mercoledì 19 novembre 2008

Sfogatoio...

Riceviamo numerose richieste di Lettori che vorrebbero poter dire la loro su argomenti non necessariamente previsti dagli Amministratori del Blog.
Diciamo loro che la finalità di un Blog, come è noto, è proprio quella di stimolare, su argomenti specifici, la partecipazione dei visitatori attraverso testimonianze dirette che lasciano negli appositi spazi loro riservati.
Tuttavia, poichè noi non siamo nè conformisti, nè legati a schemi predefiniti, ma liberi "pensatori", dedichiamo questo "post permanente" a tutti coloro che volessero affrontare problematiche nuove, ma non alternative a quelle proposte.
Ogni contributo a questa iniziativa sarà, quindi, bene accetto e ci aspettiamo che la sezione diventi, così come l'abbiamo definita, uno "sfogatoio" da cui trarre spunti di riflessione utili alla nostra causa.
Ricordiamo, infine, che i commenti vanno immediatamente online e senza alcun tipo di controllo o censura preventiva, proprio per dare massima libertà di espressione ai frequentatori del Blog. Facciamo, pertanto, appello al senso di responsabilità, alla sensibilità ed all'educazione dei blogger perchè facciano uso di un linguaggio corretto e non volgare, insomma, per dirla in due parole, quel linguaggio solito che ci contraddistingue e ci differenzia dagli altri.
Resta inteso che, non potendo evitare l'intervento di "provocatori" animati dal desiderio di inquinare il Blog, provvederemo a cancellare tutti quei commenti che non rispettassero le più elementari regole del vivere civile e della buona educazione.

208 commenti:

1 – 200 di 208   Nuovi›   Più recenti»
Anonimo ha detto...

In breve la mia esperienza, incoraggiato da un amico che mi ha consigliato di rendere pubblica, la mia silenziosa e dignitosa disperazione, utilizzando il mezzo più democratico oggi esistente.
Ho lavorato all'estero molti anni io e mia moglie, siamo tornati a Mola a causa della crisi che non ha risparmiato neanche i Paesi più floridi. Qualunque lavoro mi è capitato malgrado i problemi di salute causati da lavori logoranti, anche se provvisorio non me lo sono lasciato sfuggire. Il calvario per il riconoscimento di una pur minima invalidità, attestata e documentata è più logorante dello stare male. Ho sempre lavorato, alternando occupazione a disoccupazione. Mi sono rivolto anche alle istituzioni locali, e quando mi hanno proposto di partecipare con altri ad un corso di recitazione con un’indennità e la promessa di possibilità lavorativa, ho accettato. Qualcosa l'abbiamo rimediata economicamente, e un attestato. Infatti, alla consegna del "diploma" e un paio di altre occasioni siamo stati “usati” in spettacoli teatrali. Nessuno di noi si era illuso vedendo l’andazzo, si capiva che servivamo per far incassare i fondi europei e poi saremmo stati scaricati. C’è stata proposta un'altra opportunità apparentemente più concreta, e sempre per quel contributo minimo ma utile a chi è senza lavoro ho aderito: frequentare presso il palazzo Roberti un corso di formazione, indispensabile per costituire coperative di lavoro, guidati ed aiutati da chi “onlus” per questo scopo ha usufruito di fondi europei. Il corso è finito, l'indennità almeno quella, in parte ci è stata data, niente altro. Anzi quando si va a chiedere informazioni per il futuro provano fastidio. Accontentiamoci, meglio di niente, ormai è palese a queste associazioni (composte da parenti e con altri interessi) i fondi europei servono per stipendi a loro stessi, addobbare gli uffici del presidente di turno con tappeti persiani, quadri, mobili e attrezzature che spesso accatastano negli scantinati o “trasferiscono” altrove. Come si evince dalla delibera che ho potuto vedere qui, i finanziamenti elargiti servono ad altro, assolutamente non corrispondenti allo scopo: creare opportunità di lavoro.

Anonimo ha detto...

Aria pulita, non è una sensazione, Mola tutta vuole liberarsi da questo malessere. Non si tratta di crisi occasionale, più si presta attenzione più è chiaro che la questione riguarda il livello LEGALE. La garanzia di legittimità per gli atti di qualsiasi amministrazione dovrebbe darla il segretario comunale. Inveire contro questo sindaco e quello precedente responsabili di avere sfasciato il paese è sacrosanto, ma chi doveva controllare gli atti amministrativi del comune cosa faceva? Per il comune di Mola il responsabile è stato fino a poco tempo fa Vito Palmieri di Bitonto ora con le stesse mansioni trasferitosi a Giovinazzo, oltre a nomi di parenti ed amici inseriti un pò ovunque vediamo anche la figlia che in tempo utile è diventata cittadina molese, ora sappiamo perchè. L'opposizione, per essere più credibile dovrebbe dare uno sguardo in questa direzione. Stravagante la lista dei nomi per 24 appartamenti L.n.21/2001, che con delibera regionale la giunta Fitto assegnava i fondi il 30 novembre 2004, dove troviamo nomi senza i requisiti previsti dal bando e molti figli di...........
Santa finanza aiutaci tu

Anonimo ha detto...

Caro concittadino, condivido la tua idea in merito alla lotta per la legalità, ma questo significa per noi che dovremmo trascorrere tre quarti della nostra giornata nei locali di una Procura o in una Stazione dei Carabinieri per denunciare tutto quello che non va.
Prendersela con i politici di turno è l'unica cosa saggia e normale che possiamo fare perché spesso, molto spesso siamo stati lasciati soli proprio da quei politici che tu stai, forse involontariamente, difendendo!
E poi, perché prendersela con il Segretario Comunale? Ma chi è che gli dice di fare cosa? Se un politico compie un'azione "illegale" attraverso un atto amministrativo ed il Segretario Comunale non interviene per impedire o per sanare l'illegalità, ne diventa automaticamente complice. E’ ovvio che questo non solleva il politico dalle sue responsabilità.... Convieni? Allora facciamo bene ad inveire contro sindaci, assessori e contro la stessa opposizione che non si oppone e lascia che tutto vada in malora...
… E c’è da chiedersi: ”Ma ci sarà una fine a tutto questo marciume?”
Chi sa!

Anonimo ha detto...

A proposito del segretario comunale, vorrei dire qualcosa anch'io, premesso che condivido sia quanto dice il primo che il secondo amico. La figura istituzionale del segretario comunale, non eletto dal popolo, è prevista a garanzia del rispetto delle Leggi d’ogni atto amministrativo dei politici. Generalmente, assunto con concorso la Sua permanenza, se ricordo bene, dura tutta la vita, a meno di eventi straordinari. I politici li eleggiamo noi, per indirizzare le scelte dell'amministrazione, salvo le anomalie molesi, senza confusione. I cittadini-elettori dovrebbero poter avere chiara questa differenziazione tra chi governa e chi è all'opposizione, per decidere successivamente se riaffermare o cambiare la cosiddetta "classe dirigente". Sono conscio che ognuno ha le proprie simpatie politiche, e meno male, vale per il sacerdote, il medico, il magistrato, il carabiniere, il poliziotto, vale per tutti. Sono anche a conoscenza che per confessarmi c'è il sacerdote, se sto male il medico, per i soprusi il magistrato e la caserma. Sarei grato agli amici, se m’indicano alternative. Abbasso i sindaci, gli assessori e le opposizioni inadempienti al proprio mandato (il bene della collettività), abbasso chi subordina il giuramento di osservare e fare rispettare la Legge, a secondo delle proprie simpatie politiche, e i propri interessi. Chiedersi se ci sarà fine al marciume, è più gravoso: dipende, da noi. Proviamoci.

Anonimo ha detto...

Si. Sono d'accordo: proviamoci!

Anonimo ha detto...

Liberiamo Mola, e i molesi soprattutto.
Grazie per aver avuto questa semplice meravigliosa idea, ora è possibile “parlare” con la certezza che qualcuno ci “ascolti”, anzi di più. Liberiamo i molesi dalla paura di esprimere le proprie inquietudini: denunciare, denunciare, denunciare, insistentemente tutto, senza timore. A Mola non se ne può più, se è vero com’è vero che da sempre i cittadini da una parte e la classe “dirigente” dall’altra non s’incontrano mai salvo prima delle votazioni, in questi ultimi quindici anni c’è stata la goccia che fa traboccare. Quanto è denunciato in queste ancora poche segnalazioni di cittadini amareggiati, è assolutamente la verità. Mi auguro che come leggiamo noi “comuni mortali”, leggano anche le autorità preposte a far rispettare la Legge. E' necessario che si metta fine alle menzogne, alle prevaricazioni, da parte di un gruppuscolo di affaristi. Giovanni Paolo II prima di “andarsene” esortò le persone di buona volontà, testimoni del bene a non avere paura. Molesi, rimbocchiamoci le maniche e TESTIMONIAMO.

Anonimo ha detto...

Ho letto con grande partecipazione quanto scrive Paolina Ribecco, probabilmente nome di fantasia che non sminuisce per nulla la sostanza. Il modo garbato e colto di esporre le sue considerazioni, l’amarezza per la condizione di sudditanza del paese nei confronti di amministratori, che descrive in modo compiuto è irreprensibile. Non credo sia più arrabbiata di altri, sarebbe sufficiente ascoltare la gente per comprenderlo. Siamo tutti convinti che la resa dei conti ci sarà con il VOTO, anche se nel frattempo i danni al paese aumenteranno, e la voglia di cacciarli a calci nel sedere è tanta, ma pazienteremo ancora VIGILANDO. Per giustizia si deve anche obbligarli a restituire il mal tolto, come si fa con la mafia. Nelle case se ne parla, nei bar, in piazza. Non tarderanno ad aggiungersi denuncie circostanziate, di tanti cittadini che riscoprono dignità e coraggio per lungo tempo accantonate, grazie a questa sconosciuta amica EROICA, e alla possibilità per la prima volta offerta. Paolina sei tutti noi.
Marcello

Anonimo ha detto...

