al comune,l'opposizione a questa maggioranza irresponsabile esiste,anche se può sembrare troppo morbida in
proporzione ai danni che il paese sopporta,ma nessuno di buon senso può immaginare l'assalto alla baionetta. Sicuramente l'arma del voto, smascherate le
bugie raccontate in questi anni,spazzerà via una volta per tutte i magna magna. Chiedersi chi andrà a sostituirli non serve,sarà sicuramente migliore.
Sarebbe utile svegliarsi e fermare o limitare i guai di urban,utile solo a chi ci sta speculando. Mola è sempre stato un importante centro marittimo e agricolo,proprio queste categorie sono in sofferenza e penalizzate. Il gravissimo problema sul Cancro,Mola piange i propri figli,e se ancora non abbiamo
perso un familiare (siamo in pochi),tutti i molesi piangono qualche amico scomparso. Sotto la discarica sapientemente occultati ci sono rifiuti di ogni tipo,e
si sa anche in altre zone in passato. Non molto tempo fa, scomparve una fontanina appena inaugurata,pochi giorni fa la guadia costiera ha sigillato il
vecchio macello (tra i rifiuti trovati non hanno citato centinaia di "chianche" depositate,di inestimabilevalore,rimosse dalle strade rifatte), dalla villa
difronte al comune,ora ridotta a discarica,sappiamoquanto èstato asportato? Possibile che anche a Mola spariscono magicamente manufatti di valore e nessuno si preoccupa di controllare presso le ville di qualche furbetto? E' vero o non è vero che sul vecchio e nobile comune a san domenico c'era amianto, quello trovato presso alcune scuole,dov'èfinito? Spero che qualcuno lo dica. A proposito,andando in internet ho trovato una interessante lettera di un nostro concittadino,Clemente Pansa, credo dello staff di Liberiamomola,pechè non la pubblicate qui? Alla prossima. Un augurio a tutti i molesi,forza che ce la faremo.

Anonimo ha detto...

Chi si occupa dello smaltimento dei rifiuti a Mola è la Società "Lombardi Ecologia", da molti, ormai, ribattezzata "LOMBARDI ONCOLOGIA"...
E' solo una battuta o è qualcosa di più? Ma perchè le autorità cittadine tacciono e non danno spiegazioni? Sono in imbarazzo, come dice l'Autore del Post, oppure ignorano l'argomento perché ritengono che i Cittadini di Mola non corrano seri pericoli a causa di presunti "sotterramenti" di rifiuti sconosciuti ai più, ma molto noti alla "Lombardi Oncologia"?
Sindaco, se ci sei batti un colpo. Sai, non so te, ma noi ci teniamo alla nostra salute!
Un Molese molto preoccupato!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

... com'è che siamo così pochi?

Anonimo ha detto...

In breve la mia esperienza, incoraggiato da un amico che mi ha consigliato di rendere pubblica, la mia silenziosa e dignitosa disperazione, utilizzando il mezzo più democratico oggi esistente.
Ho lavorato all'estero molti anni io e mia moglie, siamo tornati a Mola a causa della crisi che non ha risparmiato neanche i Paesi più floridi. Qualunque lavoro mi è capitato malgrado i problemi di salute causati da lavori logoranti, anche se provvisorio non me lo sono lasciato sfuggire. Il calvario per il riconoscimento di una pur minima invalidità, attestata e documentata è più logorante dello stare male. Ho sempre lavorato, alternando occupazione a disoccupazione. Mi sono rivolto anche alle istituzioni locali, e quando mi hanno proposto di partecipare con altri ad un corso di recitazione con un’indennità e la promessa di possibilità lavorativa, ho accettato. Qualcosa l'abbiamo rimediata economicamente, e un attestato. Infatti, alla consegna del "diploma" e un paio di altre occasioni siamo stati “usati” in spettacoli teatrali. Nessuno di noi si era illuso vedendo l’andazzo, si capiva che servivamo per far incassare i fondi europei e poi saremmo stati scaricati. C’è stata proposta un'altra opportunità apparentemente più concreta, e sempre per quel contributo minimo ma utile a chi è senza lavoro ho aderito: frequentare presso il palazzo Roberti un corso di formazione, indispensabile per costituire coperative di lavoro, guidati ed aiutati da chi “onlus” per questo scopo ha usufruito di fondi europei. Il corso è finito, l'indennità almeno quella, in parte ci è stata data, niente altro. Anzi quando si va a chiedere informazioni per il futuro provano fastidio. Accontentiamoci, meglio di niente, ormai è palese a queste associazioni (composte da parenti e con altri interessi) i fondi europei servono per stipendi a loro stessi, addobbare gli uffici del presidente di turno con tappeti persiani, quadri, mobili e attrezzature che spesso accatastano negli scantinati o “trasferiscono” altrove. Come si evince dalla delibera che ho potuto vedere qui, i finanziamenti elargiti servono ad altro, assolutamente non corrispondenti allo scopo: creare opportunità di lavoro.