Perchè non fate vedere qualche filmato sulle condizioni da terzo mondo delle strade, le buste di spazzatura depositate sui marciapiedi come deciso dal comune (per incentivare il turismo?), la vergognosa costrizione per i netturbini di lavorare in condizioni incivili; il porto, da oltre quindici anni senza ripulirlo, il "pescaggio" per i motopescherecci si è ridotto pericolosamente; il cimitero, dove alla faccia di leggi e proclami sulla sicurezza ci sono scale pericolanti, arrugginite, cavi elettrici a vista; per non parlare della cappella, allagata, coperta di escrementi di animali, inagibile; qualcuno spieghi chi ci obbliga a code interminabili per pagare il canone annuale per la lampada votiva, giovani o vecchi ore anche sotto la pioggia. Ed è solo una minima parte. Per favore fatele vedere le immagini della Mola reale, anche se non è bello. Noi molesi lo sappiamo e lo viviamo, fatele vedere per i molesi all'estero.

Anonimo ha detto...

Gentile redazione, sono una molese coniugata con figlia minore a carico. Sia io che mio marito lavoriamo saltuariamente dove capita per pochi euro impegnati tutto il giorno ma onestamente. A Mola dall'epoca di Cristino basta diventare l'amante di qualche assessore o funzionario comunale, come tutti sanno per risolvere ogni problema. Non avendo più fiducia di niente e di nessuno, consigliata da un conoscente che mi ha suggerito il vostro indirizzo, sarei grata se potete darmi informazioni corrette su l'aiuto che il governo Berlusconi darà alle famiglie. Chi ne ha dirittto e come fare ad averlo?
Ringrazio anticipatamente Mariangela.

Anonimo ha detto...

Rispondiamo a Mariangela.
Innanzitutto, Signora Mariangela, La ringraziamo per aver dato il Suo contributo, prezioso come quello di tutti, al nostro Blog.
Dopo di che, desideriamo precisare che è nostra ferma intenzione sorvolare sulla discussione riguardo i metodi con cui in passato qualcuno … risolveva i suoi problemi e questo non certo perché quei metodi li condividiamo, ma semplicemente perché il nostro scopo non è quello di parlare di un becero mercimonio finalizzato al guadagno di qualche Euro! Abbiamo cose più serie su cui ragionare. Infatti Lei chiede informazioni sui provvedimenti legislativi con cui il Governo aiuterà le Famiglie Italiane maggiormente bisognose.
Naturalmente stiamo facendo riferimento al cosiddetto “Decreto anticrisi”, vale a dire il Decreto Legge n. 185 del 29 novembre 2008 che prevede misure urgenti per il sostegno alle famiglie.
Fare una sintesi ed essere, nel contempo, comprensibili sui contenuti del su nominato Decreto, è impresa non del tutto semplice, tuttavia ci proveremo sperando di essere chiari.

Cosa è il Bonus e chi ne ha diritto
Il bonus straordinario è attribuito, per il solo anno 2009, ai residenti in Italia, che compongono un nucleo familiare a basso reddito. Il bonus è una tantum. Il reddito che concorre all’ottenimento del bonus famiglia può essere quello del 2007 o del 2008. Il motivo di tale apertura è legato alla crisi finanziaria in atto che può aver determinato una riduzione del reddito familiare nel 2008 tale da permettere ad una famiglia di rientrare nel beneficio fiscale.

Bonus e Fasce di reddito. Spettano:
200 euro ai pensionati unici componenti del nucleo familiare con un reddito inferiore a 15mila euro;
300 euro nucleo familiare con 2 componenti con reddito non superiore a 17mila euro;
450 euro nucleo familiare di 3 componenti con reddito non superiore a 17mila euro;
500 euro nucleo familiare di 4 componenti con reddito non superiore a 20mila euro;
600 euro nucleo familiare 5 componenti con reddito non superiore a 20mila euro;
1.000 euro nucleo familiare di oltre 5 componenti con reddito non superiore a 22mila euro;
1.000 euro nucleo familiare con portatori di handicap, se il reddito totale non supera i 35mila euro.

Sul sito www.liberiamomola.it potrà trovare il testo completo del Decreto Legge alla cui lettura, comunque, rimandiamo, per una maggiore comprensione degli elementi che consentono di individuare coloro che hanno i requisiti previsti e, quindi, diritto alla corresponsione del bonus.
Ci scriva ancora. L’aspettiamo sul Blog.

Anonimo ha detto...

C'è aria di correre ai ripari, si nota un fermento a far partire i progetti che sembravano defunti. grazie al governo che è riuscito a far rinviare la scadenza per i fondi europei e quindi dare respiro anche ai "sinstrati" nostrani, certamente grazie anche alle lettere che noi cittadini molesi scocciati di farci prendere per i fondelli su questo sito abbiamo cominciato e non ci fermeremo ad incalzare chiunque sinistra o destra non faccia l'interesse della cittadinanza ma il proprio.
Marcello

Anonimo ha detto...

Ce l’aspettavamo, caro Marcello! Eravamo certi che prima o poi, come provetti prestigiatori, avrebbero tirato fuori il coniglio dal cappello a cilindro.
Riesumando dai polverosi cassetti delle loro impeccabilmente ordinate scrivanie qualche vecchio progetto, prudentemente accantonato per tempi migliori, metteranno, a breve, a punto l’operazione “scolorina”. Un’operazione, in vista delle prossime elezioni amministrative, per far dimenticare anni di disastri e di immobilismo e che consisterà, magari, nell’apertura di qualche cantiere finanziato con i soldi della Comunità Europea, ma dal quale non scaturirà alcun beneficio per il Paese se non per i soliti pochi noti.
Un sistema puerile, che tra l’altro offende l’intelligenza dei Molesi, in base al quale sperano che i Cittadini di Mola, al momento del voto avranno più vivo il ricordo delle ultime “opere” fatte da un’amministrazione che, per anni, è vissuta ed ha operato nel più completo immobilismo e nella più completa disattenzione verso i problemi della Cittadinanza.
C’è, però, da sperare che questa volta i Molesi non dimenticheranno. E per essere certi che non perderanno la memoria, ci saremo noi a ricordare l’inettitudine con cui si è governata Mola negli ultimi anni. Lo faremo giorno dopo giorno, incessantemente, fino al momento della resa dei conti.
Del resto, non è forse questo lo scopo per il quale siamo nati? Quindi questa nostra missione la porteremo avanti, con tenacia e determinazione, fino in fondo.
E non sarà certo l'iniziativa dell'ultim'ora a farci chiudere gli occhi su tre lustri di amministrazione fallimentare.
Hai voglia a correre ai ripari! Se sapremo, tutti, mantenere vivo nella memoria il ricordo di come Mola è stata (mal)governata negli ultimi quindici anni, senza farci impapocchiare dalle chiacchiere degli incantatori di serpenti, allora vorrà dire che l’obiettivo di “LiberiamoMola” sarà stato raggiunto e tutto il Paese, potrà, così, raccogliere i frutti di questa difficile impresa.
In bocca al lupo, allora, a te, Marcello, e a tutti i Molesi che avranno la pazienza e la costanza di seguirci in questa battaglia di civiltà.

Anonimo ha detto...

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Ma noi ben sapevamo qual fosse il costume della Sinistra! Di parole un fiume, di fatti carestia. Tempestose nubi si addensano nel cielo del nostro Bel Paese e si cangeranno in rovinosa tempesta se ogni cittadino dabbene non farà sentire la sua voce di protesta a fronte delle malefatte.........

Da La mossa del cavallo
di Andrea Camilleri

Superflua qualsiasi parola aggiunta!

Anonimo ha detto...

Anche se Camilleri non mi fa particolarmente impazzire per le sue opere, tuttavia devo dire che è, ovviamente, condivisibile l'analisi espressa ne "La mossa del cavallo".
Un'analisi fredda e precisa che, nella sua incredibile attualità, ben si adatta alla realtà di Mola.
Però, vedi Anna, senza voler scadere nei luoghi comuni, voglio fare ricorso all’immensa saggezza dei nostri Padri Latini, ricordando quello che essi dicevano a proposito delle vicende umane: "homo quisque faber ipse fortunae suae” (ogni uomo è artefice del proprio destino).
Ciò vuol dire che se Mola oggi si trova in questo stato disastrato e pietoso (ma non per tutti!) è perché i Cittadini Molesi, in qualche modo lo hanno voluto…
Affidare l’amministrazione della Città per ben quindici anni allo stesso gruppo … dirigente, è puro masochismo.
Tutto questo, però, non significa che la responsabilità è solo dei Molesi. Ci mancherebbe! Ma è un buon alibi per chi ha governato in quel modo, poiché si è sentito, in un certo senso, “garantito” in quello che faceva, in forza del consenso popolare ottenuto.
Io spero che lo scopo di “liberiamoMola”, vale a dire quello di coinvolgere i cittadini TUTTI nella gestione della cosa pubblica attraverso strumenti concreti di partecipazione, sia consapevolmente recepito dai Molesi.
Ci sono degli organismi non istituzionali, le cosiddette “CONSULTE CITTADINE”, ad esempio, (inventate dalla sinistra, ma mai applicate perché scomode e, a volte, pericolose!), che potrebbero essere attuate e fatte funzionare a dovere.
Fino ad ora essi si sono ben guardati dal farle ben operare, perché un controllo efficace e costante dei cittadini sull’amministrazione, concretizza seriamente il rischio di spiacevoli (per qualcuno) rallentamenti ed incresciosi intralci (sempre per qualcuno) che non permettono ampia libertà nelle decisioni per scostarsi, eventualmente, dal programma elettorale per il quale hanno chiesto il consenso, o, addirittura, di disattenderlo.
Si riempiono la bocca di parole che esprimono concetti altisonanti quali “democrazia”, “partecipazione", “diritto al lavoro”… e potremmo continuare l'elencazione per ore, peccato, però, che poi si dimenticano di darne attuazione… “Di parole un fiume, di fatti carestia”, appunto, come dice Camilleri!
Auguriamoci, dunque, che l’iniziativa di “liberiamoMola” trovi supporto e consenso nella popolazione che ha voglia di cambiare, al di là degli schieramenti statici di “destra” e “sinistra”, convogliando gli sforzi su un progetto che si pone come obiettivo (ardito, ma non impossibile), quello di “LIBERARE MOLA”.
In bocca al lupo. A tutti!

Anonimo ha detto...

Leggo abitualmente liberiamomola dal primo giorno, con interesse e attenzione, per conoscere i fatti di Mola raccontati direttamente dai molesi. Mi auguro di trovare sempre più partecipazione, specialmente sulle questioni importanti: salute, occupazione, morale. Indubbiamente abbiamo anche la stampa locale piuttosto valida, ma le informazioni a noi cittadini arrivano come un piatto freddo e spesso filtrate. La vera ragione che mi ha spinto a scrivere, i quesiti su liberiamomola sostenuti in precedendi interventi. La questione più grave l'incremento a Mola dei tumori, che ha indotto il consigliere Palazzo a sollevare il problema in consiglio comunale. Sono certo che liberiamomola nè i molesi, pensano basta parlarne, magari con squilli di tromba, una due tre volte, e poi basta. I problemi importanti vanno risolti, e il diritto alla vita in primo luogo. Di questi amministratori, che noi abbiamo eletto non possiamo fidarci più, non dobbiamo fidarci. Rivolgiamoci altrove. Ultimamente stiamo considerando la possibiltà di costituire, per ora stimiamo circa ottanta adesioni, la Class Action. Produrre testimonianze non è un problema insormontabile: la discarica, per anni camion provenienti da altre regioni, coperti con teloni, di notte, scaricavano di tutto inquinando il sottosuolo, e per poterlo fare indispensabile la complicità di personale in loco. Non dimentichiamoci di quanti amici in questi anni sono "scomparsi" a causa del cancro, e quanti purtroppo, sono in terapia. Questa battaglia un dovere inderogabile; l'imbroglio Urban, tutti sappiamo dove sono stati distribuiti ventidue milioni di euro; la città del cinema digitale, una ennesima umiliazione per il paese, mentre agonizza la marineria, l'agricoltura, l'artigianato. Ville private attrezzate con pavimenti stradali asportati, i giochi scomparsi da giardini pubblici, le fontanine, come fossero proprietà di amministratori o funzionari comunali. Campagne costose, con soldi pubblici, manifesti, spot, per dissuadere i pescatori di frodo: non rompeteci gli scogli, mentre amministratori irresponsabili, a feste e festini in ville lontane da sguardi indiscreti, si ingozzavano con datteri di mare alla faccia dei divieti. Ma anche le pareti più spesse hanno occhi ed orecchie, prima o poi tutto si sa. Impuniti sempre, arroganti e presuntuosi. Della bieca gestione del paese durata quindici anni, si può fare un elenco infinito, tutti hanno qualcosa da palesare. E' tempo di parlare, per noi e per i nostri figli.
con simpatia, liberiamola

Anonimo ha detto...

Ho letto l'ultimo intervento, condividiamo in toto quanto riporta, davvero se tutti denunciano quanto si sa a Mola dei traffici di ogni genere perpetrati ai danni del paese dalla casta che governa maggioranza e opposizione uniti, altrimenti non si capisce perchè solo il cittadino comune subisce e denuncia pur non avendo i mezzi per intervenire. Vorremmo condividere l'adesione alla Class Action, appena lo abbiamo appreso tutti vorremmo aderire, siamo un bel numero di molesi con famiglie. Come fare? Non abbiate paura..... come ci insegna sua santità Giovanni Paolo II

Anonimo ha detto...

Leggendo qua e là degli accadimenti di Mola, noti alla stragrande maggioranza dei cittadini, la fiducia per la rinascita è sempre più grande. Anche se le notizie non sono esaltanti, eravamo assuefatti riuscendo a convivere aspettando l'alba di un giorno migliore. E' già stato detto: non farsi incantare dalle "sirene", com’è successo fino ad oggi che incantatori di professione trasformano la realtà, conviene guardare i fatti. Resto un inguaribile ottimista, convinto che dopo la pioggia più intensa sorge sempre il sole.
Auguri a tutti. L'ottimista impenitente

Anonimo ha detto...

Innanzitutto ricambiamo gli auguri all' "ottimista impenitente", con la convinzione, pur se presuntuosa, che stavolta il sole che sorge sempre anche dopo un'intensa pioggia, possa chiamarsi "LiberiamoMola!".
Dobbiamo, tutti, avere fiducia perchè la riscossa è possibile ed è già tanto vicina più di quanto possa sembrare.
La nostra iniziativa ha fatto tanti proseliti e vanta già qualche tentativo di imitazione.
Questo è il riconoscimento concreto - non ci stancheremo mai di dirlo - che la strada che abbiamo deciso di percorrere insieme a tutti i Cittadini di Mola che vorranno accompagnarci, è quella giusta ed è quella che porterà alla soddisfazione degli obiettivi comuni prefissati.
Ad astra per aspera, dicevano i Latini... e se consideriamo che è una vita che procediamo "per aspera", non ci riesce difficile immaginare che abbiamo tutte le carte in regola per poter facilmente arrivare "AD ASTRA"...
Felici Festività per tutti.

Anonimo ha detto...

Premesso che la possibilità di esprimere le idee, manifestare il disagio e le proprie ansie ad una platea allargata, è straordinario; tuttavia gli argomenti esposti dai più, appaiono tanto gravi e importanti che "sfogarsi" soltanto è misera consolazione. E' pur vero che in un paese civile e democratico come il nostro, la più importante arma c'è: il voto. Ma con la forte tentazione di non andare più a votare, tanto non cambia niente, per la penuria di personalità carismatiche, oneste prima di tutto,disinteressate, di destra o sinistra è uguale, per questo forse sarebbe più efficace guardare un pò oltre. A Mola abbiamo un giornale mensile, basta sfogliarlo per inorridire alle precise denuncie di "misfatti" che il paese subisce dal "potere" locale. Le stesse notizie che si
leggono in liberiamomola esposte dai cittadini, coloro cioè che contano solo durante le votazioni, e dopo nessuno più ascolta. Come si vede non accade niente, tutto è lecito per i"nostri" amministratori, perchè? Li subiamo da tre legislature, stessa maggioranza stessa opposizione, per i più informati rischiamo anche una quarta. La mia
proposta a liberiamomola e a tutti i molesi per bene: facciamo un patto di solidarietà tra noi, una campagna di mutuo soccorso. Non affidiamoci solo alle
urne, abbiamo la Magistratura (che non è tutta corrotta).
Buon Natale e Buon Anno anche a voi
M.I.

Anonimo ha detto...

E' disgustoso vedere ed ascoltare ancora questi personaggi, e loro simili. La stampa “amica”, con molta enfasi riporta la notizia: "Il "sindaco" entro un mese ultimati i lavori consegnerà il Centro Direzionale della zona Pip alla Guardia di Finanza". Questa sì, una vera buona notizia per Mola, anche se quella zona ha dovuto avere un destino diverso, ma questa è un'altra storia. Quanti soldi sprecati, incuria, disinteresse durato anni. Dobbiamo solo plaudire, o anche e sopratutto chiedere ad alta voce, proprio alla Guardia di Finanza, che verifichi le responsabilità di tanto scempio? Dall'accoppiata Cristino-Berlen, l'ex Centro Direzionale, poi diventato discarica a cielo aperto, canile provvisorio non solo è stato distrutto dai vandali, ma intenzionalmente abbandonato a se stesso, e "qualcuno indisturbato" ha potuto trafugare ragguardevoli apparecchiature nuove, depositate in confezioni mai aperte: Computer, stampanti, fotocopiatrici, arredi, ecc.
Valore, molte migliaia di euro, di soldi pubblici. Questi fatti sono conosciuti a tutti i livelli, stampa e Media si sono occupati più e più volte, i molesi tutti lo hanno da sempre denunciato. l'Architetto che ininterrottamente da tredici anni è il responsabile dell’urbanistica, si permette di giudicare Carabinieri, Guardia di Finanza e Capitaneria, che è vanto per l'Italia nel mondo, comitiva di buontemponi che giocano a fare i militari, e che dovrebbe guidare e coordinare. Noi siamo fiduciosi invece che sappiano bene la loro funzione, al servizio del Paese intero, sempre.
Sinceri auguri a "noi" tutti, naturalmente da un molese.

Anonimo ha detto...

Svelato l'arcano: berlengo = zona di baccanale.
Buon anno a tutti gli amici

Anonimo ha detto...

mi sorprendo vedere solo commenti negativi rivolti al sindaco attuale, ormai è come sparare sulla croce rossa, e però anche dimenticare che non è da solo è una leggerezza, potremmo ritrovarceli riciclati. è opportuno cominciare a pensare al futuro e l'anno che verrà è ricco di avvenimenti importanti anche per noi molesi.
un saluto, marc

Anonimo ha detto...

Egregia redazione, augurando a voi e a tutti i miei concittadini, un felice anno nuovo, mi preme esporre alcune perplessità per quanto riguarda gli intenti, condivisibili, che attraverso liberiamo Mola si può raggiungere. Come ben conoscete Mola sopravvive da moltissimi anni nonostante la sistematica demolizione perpetrata da tutta la classe politica che si è alternata alla guida del paese, senza distinzione. L'intestazione che avete scelto: liberiamo Mola, include alla radice questo significato? Per non andare troppo lontano nel tempo, e voler considerare solo gli ultimi anni, che non sono pochi, quando noi molesi decidemmo per il cambiamento, la Destra con Maggi fu scelta per governare il paese. Sappiamo come andò a finire, con ferite ancora aperte: le ville a mare, mai sbloccate, sequestrate per irregolarità dalla magistratura, a pagarne le conseguenze solo chi investì i propri risparmi; il trasferimento del mercato settimanale dalla piazza senza mai fornirlo di servizi; piazza XX settembre sventrata e asfaltata senza criterio, rattoppata ad ogni buca che inesorabilmente produce la pioggia; alberi di palma piantati allo svincolo per Bari, durati solo una stagione. Abbiamo provato a cambiare ancora, “la speranza è ultima a morire”, dando fiducia a Cristino, una fucina di grandi proclami d'effetto. Mola ha bisogno di case? Ecco Berlen l'uomo giusto, che si affanna, produce disegni e progetti. Ci vuole tempo? Aspettiamo, ai molesi non manca la pazienza. Serve un altro mandato a Cristino, concesso. Non basta, e Cristino non può avere tre mandati? Eleggiamo Berlen sindaco. Perfeziona la speculazione edilizia, mirata. Lui e i suoi si trovano bene a villeggiare in Catalogna? Facciamo di Mola una provincia spagnola.
Il Comune è tutto una farsa? Allora a Mola si producano film, musica, "veline"e festini. Diceva Totò: "Voglio vedere come va a finire". Purtroppo, come si sa grazie alle inchieste di Città Nostra, e non da meno le segnalazioni dei cittadini su liberiamo Mola, sappiamo di problemi per la salute, distribuzione dei fondi Urban a cani e porci, fino ad ora sperperati 22 milioni di euro, ipotecando il futuro con tanti debiti. Benessere per Mola e i molesi uguale a zero, escludendo i soliti noti. Anche se si sono fatti una discreta clientela, si tratta solo di una piccola minoranza, specialmente di non molesi che votano al loro paese. Ora che non se ne può più, e li abbiamo provati tutti, cadendo costantemente dalla padella nella brace, possiamo veramente liberare Mola e i molesi da questa gente, senza ripresentare il già provato?
Tonino

Anonimo ha detto...