Anonimo ha detto...

anch'io mi sto sorprendendo che siamo ancora pochi molesi, la parte interessata a dire la propria opinione su quanto accade a mola, come osserva l'amico .....speriamo che non dipenda dal fatto che la maggior parte deve pensare a curarsi, io per il momento ho uno stipetto pieno di farmaci, auguri a tutti
liberiamomola

Anonimo ha detto...

Avendo preso visione del vostro sito, nel condivire le azioni per risanare l'ambiente occorrono attidi coraggio, uomini corragiosi , pronti a combattere per il valore della vita di un paese, chi scrive vive vicino a un' area industriale più grande d'europa (Siracusa) e casi come il vostro dove si muore per patologie tumorali ve se sono a centinaia, abbiate il coraggio di essere uomini capaci di amare la vita dei vostri figli. Per loro iniziate a combattre per pulire e bonificare l'ambiente.
Un cittadino di Siracusa.

Anonimo ha detto...

FINALMENTE DUE BUONE NOTIZIE!
Era ora che qualcuno si svegliasse! Ecco due buone notizie che dovrebbero rallegrare un po' i Molesi dopo anni di silenzi complici...
1 - Militari della Tenenza Guardia di Finanza di Mola di Bari, con la collaborazione di personale della Sezione Aerea di Bari hanno effettuato un intervento operativo a tutela dell'ambiente. In particolare i finanzieri hanno individuato e sottoposto a sequestro, nelle campagne di Mola di Bari (BA), un'area di 6 mila metri quadrati in cui erano depositati rifiuti speciali di vario genere. L'area e' risultata di proprietà di una società con sede in provincia di Bari ed il legale rappresentante è stato denunciato per violazioni alla normativa ambientale.
2 - Gli uomini della Tenenza hanno, inoltre sequestrate l’ex mattatoio comunale. Si tratta di un’area di oltre 4 mila metri quadrati a pochi metri dal mare. Da tempo abbandonata, l’area veniva utilizzata come una discarica. Al suo interno i militari della GdF hanno trovato fusti di liquidi maleodoranti oltre a residui di materiale residuo di lavorazioni edili, taniche varie e persino masserizie.
Bene. Continuiamo così e chi sa, denunci! La vita dei nostri figli è più importante degli affari sporchi che, con il nostro silenzio, consentiremo di fare a speculatori senza scrupoli!

Anonimo ha detto...

Poche, ancora troppo poche queste "grida" di ribellione. Dilatiamone l'eco!
Sì,è pur sempre un inizio, ma la sfacciata irresponsabilità degli amministratori e del "sindacuccio" in prima linea (uomo? davvero da quattro soldi)è talmente consolidata, da assomigliare alla disgustosa "serenità" dei delinquenti più incalliti.

Una cittadina disperata, perchè non crede in alcuna rinascita

Anonimo ha detto...

Aiutatemi a crederci!

Leggendo in internet alcune notizie salienti sulla storia della nostra Bari, ho incontrato un personaggio straordinario, un esempio d'uomo che se esistesse oggi sarebbe indiscutibilmente una perla rara:

"Nel 1647 il marinaio Paolo Ribecco promuove una sommossa popolare per l'esosità delle tasse e diventa Capopopolo. Dopo aver ottenuto ottimi risultati torna alla sua vita di tutti i giorni".