Si, Tonino. E' proprio quello che vogliamo e con l'aiuto e l'impegno di tutti, riusciremo a "liberare Mola".
Leggi l'ultimo articolo nella homepage del sito... ed abbi ancora un po' di pazienza!
Grazie per gli auguri che la Redazione tutta di LiberiamoMola ricambia con simpatia.

Anonimo ha detto...

Alla redazione di città-nostra.it e per conoscenza a liberiamomola.it


Intanto auguri per un 2009 che consenti a "Città Nostra" di essere ogni mese in edicola. Da parte mia continuerò a comprarlo e leggerlo. Non sempre si può condividere tutto, è corretto ed anche giusto, ma rinunciare a conoscere fatti che ci riguardano e che sono il risultato dell'impegno di tante persone è da imbecilli. Qualche doveroso appunto senza alcun intento polemico: Andrea Laterza, stimato per lo zelo nel disvelare le trame nascoste di Urban, navigando su internet mi sono imbattuto in un documento datato, in cui amareggiato annota che le sue interessanti osservazioni, condivise da ingegneri, tecnici, associazioni ecc, urban avrebbe prodotto danni a Mola, regolarmente "cestinate" perchè l'amministrazione molese è di sinistra. Candidamente prosegue che tuttavia avrebbe continuato a votare e fare votare dal suo movimento la sinistra. Temo che così non si va da nessuna parte, se anche le sue inchieste tanto apprezzate, hanno questo vizio principale: ciò che viene da sinistra, o è giusto o va in ogni caso digerito. Andrea Laterza persona per bene, intellettualmente onesto, dovrebbe correggere quest’iniqua equazione: onestà non è sinonimo né di sinistra, né di destra. Sotto questa luce, con dispiacere, leggo i suoi articoli, le inchieste, condivisibili, obbligato a capire se ci sono altre motivazioni. Un esempio fra i tanti, il Palazzo per attività marinare di via Di Vagno, ex IPSAM, che ha ospitato l'Istituto Radar, che definisce, in buona fede? "fantomatico". La sua inchiesta non va oltre. Non dice perchè l'IPSAM è andato via da Mola, che fine ha fatto l'Istituto Radar, cosa è e di cosa si occupa, da dove è spuntato, se sa che è ancora operante a Mola. Esaminando con cura senza incepparsi quando scopre del marcio a sinistra, comprenderebbe molte più cose e come suo costume le offrirebbe anche ai lettori di "Città Nostra". Evidentemente gli sfuggono o è assorto in altro. Gli amministratori della sinistra-molese, che non sono stati capaci di inventare niente di buono, come denuncia con le sue inchieste, hanno voluto e chiesto il trasferimento da Bari a Mola dell'Istituto Radar, che dalla fine degli anni sessanta svolge attività di formazione per la gente di mare. A volerlo e a trarne i maggiori vantaggi i suoi "amici" B, C, V, ed altri, e qualcuno agli arresti domiciliari. Dovrebbe informarsi meglio... senza dubbio da qualche conoscente marinaio.
Peccato per Mola, paese marittimo, con "il vento che soffia dal Mare"!
Vincenzo

Anonimo ha detto...

.... e speriamo che quel vento che soffia dal mare sia così forte da spazzare via le nubi "sinistre" che hanno coperto Mola in questi ultimi 15 anni....
Spes, ultima dea! ... e speriamo che questa volta la speranza non ci deluda!
Un Molese che vuole bene a Mola!

Anonimo ha detto...

turillicA Mola non sono cominciati solo i lavori per il rifacimento del fronte mare. Stranamente, insieme ai lavori sono iniziati anche problemi seri di infiltrazioni d'acqua negli scantinati di alcuni stabili di via C.Colombo, a partire dal castello Angioino fino all'altezza della ex sezione di Alleanza Nazionale. Abbiamo visto con i nostri occhi scantinati allagati fino ad una altezza di cm. 50. Siamo in grado di esibire dettagliata documentazione fotografica. A questo "fenomeno" - chamiamolo così eufemisticamente - hanno assistito anche giornalisti e cittadini. Questo ci induce a sperare che le istituzioni competenti interverranno prima che le infiltrazioni provochino danni irreparabili alle fondamenta degli stabili interessati, con le serie conseguenze che si possono immaginare, qualora il tutto fosse ignorato. Auguriamoci che la competenza dei nostri tecnici non "affoghi" nella normalità, come qualcuno ha sostenuto che siano le infiltrazioni. Troppo spesso abbiamo dovuto piangere vittime innocenti a causa di colpevole indifferenza o di colpevole incompetenza. La superficialità uccide. E i mea culpa tardivi non servono a nulla.

Anonimo ha detto...

Leggo nel primo post pubblicato che questo sito intende "diventare la voce di quei Cittadini che per troppo tempo sono rimasti inascoltati da parte delle Istituzioni locali".

Quando vengo a conoscenza di iniziative che si dichiarano rivolte alla cura della cosa pubblica non posso che rallegrarmene, sebbene creda che un movimento che voglia servirsi di un blog per farsi portavoce di esigenze collettive debba trovare forme di interazione più adeguate che permettere i commenti solo in uno Sfogatoio: mi auguro di sbagliarmi, ma in questo termine intravvedo un approccio paternalistico, quasi che vi sia necessità di mediatori tra il popolo più o meno "bambino" e qualcuno che si sobbarchi l'onere di condurlo per mano per razionalizzarne gli umori in una critica costruttiva prima ancora che in una proposta politica. Qualcosa di molto lontano dallo spirito del cosiddetto web 2.0, e soprattutto in contraddizione con il primo punto del vostro programma, nel quale invocate un ufficio comunale ad hoc per l'interazione senza mediazioni tra istituzioni e cittadini: un ufficio inutile se dai cittadini possono arrivare solo "sfoghi".

Avrei per esempio desiderato poter commentare direttamente il Sondaggio sui cittadini molesi chiedendo informazioni sul periodo in cui è stato effettuato, le modalità di raccolta dati, la stratificazione e numerosità del campione, il tasso di non rispondenti, etc. Insomma, tutto quello che distingue un sondaggio serio da un passatempo o una bufala. E' possibile pubblicare questi dati, che tra l'altro mi paiono obbligatori ai sensi dall'art. 8 comma 3 della legge 28/2000?

Vi ringrazio e resto in attesa di una risposta.

Anonimo ha detto...

Rispondiamo a “nicolabel” pur sapendo di sprecare il nostro tempo, certamente più prezioso se dedicato alla soluzione dei problemi della collettività (il caso Martino ne è un emblematico esempio!); tuttavia dobbiamo farlo perché critiche così puerili e senza senso non possono rimanere senza una risposta.
Queste, chiamiamole così, osservazioni, dovute più che altro ad una (ci auguriamo) superficiale lettura dei testi pubblicati, piuttosto che ad una incapacità a comprendere quello che si legge, meritano, comunque una risposta. E noi non mancheremo di darla.
Ora, se il “nostro” avesse ben compreso lo spirito dello “Sfogatoio” (del Blog) e la proposta - contenuta nelle premesse del Sito Internet - in merito alla “istituzione di un ufficio, alle dirette dipendenze del Sindaco, che si preoccupi di ascoltare le problematiche dei Cittadini e che dia corso immediato alla risoluzione delle medesime” (citiamo testualmente), forse avrebbe taciuto. Se avesse realmente capito ciò che ha letto, si sarebbe reso conto che lo sportello del Cittadino non è che uno dei punti del programma elettorale che il Movimento presenterà qualora dovesse decidere di competere (ecco il motivo del sondaggio), con una sua Lista Civica, nelle prossime consultazioni elettorali amministrative; dunque nulla a che vedere con il Blog.
Ed in quest’ottica, come già detto, si pone il sondaggio cui il nostro “nicolabel” fa riferimento. Vogliamo ricordargli che questo è stato effettuato fra i lettori del blog senza alcuna pretesa di ottenere riconoscimenti di valore statistico; anche perché non chiedeva di esprimere orientamenti politici. Non sarebbe neanche rientrato, comunque, nei nostri obiettivi. Ciò non significa, però, che ad un “nicolabel” qualsiasi, debba essere consentito di arrogarsi il diritto di definire serio, bufala o passatempo un sondaggio effettuato tra i frequentatori di un Blog e che, quindi, è cosa interna al Movimento.
L’obbligatorietà della pubblicazione, poi, là dove fosse realmente prevista ed alla quale fa riferimento il nostro solerte critico, non ci tocca minimamente, ergo, non siamo tenuti a pubblicare un bel nulla.
Un consiglio per il futuro. Se “nicolabel” vorrà continuare a leggerci, la cosa non può che farci piacere, ma per favore, che legga con più attenzione e, soprattutto, non spari giudizi su cose di cui non comprende esattamente il significato!
Per quello che ci riguarda, noi restiamo a sua disposizione per spiegargli dettagliatamente, parola per parola, tutto ciò su cui potrebbe avere dei dubbi di comprensione. Saremo felicissimi di aiutarlo, portandolo per mano verso la giusta interpretazione del nostro pensiero.
E, a proposito di “portar per mano come un bambino”, siamo consapevoli e fermamente convinti che i nostri lettori, forse al contrario di “nicolabel”, siano dotati di un’intelligenza e di un’autonomia intellettuale tale da essere perfettamente in grado di camminare da soli e di pensare con la propria testa, senza che ci sia nessuno che li conduca per mano o che gli dica cosa devono pensare o cosa devono fare.
Essi sono liberi, certamente più di quanto non lo sia il nostro “nicolabel”, forse troppo condizionato ideologicamente ed ubriacato dalle mille bugie dette e dalle tante promesse fatte negli ultimi quindici anni da un’amministrazione che ha sempre ignorato i problemi dei Cittadini.
E questa, potete giurarci, è l’ultima volta che rispondiamo a simili sollecitazioni. In futuro, lettere come quella del concittadino “nicolabel” saranno IGNORATE!