Concittadini questo ci dimostra che per favorire il bene comune non è indispensabile essere in possesso di requisiti particolari, servono solo determinazione, intraprendenza, imparzialità e senso della giustizia, come un qualsiasi capofamiglia, padre o madre che sia.
Per chi non ha figli, ma solo velleità da soddisfare, non c'è più posto in questo paese moribondo.
Se ci unissimo con fermezza nella comune volontà di salvare questo paese alla deriva, prima che affoghi completamente, ritorneremmo a casa più felici e più ricchi di questi incapaci che provvedono solo a rimpinguare le loro capaci tasche.
Amministrare un Comune non significa mettersi a capo, credendosi Padrone indiscusso, ma riparare le falle che imbarcando acqua ci spingerebbero a fondo, COME STA ACCADENDO.

E' un'utopia?
Spero di no, dobbiamo solo ribellarci a questo torpore dell'indifferenza che ci incatena e pensare ai nostri figli, a ridare dignità a chi ne ha diritto, assicurando quel minimo che faccia vivere con serenità.
Ci vuole davvero poco: una ferma e buona volontà, di cui TUTTI siamo dotati.

Vi prego, aiutatemi a crederci!
Paolina Ribecco

Anonimo ha detto...

La pulce nell'orecchio.

Capita a chi dice di non crederci più, di continuare a sperare perchè la vita non può ridursi alla rabbia covata nel cuore, sarebbe come arrendersi e chi si arrende rinuncia.
Così leggendo quelle notizie sulla nascita di Bari e incontrando quelle brevi note sul "Capopopolo" Paolo Ribecco è scoccata la scintilla della "reazione"; un personaggio che ha fatto del bene al popolo e se n'è tornato a casa.
Bell'immagine!
Ma una pulce nell'orecchio mi ha suggerito di cercare altre notizie sul personaggio in questione e, incuriosita, l'ho fatto.
Che delusione!
Il Ribecco è descritto come un rivoluzionario che ha causato solo lutti e rovine.
Ovviamente non me la sento più di identificarmi in quel nome, ma la pulce mi ha spinta a riflettere:
Proprio come succede in politica!

Quattro anni fa ho creduto alle promesse di una sinistra che aveva già fallito per due legislature consecutive, ma volevo ancora crederci.
Non avevo "cercato altre notizie" e così ho creduto a...quell'unica voce.

Adesso spero che tutti coloro (che come me sono stati traditi) si impegnino a verificare la serietà di coloro che ci potrebbero rappresentare nelle prossime elezioni.

E se la pulce di turno nel nostro orecchio fosse LiberiamoMola?
Io proverò ad ascoltarla!

Anonimo ha detto...

Grazie (ex) Paolina per aver ascoltato i suggerimenti dello Staff di LiberiamoMola... Anche se il Paolo Ribecco è stato un rivoluzionario che a Bari portò solo lutti e rovine, tuttavia nel suo intento c'erano buoni propositi: ribellarsi alla tirannia dei signorotti dell'epoca.
Poi, le cose sono precipitate e sono andate in modo diverso da quelle preventivate. Succede, ma non per questo dobbiamo buttare, come si suol dire, il bambino con l'acqua sporca.
Apprezziamo, comunque, la sincerità della "nostra" Paolina che, anche se non si firmerà più così, per noi rimarrà sempre un buon esempio da seguire.
La pulce immessa da LiberiamoMola con lei ha funzionato, dunque vuol dire che siamo sulla giusta sintonia con i nostri Concittadini. Vuol dire che la nostra "Politica" è quella giusta perchè è vicina ai bisogni della gente. Sicuramente non ci allontaneremo da nessuna delle due. Nè dalla gente, nè dalla Politica che abbiamo deciso di seguire...
Diamoci l'un l'altro una mano e alla fine riusciremo a LIBERARE MOLA!!!!

Anonimo ha detto...

Cari Concittadini, ma cosa è successo? Si è forse risolto il problema delle numerose morti per tumore a Mola (visto che nessuno ne parla più) ed io non me ne sono accorto?
Ditemi: è forse così?
É cessato l'allarme e, dunque, ora possiamo stare tutti tranquilli?
Che delusione!
Ma quanta indolenza circola nel sangue dei miei cari Concittadini!
Ma possibile che la solidarietà verso chi è rimasto vittima di una così grande tragedia si è dissolta in un amen?
Possibile che i Molesi siano così indifferenti di fronte ad un dramma così grave e preoccupante? Possibile che ci si incazzi soltanto se si è colpiti direttamente e quando capita agli altri vige la filosofia del "chi se ne frega"?
Ma dove è finita la brava gente di Mola?
Perché non stana i responsabili di questo disastro e mette una volta per tutte la parola "fine" a questo stillicidio di vite umane che vanno via in silenzio e senza che nessuno alzi un dito per impedire che altri seguano la stessa strada?
Chi sa, perché non parla? Perché non indica i luoghi dove, dicono, sia sepolto ogni genere di rifiuto?
Perché non parla ed indica i luoghi dove, dicono, che addirittura sarebbero sotterrate delle bare (ci auguriamo tutti che, se fosse vero, siano almeno VUOTE!!!!)?
Sono accuse pesantissime, chiunque può rendersene conto.
Ma allora, se è vero, perché non parlano? E se vero non è, perché continuano a dire simili stronzate?
Forse, allora, dobbiamo pensare che qualcosa di vero c’è…
Coraggio, Molesi, tirate fuori le PALLE e vuotate il sacco.
Fatelo per tutti quelli che sono state vittima di questi comportamenti sciagurati; fatelo per chi potrebbe andare incontro ad una tragedia sicura; fatelo per voi, per i vostri cari... Sapete, certe cose colpiscono tutti, indiscriminatamente, senza guardare in faccia nessuno
Allora parlate. Parlate subito. Non fatevi prendere dai rimorsi quando potrebbe essere già troppo tardi.
Mola ha bisogno di Voi e Voi non potete continuare a deluderla!!!!

Anonimo ha detto...

quando vivevo all'estero ero convnto di essere cattivo,adesso che vivo nuovamente a mola ho capito di essere buono.ALFREDO

Anonimo ha detto...

LA PROVA CHE LA ATTUALE AMMINISTRAZIONE COMUNALE SIA COMPLETAMENTE INETTA ED INCAPACE E' LO STATO DI COMPLETO ABBANDONO E DI INCURIA IN CUI VERSA "la villa" PROPRIO DI FRONTE AL COMUNE.SE I LOR SIGNORI AMMINISTRATORI NON SI OCCUPANO DI UN BENE PUBBLICO GIACENTE SOTTO I PROPRI OCCHI FIGURARSI SEODI ALTRE COSE.SECONDO ME LA UNICA COSA SENSATA DA FARE E'QUELLA DI RACCOGLIERE,ATTRAVERSO UN PASSAPAROLA,QUANTI PIU' POSSIBILI CONCITTADINI SOTTO IL COMUNE E FARE AL SINDACO "'NA IOSA PAZZESCA"

Anonimo ha detto...

Purtroppo è andato via un'altro amico, giovane, pieno di voglia di vivere. Ormai possiamo smettere di contare, la media è spaventosa. Ognuno piange i propri morti, chi se ne frega! Brutto paese questo, senza speranza.

Anonimo ha detto...

Grazie amico della cattiva sorte, come te anch'io e tanti altri piangiamo chi ha lasciato prematuramente. Grazie per ricordarlo, per chi ci ha lasciato e per i nostri figli a rischio. Parliamone sempre, prima o poi la coscienza collettiva si sveglierà. Spero che ora il neo presidente della provincia Scittulli, legato davvero a Mola per via della moglie e parenti D'ecclesis, tanto per bene, illustre oncologo di fama mondiale, guardi con attenzione quanto accade a Mola. Speriamolo. Un molese che non vuole mollare

Anonimo ha detto...

Il letargo dei molesi non è ancora finito, eppure siamo in estate o quasi. Purtroppo anche se stanno "pitturando" la facciata qui la "puzza" è insopportabile. Se mi arriva una risposta positiva, a malincuore vado via, un lavoro che non mi gratificherà ma meglio di continuare così. Disilluso più che mai!

Anonimo ha detto...

Speriamo, poco ci credo in un cambiamento in meglio, specialmente se anche su questo blog si leggono frasi che sottintendono a cambiamenti con le stesse persone che vediamo da troppi anni sbaciuccahsi, sorridersi, pacche sulla spalla e scuse se hanno alzato i toni. Ha ragione Nardulli con la sua lista contro tutti. Io di questo passo non voto. Mimmo

Anonimo ha detto...