Anonimo ha detto...

I lettori – di cui non ho messo in dubbio l’autonomia intellettuale – potranno valutare se ho definito a priori il vostro sondaggio una bufala o un passatempo o se invece ho solo paventato il rischio che tale potesse sembrare in assenza delle informazioni richieste, e non ottenute.
Vi ringrazio comunque della lunga risposta e mi rammarico che essa vi abbia indotto a sprecare il vostro tempo prezioso.
Condividerete tuttavia che, pur distolti dalla soluzione dei problemi della collettività, avete mostrato la civiltà dei modi sulla quale si fonda il vostro confronto con i cittadini. Chiunque, leggendo le argomentazioni da voi addotte e i toni pacati e rispettosi verso l’interlocutore, potrà apprezzare lo stesso animo sereno e scevro da pregiudizi con il quale intendete caratterizzare la vostra presenza nelle istituzioni: quale miglior biglietto da visita…

Soltanto un’annotazione di carattere personale: non ritengo di essere ubriacato o condizionato da chicchessia. Per mia fortuna io non sono mai stato e mai sarò un lacchè o un portaborse della politica, né a destra e né a sinistra.

Anonimo ha detto...

cari concittadini...mola è un paese che si è riempito talmente di merda che penso che possiamo cominciare ad esportarla all'estero e non sarebbe una cattiva idea...credetemi...se parlo in questi termini un motivo pur ci sarà...si parla ancora di destra e sinistra...siamo alle solite...come se qualcuno di destra o di sinistra abbia mai contribuito allo sviluppo di questo paese ed al miglioramento delle condizioni dei suoi cittadini...ma quando?bisogna smetterla di accusare destra e sinistra...bisogna andare oltre!!mi rendo conto che siamo arrivati in un punto di saturazione dove non si può più star zitti e subire queste vergognose nefandezze e questi incredibili e surreali abusi di potere...il nostro amato paese sta diventanto una discarica di materiale tossico dove una persona su due muore di cancro!il nostro amato paese sta diventando un covo di gente che ruba soldi e si aggiusta le proprie case!dov'è tutto questo turismo da permettere a questa gente di aprire bed and breakfast come i mac donald nel mondo?tra qualche anno chiuderanno e ciò che rimarrà saranno le loro case ristrutturate dai nostri soldi!Vorrei che capiste che bisogna smetterla d'accusarsi e tacere.Bisogna smetterla di star zitti o parlare a vanvera.Basta parlare d'amministrazione di sinistra...o di desta o di sopra o di sotto...siamo tutti molesi e credo che tutti noi,indipendentemente dalle nostre idee politiche, vogliamo una Mola più sana e più intelligente!Bene allora uniamoci!Siamo a livelli inverosimili!Quale futuro per i giovani negli anni a venire?Forse che tutti questi bed and breakfast porteranno cultura nel nostro paese?Posti di lavoro?Turismo?ma scherziamo o ci prendiamo per il culo?
Non c'è nulla a Mola che possa meritare un'attenzione particolare...nulla!Questi soldi che vengono mangiati ovunque.Questo monopolio mafioso sui beni comuni...non si può organizzare nulla senza che il "mafioso" di turno impedisca la riuscita di un progetto che non sia quello proposto dai soliti quattro incompetenti che gestiscono queste cose.
Come può un elettricista organizzare una mostra od un concerto?Come può uno che non è del mestiere organizzare qualcosa di cui non ne sa niente?solo per fare un esempio.
Questo non è solo il mio commento.
Questa è una voce che si insinuerà in ogni angolo di Mola.
Una voce che sarà ascoltata da chi ama Mola sinceramente e senza illusioni.
Una voce che dal mio cuore arriverà a tutti quelli che ne hanno uno.
Questa storia deve finire ed è ora il tempo che finisca.
Questa gente deve andarsene a casa!
Perchè è questa gente che rovina il nostro paese.La maggior parte dei giovani vanno via da Mola.Ma se si investisse di più Mola crescerebbe e potrebbe creare molte cose positive per tutti e per tutti i gusti.
C'è spazio per tutte le idea.
Ma a quanto pare all'intelligenza è vietato crescere a Mola.
La stupidità è il cancro di questo paese.Stupidità ed ignoranza.
Non credo che voi vogliate che Mola finisca così.Un bellissimo paese sul mare che cola a picco nella fogna.
No, non deve andare così!
Non possiamo permetterlo capite?
Spero nella vostra sensibilità.
Presto creerò una petizione o diverse petizioni dove si chiederà di andare in fondo a molte storie.
E a molta gente tremerà la terra sotto i piedi.Allora e solo allora sarò soddisfatto.
Vi auguro una meravigliosa giornata.
Amaimo Mola...AmiaMola!!
a presto

Anonimo ha detto...

Condivido al 100% tutto quello che dici caro anonimo amico, aspettiamo le tue petizioni che sottoscriveremo e faremo sottoscrivere.

Anonimo ha detto...

Caro Anonimo Amico,
innanzitutto grazie per la tua precisa ed interessantissima analisi della situazione di Mola.
Ci fa immenso piacere leggere certe affermazioni che, di fatto, coincidono con le posizioni che Liberiamo Mola sostiene fin dalla sua comparsa sul Web.
Molte delle cose che tu dici, le abbiamo sottolineate sia in questo Blog che negli articoli pubblicati sul nostro Sito; Sito che ti invitiamo a seguire anche in modo più diretto, attraverso un tuo contributo.
Ci piace il tuo modo chiaro e corretto di scrivere, così che sarà da noi gradito ed apprezzato un tuo intervento su uno degli argomenti che caratterizzano il nostro impegno per una Mola più “libera” da una politica che l’ha relegata a fanalino di coda tra i Paesi del Sud barese…
Per quanto concerne, infine, le tue petizioni, ti manifestiamo la nostra disponibilità a valutarle ed appoggiarle, attraverso il nostro Sito in modo che insieme alla tua soddisfazione si aggiunga anche la nostra e - ce lo auguriamo - pure quella di tantissimi altri Molesi!
É evidente che nessuno (speriamo!) vuole che Mola finisca così: “un bellissimo Paese sul mare che cola a picco nella fogna…”, se ci consenti di "rubare" la tua definizione.
Se vuoi, mettiti in contatto con noi.
Saremo felici di avvalerci della tua collaborazione e di camminare insieme su questa strada.

Anonimo ha detto...

In questi giorni ho camminato a lungo per le strade di Mola e devo dire che abbiamo le strade più belle "forse di tutta la Puglia", grazie ad un Sindaco che ha fatto di tutto per renderle percorribili da uomini e mezzi. Non un buco, non un rattoppo, non un pericolo per l'incolumità della popolazione. Non ha badato a spese (con i soldi di URBAN) il nostro beneamato Sindaco, pur di regalare alla sua Mola un decoroso aspetto. Vi mostro per la vostra goduria visiva quello che rimane delle nostre strade. non è uno spettacolo? e allora Molese di M.....ola cosa altro vuoi vedere per reagire? Aspetti che un tuo parente si ammazzi come quella donna caduta in c.so Umberto? Se è questo che vuoi, continua a dormire sonni tranquilli tanto forse a te non succederà mai, ma potrebbe succedere a tua madre, o a tuo Padre, o a tua nonna, o ai tuoi figli...dormi...dormi...dormi, ma quando ti sveglierai non ci sarà più tempo,…….nemmeno per piangere. Buona Notte…..e..sogni d’oro. Tonton

Anonimo ha detto...

Voglio fare un'interrogazione ai competenti in materia: è possibile dopo aver ricevuto un finanziamento da Urban, poter vendere il locale finanziato? Grazie. Si allegano foto in questione.Tonton

Anonimo ha detto...

A "Tonton".
Interessante. Molto interessante la tua domanda.
Gireremo il quesito, attraverso il nostro Sito, a chi ha il dovere di rispondere.
Se hai altre foto più particolareggiate inerenti la “questione” posta mandacele.
Costituirà un'ulteriore prova che i Cittadini di Mola, al contrario di quanto qualcuno possa ancora erroneamente pensare, non solo sono svegli ed attenti osservatori delle cose che succedono loro intorno, ma si sono anche stancati (era ora!) di subire passivamente ogni tipo di comportamento arrogante e supponente di chi, invece, dovrebbe avere l'umiltà di “servire” (nel senso stretto del termine) la Comunità alla quale ha chiesto fiducia attraverso l'espressione di un voto.
Se i rappresentanti (TUTTI!) della classe politica molese non hanno questa vocazione, lascino perdere la strada della politica e ritornino su quella che conduce alle fabbriche o agli uffici di loro provenienza.
Sicuramente per loro sarà più faticoso, ma certamente risulterà meno dannoso per la Collettività.
Gli eventuali danni che potrebbero fare rimarrebbero, in questo modo, circoscritti nell’ambito molto più ristretto della loro azienda… e, finalmente, non potranno più sfuggire alle loro responsabilità: chi sbaglia paga.
Al momento, invece, per costoro la musica è tutt'altra: chi sbaglia è pagato!

Anonimo ha detto...