A Mimmo che sembra troppo confuso, ciao Mimmo come vedi hai colpito, se volevi questo ci sei riuscito. Scusa ma le tue parole si possono giustificare se ditte per rabbia accumulata può andare, se sono convinzioni mi spiace non le capisco. Anch'io aderisco al progetto di Liberiamomola e,se ti guardi intorno non solo io. Liberare Mola ha un programma che nasce dal contributo di tutti noi molesi, convinti dai fatti che così non va bene, che bisogna fare il possibile per far rinascere e migliorare la vita di noi tutti nel nostro paese. A demolire ci stanno già pensando gli altri, coloro che pensano al proprio tornaconto. Noi gli altri molesi estranei agli intrighi del palazzo, vogliamo ritornare alla normalità. Credi impossibile questo? Io ci credo e darò il mio contributo modesto, fa anche tu la tua parte, se ci proviamo insieme tutti, si può fare. Ciao Tonton

Anonimo ha detto...

ieri consiglio comunale a Mola, uno lunedì e un'altrp martedì. Il primo per votare bilancio 2008, gli altri di interrogazioni. Il primo ha scoperchiato, finalmente, il velo che serviva a mascherare alcuni personaggi: la opposizione a ola è fatta esclusivamente dal PdL, sia quando vota a favore che contro. Più chiaro non si poteva, possiamo festeggiare ora la vittoria che fu dell'architetto su Tanzi, almeno dell'architetto ci libereremo l'anno prossimo. Speriamo che per strani giochi che la politica fa spesso non ci ritroviamo questi personaggi ad amministrare. anche zaccaria che alla provincia sembrava essersi liberato del fardello si galoppino dell'architetto si è chiarito, peccaro ha perso una buona opportunità. Se a Mola ci sarà la rinascita del Paese sappiamo da dove verrà, senza imbrogli. Uno che ci crede

Anonimo ha detto...

L'inchiesta sulla diffusione dei tumori si è arenata? Eppure
basta guardare i manifesti a lutto per rendersi conto che si continua a morire a Mola. Nessuno ha mai rassicurato sulla discarica dei veleni MARTUCCI. SILENZIO "TOMBALE". Mola è davvero uno strano paese. Minchia...

Clemente Pansa ha detto...

Caro Amico, come puoi ben notare, il commento prima di quello che hai lasciato tu, risale esattamente ad un anno fa…
L’inchiesta sulla diffusione dei tumori a Mola, non si è arenata. Non è MAI stata avviata.
Del resto se l’attenzione dei Molesi, nonostante il gran proliferare di manifesti a lutto, come tu affermi, è quella che si può dedurre dal numero dei contributi - in termini di testimonianze - lasciati in questo post, devo, con rammarico, darti ragione.
Mola è davvero uno strano paese. Minchia!

Anonimo ha detto...

Che tristezza, l'ultima vittima del cancro, di Martucci, di Lombardo Ecologia, di Berlen e Diperna, di tutti coloro che parlano ma non fanno niente, dell'ass. Battista prima, di quel grand'uomo del dott. Defilippis, di tutti gli ipocriti: E' morto Giacomo Diana. Vi aspettano al più presto a voi o un vostro intimo, sarete accolti con feste e balli da Enzo, Lino, Isa,Pasquale,Lucia...
non deludeteli.

Martina e Chiara ha detto...

Di fronte a certi eventi, tragici, prevedibili e, forse, con interventi tempestivi, anche evitabili, non si può certo pretendere di essere, come si suol dire, politically correct...
Una discreta dose di cinismo, in questi casi, non solo è richiesta, ma è addirittura essenziale se si vuole che qualcuno, pur se non per amor proprio, almeno per scongiurare scaramanticamente certi anatemi, faccia, finalmente, il suo dovere ed intervenga, una volta per tutte, per far si che si spezzi questa lunga catena di morti assurde.
Quindi, bene ha fatto il nostro anonimo amico a chiamare in causa chi di dovere ed augurare loro, in caso di persistente immobilismo, di raggiungere, al più presto, coloro che quel “viaggio” hanno già compiuto e che cita nome per nome...
Credo sia legittimo, oltre che richiesto, augurare anche noi, senza ipocrisia alcuna, ma con un sano e consapevole cinismo, che gli "immobilisti", quelli, cioè, che potevano fare, ma nulla hanno fatto, si mettano subito in cammino per quel viaggio in modo da infoltire quella lunga schiera di cittadini che, grazie a loro, non ci sono più.
Sarà per noi una magra soddisfazione, ma almeno ci sentiremo utili per aver procurato un po’ più di compagnia a Enzo, Lino, Isa, Pasquale, Lucia...