Negli ultimi giorni ho letto sia su questo blog che su Città nostra tutti i commenti fatti da gente che è stanca di una sinistra inefficiente e sorniona, ma vorrei per un attimo attirare l'attenzione anche sulla "cosiddetta" opposizione. Ma esiste davvero? E' mai esistita? A mio avviso credo proprio di no.Tutto quello che recentemente è stato pubblicato sul blog, a cominciare dalla storia del Sig. Martino Schiraldi, ai casi di tumore a Mola, agli allagamenti in prossimità del castello, le strade dissestate,le discariche a cielo aperto, lo sfacelo della zona PIP e men che mai la vergognosa distruzione del lungomare,(dove peraltro i lavori sono fermi da circa un mese) credo che comunque fossero a conoscenza della "cosiddetta" opposizione. Ma quanti di loro hanno sollevato sia pure in minima parte uno solo di questi problemi? la sinistra è colpevole, ma lo è ancora di più questa peseudo opposizione che sorniona come la sinistra ha lasciato che tutto scivolasse nella più totale indifferenza. Il resto dei commenti li lascio al cittadino molese che vede affossare sempre di più il proprio Paese e non ha le palle per reagire. Svegliatevi Molesi, fatelo per i vostri figli affinchè abbiano in futuro un Paese migliore. Tonton

Anonimo ha detto...

E' stato affisso un manifesto firmato AN FI e non ricordo l'altro di centro destra,purtroppo bisognerebbe leggerlo e non è il caso che lo trascriva qui io, per i molesi che lo possono leggere sui muri è chiaro che ci stanno prendendo per il c....sembrano marziani che non sapevano cosa accade a Mola, mentre sono complici di tutte le nefandezze (questo bisogna affermarlo ad alta voce) di questa e delle precedenti amministrazioni di sinistra. Ma non si azzardino a presentarsi come alternativi i Diperna, Fiore, e tutti gli altri che riscaldano le sedie. Questa volta non si va a votare, questa volta non facciamoci imbrogliare: andate a casa.

Anonimo ha detto...

A proposito dell'ultima appena letta, ci sono dei personaggi che hanno portato "lustro" al paese, voglio dire a Mola. Non solo Berlen, Desilvio e compagni, tutte "cime da potare" una volta per tutte, ma Lepore e l'ex segretario Palmieri non ancora sazi. Divella cosa ha fatto per Mola? Per Mola non per il suo paese. Io non compro più pasta, salsa ecc marca Divella, anche perchè le altre marche sono pugliesi e migliori. Altro non posso, ma se questo lo facciamo tutti insieme forse qualcosa di buono lo possiamo ottenere: per Mola.

Anonimo ha detto...

Stamattina ho letto un manifesto firmato La coalizione di sinistra, sono certo che città nostra e liberiamomola (le uniche voci fuori dal coro e sicuramente persone oneste) risponderanno in qualche modo a questi arroganti spudorati insopportabili e chi più ne ha più ne metta: questo è quello che diceva chi legge il manifesto compreso me

Anonimo ha detto...

a proposito tutti guariti a mola? stavo cercando quacosa per ritrovare la fiducia persa, stamattina si ricovera un amico per la terapia di chemio, un'altro purtroppo è agli sgoccioli, in due non fanno 100 anni. grazie

Anonimo ha detto...

Nel mese di febbraio 2009, è stato mandato in onda un video sulla TV on line del sito "liberiamomola" inviato da un lettore, che riprendeva un tombino rotto tra via de Gasperi e via Baracca, e più esattamente di fronte all'edicola nei pressi del comune. Finalmente dopo mesi di voluta trascuratezza da parte del Comune, malgrado le segnalazioni fatte a proposito, questo famigerato tombino è stato riparato. Oggi 24 marzo 2009 mentre si osservava con soddisfazione l'evento, il Sig. Sindaco accompagnato da due probabili tecnici, ispezionava il giardino prospiciente il Comune anch'esso fotografato e filmato, nel degrado più assoluto da numerosi anni, ricettacolo di spazzatura, siringhe, bottiglie, cancelli divelti e quindi pericolosi per l'incolumità della gente. con molta probabilità l'impegno del sig. Sindaco verte ad una immediata risoluzione dell'increscioso problema, perchè siamo già in odore di campagna elettorale. purtroppo per gli "ILLUSI" i Molesi si stanno svegliando. Per un grande Paese(Mola di Bari) non ci vuole un sindaco Grande,ma un Grande Sindaco. a buon intenditore,.....poche parole. e chio vuol capire...capisca. Tonton

Anonimo ha detto...

certo tonton,siamo in campagna elettorale, ma come dicono a napoli acca nisciun è fesso. cari signori la musica sta per finire
Marcello

Anonimo ha detto...

da qualche parte si parlava di una colapasta smarrito, come farà senza copricapo l'architetto(sic)

Anonimo ha detto...

Amarissima la considerazione dell'Amico che ha "segnalato" altri due casi di tumore a Mola.
Non è affatto piacevole constatare che in due, questi suoi due Amici, non raggiungono il secolo di età...
Ma i nostri amministratori, come fa rilevare "Tonton" sono in tutt’altre faccende affaccendati e non si curano affatto di questo gravissimo problema.
Essi sono in fibrillazione perché si avvicina il giorno della resa dei conti.
Le elezioni sono vicine (ormai manca poco più di anno) e con il loro approssimarsi si rende necessario fare qualcosa di cui i Cittadini abbiano un ricordo "fresco" quando entreranno nella cabina per segnare la scheda...
Ma ormai sarà molto difficile trovare ancora in giro questi "allocchi"!
A Mola qualcuno si è svegliato ed ha dato un bello scossone a tutti coloro che molto pigramente tiravano a campare, "tanto non cambia niente", dicevano...
Ed invece, dai e dai, qualcosa sta cambiando.
Miracolosamente i tombini vengono riparati e, forse, sarà anche ripulita l'area - davanti al Comune - da tutte le porcherie che, negli anni, sono state colà depositate...
Peccato che l'iniziativa non è partita spontanea, ma c'è stato bisogno del pungolo di LiberiamoMola perché ciò accadesse.
E questo, certamente, non farà degli interventi del Sindaco, dei suoi assessori e di tutta l'Amministrazione sorniona e dormiente una cosa di cui i Cittadini potranno andare fieri!

Anonimo ha detto...

Rifaccio la stessa domanda posta il giorno 3 marzo 2009: è possibile vendere un locale dopo aver avuto il contributo "URBAN"? La domanda è supportata da foto del locale in oggetto. Seguirà una risposta? Grazie. Tonton

Anonimo ha detto...

ho sentito dire in giro che i probabili candidati alle elezioni provinciali sono sempre i soliti degli anni passati, con l'aggiunta di qualche nome nuovo. ma nuovo davvero o vecchio candidato alle comunali di qualche anno fa? Basta con la solita minestra, ormai è imputridita, abbiamo bisogno di respirare un po' d'aria pulita. Basta con le chiacchiere. Ritiratevi in buon ordine, vedrete che farete più bella figura. Invito tutti i cittadini intelligenti a non andare a votare, o sarete comunque corresponsabili della "Futura" ma già attuale distruzione di questo nostro Paese. Pensateci e riflettete. Diciamo basta una volta per tutte. Tonton

Anonimo ha detto...

Gentile redazione mi rivolgo a voi per un aiuto, vista la sensibilità con cui affrontate i problemi anche minori ma grossi come massi per i poveri crist. Faccio parte mio malgrado di quella schiera di persone sempre più numerose che stenta ad arrivare alla fine del mese. Figli a scuola, reddito basso, diritto riconosciuto per sussido borsa di studio. Dalla scuola mi hanno informato di fare la richiesta per l'anno in corso, mentre il sussido borsa di studio assegnatomi l'anno scorso e che doveva essere erogato dal comune entro febbraio non mi è arrivato. Alla scuola fanno spallucce giustamente non avendo ancora ricevuto il "mandato" mentre il nostro comune spende e spande dove gli pare. Un cittadino bisognoso come tanti e sconfortato.

Tonton ha detto...

Mi rifaccio per un attimo al caso "MARTINO". Ve lo ricordate? sembrava fosse risolto, ma a tutt'oggi l'arrogante Amministrazione comunale, ancora una volta ha preso per i fondelli il povero Martino che è sempre in attesa di una degna sistemazione. Ho sentito dire che il Sindaco entro il 9 marzo del 2009 (accordo preso con il sindacato UGL di Bari) "accordo scritto" avrebbe dovuto consegnare a Martino una casetta o una roulotte o un camper o un monolocale o non so bene che cosa,ma un qualcosa che avrebbe restituito a Martino un pò di dignità. Veniamo comunque a sapere che Martino ha finalmente ricevuto il tanto sospirato "ALLOGGIO".Nella fattispecie...lo STUKASS. Lo stucass è una sorta di alloggio all'aperto, senza porte e senza finestre. pensate che non ha nè pareti ne tetti, ma come dice la canzone ....alberi...alberi infiniti....suona un'armonica, mi sembra un ORGANO che vibra per te,...per me...no, per MARTINO....poverino. e bravo il nostro sindaco...ancora una volta ha P.P.il C. un nostro concittadino. Complimenti sig.Sindaco.Tonton

Anonimo ha detto...

complimenti, finalmente possiamo sapere cosa fa la cupola che sgoverna a mola e lo possono sapere anche i nostri fratelli all'estero. non vi fermate, tutti insieme possiamo liberarci,ora che anche la magistratura da una segno tangibile di imparzialità facciamo serenamente la nostra parte. w mola e i molesi per bene

Anonimo ha detto...

Comunque ci siamo, anche quando presi dai problemi quotidiani che a Mola per le ragioni che conosciamo sono sempre più grandi,vorei porre un quesito che tra noi molesi circola da tempo e,chiedervi se mandare sito non sfoghi ma più circostanziate notizie, certo che dopo averle lette le pubblicherete, il vs indirizzo è? Un cordiale saluto e forza liberiamomola
dino

Anonimo ha detto...

Ormai è routine che ogni giorno si leggano manifesti di morti giovani a causa di "tumori". Il problema, sollevato da alcuni cittadini qualche mese fa, oggi pare sia stato completamente dimenticato. Siamo ormai alla rassegnazione, o peggio ancora al menefreghismo più assoluto. Spero soltanto non capiti ad uno di voi, perchè solo quando si è toccati personalmente, si vorrebbe ribaltare il mondo intero. Approfondiamo di più l'argomento, informiamoci, poniamo quesiti a chi di dovere, indaghiamo noi stessi, denunciamo, insomma facciamo sì che i nodi vengano al pettine, e che i responsabili siano messi con le spalle al muro una volta per tutte. Ai molesi servirebbe applicare il motto dei Moschettieri: "TUTTI PER UNO, UNO PER TUTTI".