Anonimo ha detto...

Si parla da anni ormai dei casi di tumore a Mola, ma fino ad oggi 15 ottobre 2010, si parla soltanto, ma non si concretizza nulla. si parla della discarica, dell'inquinamento delle falde acquifere, dei veleni in campagna, dei pesticidi, dell'inquinamento del mare, di ethernit sparso per ogni dove in paese, rifiuti di ogni genere nei posti più disparati, ma alla fine cosa succede? NULLA, ASSOLUTAMENTE NULLA! Noi siamo fatti per parlare, non per fare. Perchè non proviamo a fare una petizione per sbattere in faccia ai nostri beneamati amministratori i problrmi che affliggono il nostro Paese? non ci vuole molto, basta una semplice firma di adesione. saremo in grado di organizzarci? I nostri amministratori hanno abbandonato il Paese, per recarsi negli States, ma a fare che cosa? ma soprattutto con i soldi di chi? Prendiamo a cuore i nostri problemi, e cerchiamo con tutte le forze di saperne di più almeno sui casi di tumore che stanno facendo strage di giovani vite, strappate alle famiglie. Giacomo Diana era un mio amico di infanzia, ma oggi purtroppo quel maledettissimo male me l'ha portato via, e non solo Lui. Basta con queste morti, facciamo qualcosa, combattiamo la nostra guerra contro il "maligno". UNOCHENONMOLLA

Roberta ha detto...

Condivido quanto scritto da "UNOCHENONMOLLA" e da tutti gli altri che hanno a cuore questo increscioso problema dei tumori a Mola.La mia domanda/denuncia è questa: Sono mai stati analizzati i terreni siti nelle vicinanze della discarica? E' stata mai avviata un'indagine atta a stabilire se ci sono o meno responsabilità da parte di qualcuno? Si è mai fatto un controllo delle acque? Ora mi chiedo: se qualcosa è stat fatta, quali sono i risultati? Perchè gli amministratori di Mola sono assenti? Ha perfettamente ragione UNOCHENONMOLLA, gli amministratori sono intenti a fare viaggi in America, piuttosto che preoccuparsi del Paese allo sbando totale. "VERGOGNA" !!! E tu Molese cosa aspetti, che anche un tuo parente sia colpito da un brutto male prima di reagire? Lottiamo insieme. Roberta.

Anonimo ha detto...

E' con immenso dolore che scrivo queste poche righe, perchè dal 16 ottobre ad oggi, 22 ottobre 2010, nessuno, dico nessuno, si è preoccupato di supportare quanto scritto da quei pochi cittadini, sui casi di tumore a Mola. Ma il molese lo conosciamo molto bene. Finchè i problemi sono degli altri, tiriamo a campare....Spero che a nessuno di voi capiti di dover dire un giorno..."sono stato colpito da un male incurabile"!!!! Una Molese di adozione.

(incazzato) nero per caso ha detto...

Il Sommo Poeta, nel suo viaggio fantastico nel regno dei morti, colloca nell’Antinferno gli ignavi, divinamente descritti nel III Canto dell’Inferno.
Sono essi coloro che, durante la vita, non osarono mai avere un’idea propria, ma si limitarono sempre ad adeguarsi ad ogni situazione.
Gli ignavi sono giudicati dall’Alighieri indegni di meritare sia le gioie del Paradiso, che le pene dell'Inferno, proprio a causa della loro indifferenza a schierarsi né a favore del bene, né a favore del male…
C’è chi sospetta che Dante, prima di descrivere gli ignavi, abbia attentamente e lungamente osservato e studiato i Molesi….

Clemente Pansa ha detto...