Lo Staff di Liberiamo Mola ha detto...

Caro Amico “Anonimo”.
se rispondiamo a questo tuo intervento con un po’ di ritardo, è perché abbiamo avuto problemi tecnici chi ci hanno impedito di aggiornare il sito ed il blog.
Chiediamo scusa a tutti i lettori per questo inconveniente e riprendiamo la nostra presenza con la solita caparbia e determinazione di sempre.
Tu dici che ai molesi servirebbe applicare il celebre motto che animava le azioni dei Moschettieri: “Tutti per uno, uno per tutti”. E già, chi non sarebbe d’accordo?
Vogliamo farti notare, però, un piccolo particolare.
Proprio in merito alla problematica da te sollevata, ti ricordardiamo che “LiberiamoMola” ha pubblicato un post sul suo blog, esattamente il 19 ottobre dello scorso anno, con il titolo “Numerosi casi di tumore a Mola”.
Il primo commento c’è stato il 24 ottobre - cinque giorni dopo la pubblicazione - ed è stato un commento di un lettore, giustamente “arrabbiato” per aver constatato l’assoluta mancanza di partecipazione dei cittadini su un argomento così importante e delicato.
Intanto il tempo passava e, arrivati al 26 febbraio – 4 mesi dopo la pubblicazione del post – troviamo sul blog l’ultimo contributo dei lettori per un totale di appena 19 interventi.
Non credi che sia abbastanza per trarre le dovute conclusioni?
Non credi che, di fronte a questa ignavia, i cittadini molesi si siano meritati i sindaci che si sono succeduti, per la verità con una sconcertante monotonia, negli ultimi 15 anni?
E in tutti questi anni, non c'è stato nessuno che abbia mai voluto affrontare con una certa determinazione il gravissimo problema.
Purtroppo, caro Amico, a questo proposito, ci vengono in mente le parole di un grande favolista greco del VII secolo a.C., Esopo: “L'abitudine rende sopportabili anche le cose spaventose”.
Per cui...

Anonimo ha detto...

uniti si vince, ma anche da soli, visto che Mola intera è diventata un solo blocco, un fronte contro l'arroganza l'ingordigia e le ruberie:Mola c'è, sarà liberata, dai molesi stessi, non aspettiamo grazia da nessuno. cia a tutti

Anonimo ha detto...

Ma siamo sicuri che il molese ed i molesi tutti, vogliano davvero il cambiamento che in questo blog si legge? Io da molese mi auguro davvero di si, anzi io d'ho il mio pieno appoggio a chi ha avuto questa bella idea con la creazione di questo movimento,ma, con una sola eccezzione: NIENTE COMPROMESSI.
Si, cari amici niente compromessi con nessuna forza sia di centro o sinistra o destra.Far nascere un qualcosa che prenda solo spunto da quello che c'è di buono e positivo nelle varie formazioni, per portare alla comparsa di un movimento civico fatto di gente che lavori per la gente , di molesi che lavorino per i molesi, senza più avere la cultura che il molese è amante del forestiero, far cadere questa preistorica convizione ed incomiciare a guardarci intorno per far riprendere a MOLA la sua dignità.

Anonimo ha detto...

Le foto pubblicate il 16 maggio in merito alla riqualificazione del vecchio municipio sono palesemente eloquenti e sicuramente non hanno bisogno di ulteriori commenti. Detto questo mi chiedo: ma ci sarà mai un responsabile, o come tutte le cose molesi, finirà tutto a tarallucci e vino? Non è possibile, accettabile,e tollerabile una simile situazione. I responsabili siano messi alla gogna, cacciati dal nostro Paese, e prima di tutto che paghino i danni che finora hanno causato, e non solo. Che restituiscano ai Molesi i soldi che fino ad ora ci hanno sottratto. Mola è allo sfacelo totale. Mi auguro soltanto che il Molese abbia il coraggio di reagire energicamente di fronte a questo scempio e che scenda in piazza a manifestare il suo dissenso verso una amministrazione "che daccordo con l'opposizione" continua a bivaccare con i nostri soldi. Siamo ormai anche noi complici di tutto questo.Confrontiamoci, discutiamo, anche per strada, e mettiamo una volta per tutte la parole fine a questo strapotere.

Anonimo ha detto...

Effettivamente è rischioso transitare alla zona PIP, piena di camper rom che la fanno da padroni impedendo l'accesso a chiunque, dicono che è l'oro territorio. auto di lusso, il perimetro pattugliato da ronde, sporcizia e minori che si rincorrono mentre ogni cinque metri ci sono tombini aperti, come avete anche voi documentato. a mola non c'è un giorno senza che qualche famiglia subisca furti in abitazione. La noria dell'ass. santamaria si trova lì, vergogna. noi cittadini cosa possiamo fare per fermare questo scempio, poter vivere in sicurezza? qualcuno si esprima e succerisca. grazie, dino

Anonimo ha detto...

Sempre peggio a Mola, ho letto tutti i commenti, allarmante la situazione più di quanto immaginavo. L'aria è irrespirabile, non riesco a decidermi se il voto serva a qualcosa o, cos'altro? Liberiamo mola hai un'idea?

Anonimo ha detto...

Apprendo con stupore dell'aggressione a Francesco,non ci sono parole per commentare un atto tanto grave. Apprendere che il responsabile indossa la divisa e giri armato è ancora più allarmante. Stefano non scoraggiarti, siamo tutti con te.

Anonimo ha detto...

Com'è possibile votare per un partito come quello di Storace che si autoproclama unico continuatore dei valori della Destra:Ordine, Diritti e Doveri,Patria,Onore,Famiglia ecc. A Mola che come tutti sanno le simpatie per il MSI erano tante,abbiamo avuto il primo sindaco missino,oggi parlare di desta-sociale o come si preferisce, si diventa sostenitori-complici di una banda,per fortuna cinque sei elementi dediti all'alcool e droga. Storace si purifichi,non può tirarsi fuori,lui dice di essere la Destra se ne assuma l'onere,ancora ieri notte in piazza quattro cinque energumeni fatti e strafatti guidati dal candidato di Storace hanno tentato di aggredire Diperna e altri amici che con mogli e figli si trovavano nei pressi dell'ex bar Roma,solo l'intervento dei carabinieri ha impedito conseguenze più gravi. Questa è la Destra? Voterò Diperna per solidarietà ed anche perchè è lontano anni luce da quegli altri balordi. Storace ricominci da zero per salvarsi la faccia. Disgustato,resto simpatizzante della destra vera,composta da brave persone. Voto e convincerò a votare Diperna. Ti saluto Clemente

Lo Staff di Liberiamo Mola ha detto...

Abbiamo deciso di rimanere fuori dalla competizione elettorale e non abbiamo dato alcun tipo di indicazione o suggerimento cui indirizzare il consenso per le elezioni provinciali ed europee appena concluse.
Il motivo?
Quello che si respira in ogni angolo del Paese.
Sfiducia verso le Istituzioni, sempre più lontane dai Cittadini ed amarezza per questa incredibile situazione.
I politici, ormai, non hanno più credito fra la gente. Ormai sono quasi odiati da tutti e certi episodi di intolleranza politica, non fanno certo bene a questa classe dirigente che periodicamente si rivolge a noi per chiedere consensi...
Già, per chiedere consensi... Ma per farne cosa?
Per fare il proprio comodo e beneficiare di quei privilegi che un comune mortale e precario lavoratore non si sognerebbe neache lontanamente di poter ottenere?
E se queste sono le premesse, perché mai un cittadino dovrebbe sprecare anche soli 5 minuti del suo tempo per andare a mettere una croce su un simbolo e scrivere un nome su una scheda? Perché dovrebbe farlo? Cosa gliene verrà in tasca per tutto questo? NIENTE.
Assoltamente N-I-E-N-T-E!!!
Ed allora, quale idea dovrebbe avere "Liberiamo Mola"?
Per queste consultazioni qualunque decisione abbia preso ciascuno di noi, sarà stata ben fatta.
Ora, passata la buriana delle europee, cominciamo a pensare alle prossime elezioni a Mola.
... E qui, Liberiamo Mola, qualcosa da dire ce l'avrebbe. E come!
Stiamo preparandoci per presentare la lista civica.
Cominceremo a breve ad indirizzare il nostro appello alla sensibilità di Cittadini Molesi che vorranno sostenere il Movimento proponendo la propria candidatura.
Solo allora vedremo quanti siamo e quanti saranno disposti a mettere in campo la propria faccia per contribuire a bonificare un Paese da troppi anni alla mercè di amministrazioni che si sono rivelate inette ed incapaci di interpretare i bisogni dell'intera comunità Molese.
Il tempo della riscossa sta per arrivare.
Speriamo soltanto di essere numerosi, altrimenti saremo condannati a vivere così come il popolo molese è vissuto negli ultimi quindici anni....
E' questo che Mola vuole?
Noi crediamo proprio di no!

Anonimo ha detto...

ok, muoviamoci in coro per il futuro di Mola, la gente valida c'è come si vede, BISOGNA CAMBIARE in fretta e un anno potrebbe essere poco. uno che ha fretta!

Julius ha detto...

Vorrei ricordare all'Amico "che ha fretta" che "la gatta frettolosa fece i gattini ciechi"...
Se abbiamo atteso 15 anni per ottenere una riscossa non sarà certamente un pugno di mesi in più a far danni più di quanti non ne abbiano già fatti...
In questo momento è necessaria molta calma; le cose vanno ponderate bene e le decisioni prese al momento opportuno.
Siamo ottimisti. Crediamo che le potenzialità ci siano tutte, per questo non possiamo permetterci il lusso di commettere errori dovuti alla fregola di fare tutto e subito...
Abbiamo tutto il tempo.
E poi, lo sanno tutti, Liberiamo Mola sta crescendo e mietendo consensi in larghe fasce dell'opinione pubblica molese.
E poichè nessuno di noi vuole rovinare questo idillio che ci accompagnerà fino alla cacciata di coloro che hanno messo Mola in ginocchio, continuiamo la nostra battaglia e con la calma, virtù che contraddistingue i forti, raggiuingeremo il nostro obiettivo!

Anonimo ha detto...