Il numero dei morti aumenta vorticosamente. Le amministrazioni comunali si succedono periodicamente, ma nessuna sembra essere minimamente sfiorata dal problema.
La discarica continuerà a ricevere i rifiuti; probabilmente si realizzerà l'inceneritore; qualcuno, inevitabilmente, si arricchirà a spese di qualche poveraccio che finirà sotto un metro e mezzo di terra e così, stancamente, le cose procederanno, come sempre, con buona pace per chi lascerà per sempre questa valle di lacrime senza che nessuno abbia per lo meno tentato di capire se lo si poteva salvare facendo quella che molto banalmente si chiama "prevenzione".
I politici di tutte le Istituzioni (Regione, Provincia e Comune) sono sordi e muti.
I medici stanno zitti. Forse hanno paura. In fondo anche loro “tengono famiglia”…
Gli affaristi e gli speculatori vanno avanti come treni, travolgendo ogni cosa che incontrano sul loro cammino in nome di un interesse che non deve essere, per nessuna ragione, compromesso!
Ed intanto la gente continua ad ammalarsi di tumore ed a morire.
Forse sarebbe il caso di auspicare che venga fatto un "carotaggio" nella "discarica della morte" come qualcuno l'ha - e forse non a torto - definita, per sapere, finalmente, cosa giace lì sotto.
Perché non si procede con questa semplice operazione?
Chi si vuole salvare e cosa si vuole nascondere?
Comprendo benissimo che ci sono in ballo interessi enormi, ma non basta quello che si è guadagnato fin'ora? E non bastano le vittime che vi sono state? Quante ancora ne dovranno morire prima che qualcuno si decida a muovere un passo verso la verità?

Anonimo ha detto...

Grazie Clemente Pansa, grazie a nome di tutte le persone che soffrono a causa dei trafficanti di morte che hanno reso Mola l'anticamera dell'obitorio, per la loro viltà e ingordigia. Grazie per non ever sotterrato, come tanti altri, l'ascia di guerra per un problema così grave e irrisolto. A Mola c'è rassegnazione, stanchezza, sfiducia. Grazie...Roberta

Anonimo ha detto...

Domani un'altro funerale, 59 anni una brava persona, un amico: Grazie amministratori di ieri, di oggi, per quanto mi riguarda mai più! Ciao Fortunato, resterai nei nostri cuori, Giorgio

Lo Staff di LiberiamoMola ha detto...

Caro Giorgio, vedi, a Mola si continua a morire però ai Molesi la cosa sembra interessare poco.
Abbiamo avviato un sondaggio che equivale ad una richiesta ufficiale di effettuazione di un carotaggio nella discarica della morte.
Sai fin'ora quanti hanno manifestato la loro volontà di dar corso a questa verifica attraverso, appunto, il carotaggio? Solo ventidue cittadini.
Ogni altro commento è superfluo.

Anonimo ha detto...

APPRENDO DA LIBERIAMOMOLASOLO ADESSO DELL'EPISODIO AI DANNI DI PINO CASTELLANA. NON MI SORPRENDO, QUANDO CI SONO INTERESSI ILLEGALI SI SCATENA LA CACCIA ALL'UOMO ONESTO DA PARTE DEL DISONESTO, E' SEMPRE E OVUNQUE STATO COSI'. L'APPELLO DI LIBERIAMOMOLA A FARE CERCHIO INTORNO A CHI COME PINO CASTELLANA NON INTENDE SUBIR TACENDO LE INGIUSTIZIE E' GIUSTO, DOVEROSO, CIVILE, MA E' MAL RIPOSTO. LE ISTITUZIONI? QUALI, MI INDICHI UNA PULITA E IMPARZIALE, UNA SOLA MI BASTEREBBE. LA CORRUZZIONE E LE COMPLICITA' SONO ANNIDATE OVUNQUE, GUAI A SOTTOVALUTARE E FIDARSI. SUBIRE? CERTAMENTE NO, MA SOLO ORGANIZZARSI, IN QUALUNQUE MODO PER CONTRAPPORSI ALLA MALAPIANTA, E OVVIAMENTE NON ANDARE PIU' A VOTARE, SONO TUTTI UNO PEGGIO DELL'ALTRO. HO VOTATO IL SONDAGGIO, SI VEDE QUANTI HANNO LA VOGLIA DI PROTESTARE, MANCA LA FIDUCIA E C'E' TANTO DISAMORE. UN AMICO SCOGLION..

Lo Staff di LiberiamoMola ha detto...

Caro Amico “scoglion…”
Come darti torto? Ma allora, secondo te, qual è la soluzione?
Certo, forse una soluzione ci sarebbe: fare una bella RIVOLUZIONE.
Ma tu, caro Amico “scoglion….” ce lo vedi il Popolo Molese (e quello Italiano in generale) a ricorrere a questa forma estrema di ribellione?
Io, francamente, NO.
Del resto la nostra Storia passata, ma anche recentissima, ce lo insegna.
In questo Paese è sempre stata in auge la filosofia del “o Francia, o Spagna, basta che se magna”… ed allora, dove vogliamo andare?
È del tutto evidente che in un clima di così sconsolata assuefazione, il popolo bue sopporta di tutto e si predispone a subire ogni cosa da parte del prepotente di turno e dei loro accoliti sciacalli, sempre più numerosi, che si stringono intorno ai profittatori di sempre.
In tempo di elezioni, non è stando a casa che si dimostra il proprio disappunto nei confronti delle istituzioni (vedi, ora ho usato la “i” minuscola!). Io sono del parere, invece, che bisogna andare a votare per far sentire la nostra partecipazione, magari annullando la scheda, ma non facendo sì che si vada ad ingrossare la fila dell’assenteismo perché chi non va a votare può anche non farlo perché sta male o perché è all’estero ed in questo caso, non si tratta di uno che protesta!
Capito l’antifona?
Andare a votare ed annullare la scheda, questa si che è una forma di protesta tangibile ed i responsabili dei vari partiti, movimenti o coalizioni che si dovessero presentare, non potranno non tenerne conto!
Anche se in pochi, non bisogna mollare l’osso.
E allora? Allora vuol dire che un po’ di inguaribile ottimismo, sebbene in quantità minima, non deve mai abbandonarci, altrimenti tutto è perduto e le azioni - si spera solo per ora - isolate di alcuni, rarissimi coraggiosi, non saranno servite a niente, anzi, avrebbero ottenuto esattamente l’effetto contrario: rinvigorire e fortificare maggiormente quei farabutti e vigliacchi che agiscono nell’ombra per intimorire e spaventare chi osa porsi davanti al loro cammino impedendo loro ogni azione di ribellione ad uno status quo che è favorevole solo a loro.
E questo, mio caro Amico “scoglion…” né io, né tu, né nessun altro deve permetterlo!

Anonimo ha detto...

Finalmente un medico si è deciso aparlare, il dott. Iannuzziello pur con garbo e senza voler allarmare troppo, ha ammesso che i casi di tumore quasi sempre "mortale" a Mola è in crescita esponenziale. Il primo velo omertoso cade, ora speriamo si cominci a dire la verità e fare qualcosa, basta con le morti. Auguri

Anonimo ha detto...

A tutto lo staff Tanti auguri, che il prossimo anno speriamo sia meno rosso e più sul nero ,che porta bene Tonino Gatto

Anonimo ha detto...

AUGURI A LIBERIAMOMOLA PER UN ANNO IL 2011 PIU' COSTRUTTIVO NELL'INTERESSE DEL PAESE, NON HO COMMENTI PARTICOLARI, ALLEGO UN COMMENTO INTERESSANTE PRESO DA CITTA' NOSTRA, CHE LA DICE LUNGA, ANCHE IL LINK. BUON LAVORO. MARCO

ndpiern
14:01 del 1 gennaio, 2011

La prima cosa “buona” in 7 mesi di governo! speriamo questa amministrazione si svegli!! il paese è alle pezze, SPORCIZIA, DISORDINE E DEGRADO!
Fino ad ora diperna si è di mostrato incapace e BUGIARDO!
niente programma dei 180 giorni! niente pulizia in paese! le varie promesse dell’apertura del frontemare entro natale si sono vanificate nel nulla!!! sono riusciti a perdere 2 grossi finanziamenti uno di questi quello per la continua della pista ciclabile Mola-cozze!!! insomma un branco di imbranati al governo!! La raccolta differenziata è calata del 10% assurdo! se continua così questa nuova amministrazione merita un premio!!! 1000 calci nel sedere!

http://www.citta-nostra.it/2010/12/31/comune-%E2%80%93-sono-16-i-nuovi-assunti/