Condivido con julius, i molesi come tutte le persone virtuose hanno pazienza. Sapremo pazientare ancora, manca poco. Il risultato elettorale, tanto sperato, dimostra la volontà della maggioranza dei molesi, dei pugliesi, di tutto il Sud: CAMBIARE SI PUO', CAMBIARE SI DEVE. Se Diperna come credo saprà lavorare per il paese che lo ha premiato, perchè non essere pazienti-ottimisti. Solo non si deve dormire sugli allori, da subito rimboccarsi le maniche, noi tutti molesi e non prepariamoci a liberare mola e il sud. Si può, si deve...Valerio

Anonimo ha detto...

Chiedo a Valerio:
Ma il sig Diperna Stefano,che è stato eletto alla provincia di Bari è lo stesso che siede come consigliere comunale anche se all'opposizione? (ma sempre nel palazzo siede)Senza voler tanto polemizzare con nessuno, ma esprimo dal mio piccolo un disappunto sul gioire sulla sua vittoria, perchè poco secondo me il consiglere Diperna e poco tutta l'opposizione ha fatto ed ancora fa per questo comune,sempre secondo il mio modesto e piccolo parere l'opposizione del nostro paese dorme un sonno fatato coem se aspetta che qualcuno gli baci la fronte per farla rinvenire.
Ed allora, a che serve festeggiareuna vittoria quando nulla di concreto viene fatto ed è stato fatto da tutti questi sig consigleri di opposizione? Cosa pensate solo perchè il sig consiglere diperna è arivato con la maggioranza alla provincia porterà aria nuova al nostro paese? Mi sembra che gia un altro uomo del nostro paese questo lo chiamo (dott.)Lepore è stato addirittura un assessore nella giunta divella e comunque noi non abbiamo visto nulla di buono per Mola.O sbaglio? Dunque Liberiamo Mola anche da chi vuol far credere che ora dal palazzo della provincia, ( che secondo me andrebbero abolite tutte)porterà beneficio al paese ed ai cittadini molesi.Liberiamoci di questa gente per costruire davvero con la Gente Sana un Movimento Sano.
Per chiudere, un augurio va fatto anche a tutti i trombati di Mola.
spero che non abbiano la faccia di ripresentarsi l'anno prossimo.
grazie

Anonimo ha detto...

Condivido ultimo commento Anonimo, solo che non ha "vinto" Diperna ma noi cittadini, riprendendoci il diritto di decidere il nostro "destino" e vedendo che si può, possiamo deciderlo per noi stessi, al Comune l'anno prossimo. I nomi devono corrispondere a requisiti pochi ma importanti: onestà, capacità, dirittura morale, altruismo. Vedremo chi si proporrà, saremo noi a decidere. Si può, si deve.

giovanni ha detto...

? Perchè non incominciamo a contarci? perchè non incominciamo a metter su un posto che diventi un laboratorio di idee e proposte?
Penso che solo così un po di anonimi non resteranno più tali e solo così ci peseremmo gli attributi per costruire questa nuova Mola .
Ne saremo capaci?
ciao Clemente.
giovanni

Anonimo ha detto...

Giovanni dice bene,non per gli attributi che spero non ha nessun desiderio di vederli e misurarli, contarci forse ma non è fondamentale, non è la quantità ma la qualità delle idee e dei propositi che migliora la vita, di tutti. Questo credo e sono certo è condiviso. Un tassello al giorno ci riusciremo tutti insieme di sicuro. Ton

Lo staff di LiberiamoMola ha detto...

L'analisi fatta dal nostro lettore anonimo in risposta a Valerio, la condividiamo anche noi di Liberiamo Mola.
È anche verissimo, però ciò che dice l'altro nostro Amico e cioè che non ha vinto Di Perna, ma i cittadini che l'hanno votato. Sono, infatti, questi ultimi i veri vincitori delle elezioni. Sono i cittadini che "siedono" nei palazzi della politica attraverso i loro rappresentanti eletti.
Resta da vedere solo se in quei palazzi, i rappresentanti si comportano come si comporterebbero i loro elettori, ma questa è un’altra storia.
Certo il caso del consigliere provinciale passato "al nemico" e gratificato con un assessorato, costituisce un caso emblematico, ma, senza voler assumere la difesa d'ufficio di nessuno, bisogna dire che vanno anche OGGETTIVAMENTE considerare le motivazioni che quella “fuga” determinarono.
A volte le diatribe interne ad una coalizione, o addirittura all’interno di un partito per l’egemonia del territorio, finiscono per danneggiare gravemente tutta la comunità che si riconosce in quella coalizione o in quel partito.
Le ambizioni personali sono legittime, ma non possono, alla fine, avere la prevalenza sugli interessi comuni.
Senza voler rinvangare passati tumultuosi o rimestare nel torbido, c’è da dire, però, che a Mola si ha pienamente contezza di quello che è successo negli anni passati e che come conseguenza ha portato a quindici anni di amministrazione, per usare un eufemismo, a dir poco disastrosa.
Di queste esperienze, pertanto, è necessario che tutti facciano tesoro per evitare di incorrere negli stessi errori di allora.
Vanno evitati i personalismi e le lotte di potere interne.
L’obiettivo deve essere uno solo: quello di “LiberareMola”.
Se si comincia a litigare sulle candidature; se si comincia a scambiarsi accuse reciproche con polemiche sterili; se, insomma, si fa come quell’imbecille che si tagliò gli attributi per far dispetto a sua moglie, beh, allora vorrà dire che avremo comminato all’innocente città di Mola una condanna ad altri cento anni di questa amministrazione!
Noi di LiberiamoMola, lo abbiamo già detto, abbiamo chiari i nostri obiettivi.
Costituiremo e presenteremo una Lista Civica.
Siamo pronti ed aperti al dialogo con chi vorrà riconoscerci pari dignità ed avere considerazione dei nostri progetti.
Se ciò non accadrà, andremo da soli per la nostra strada e chiederemo il consenso dei cittadini di Mola sulle nostre proposte di programma.
Vorremmo ricordare a tutti che uno strumento per evitare “incidenti di percorso” ci sarebbe ed è quello delle “elezione primarie”. Dare la parola ai cittadini, una volta tanto, e far scegliere loro la persona che li guiderà nei prossimi cinque anni, è segno di grande civiltà, oltre che di mera opportunità.
Noi lanciamo questa proposta.
Se i potenziali candidati a Sindaco vorranno accettarla e confrontarsi tra loro, lasciando l’ultima parola ai cittadini, certamente sarà un buon segno di un buon inizio.
Se, al contrario, prevarrà la presunzione delle “investiture” già predeterminate, con conseguenti ed inevitabili spaccature nella potenziale e forte alleanza che potrebbe sfrattare l’attuale amministrazione, allora vorrà dire che la battaglia sarà difficile ed il suo esito non sarà del tutto scontato a favore di chi ha a cuore per Mola un cambiamento di rotta nel governo del Paese.
Riflettiamo su questo.
Riflettiamo tutti ed a Mola auguriamo un sincero e meritatissimo “IN BOCCA AL LUPO”!

giovanni ha detto...

un Saluto alla redazione;
leggo che si è pronti alla ricezione dei curricula per chi voglia metterrsi in lista per le prossime amministrative.
Mi permetto di chiedere: prima di inviare e ricevere curricula non sarebbe meglio incominciare da un (buco) per incontri aperti con la cittadinanza e con quei cittadini che apportino propositive situazioni per un futuro programma eletterolae?
almeno ci guarda in faccia!
un saluto a voi tutti
giovanni

Anonimo ha detto...

Salve, chiedo allo staff di liberiamomola un piccolo chiarimento, per caso con voi hanno a che fare quelli dell'altra lista "civica" anche se si coprono con la destra di Storace, da qualche tempo i meglio in concomitanza con l'appello di liberiamomola a rimboccarsi le maniche e partecipare, abche quelli della Destra si danno yn gran da fare e sembra stiano per aprire una sede. Dato che li conosciamo bene sarebbe un controsenso parlare di "nuovo" come espressione della base dei cittadini stanchi e, poi ritrovarsi con costoro. Ha più l'aria del trucco delle tre carte, se così fosse. Grazie Luigi dalla Germania

Lo staff di Liberiamo Mola ha detto...

Caro Luigi dalla Germania.
La nostra "costituenda" Lista Civica, non ha niente a che fare con NESSUNA altra lista civica di Mola.
Non è previsto alcun apparentamento con NESSUNO dei cosiddetti partiti tradizionali, dunque, quando parliamo di nuovo, usiamo questo termine con cognizione di causa.
Ciò significa che la nostra Lista Civica elaborerà un programma di interventi per Mola, un programma al quale potrà aderire chiunque vorrà impegnarsi a rispettarlo e noi non rilasceremo pagelle a nessuno!
L'obiettivo primario è "MOLA" il resto lo lasciamo ai malati di dietrologia ed ai maligni esperti in demagogia.
Continua a seguirci, Luigi. Chi sa se un giorno, tornando dalla Germania per una vacanza a Mola, tu non la ritrovi così come noi la vogliamo!

Anonimo ha detto...

niente di nuovo? allora è vero che questo paese merita quello che ha, in qualunque altra parte del mondo, sia civilizzato o no si rimboccano le maniche nell'incombenza, qui stappano una birra...magari fosse una sola, eccetera eccetera. arrivederci

Anonimo ha detto...

Volevo segnalare che a Mola stanno risolvendo il problema della casa, se adottato ovunque risolverebbe il problema: armati di mazzuola e scalpello se il proprietario si assenta per una ragione qualsiasi, si sfonda l'ingresso senza che accade niente e, se qualcuno parla minacciarlo. Non so quando il legittimo proprietario ritornerà cosa accadrà, comunque...mi è stato riferito e, verificando risponde al vero. lo sapevate? Alla prossima vittima come può tutelarsi? Non suggerite carabinieri o cose del genere perchè è stato fatto senza vederne l'ombra.

Anonimo ha detto...

A questo punto organizzarsi e difendersi da soli, le ronde sarebbe una soluzione. Siamo combinati proprio male.

Vito ha detto...

... ma davvero voi pensate che i molesi, con il pessimo carattere che hanno e l'indolenza che li contraddistingue, possano sperare in un futuro qualcosa di meglio rispetto a quanto abbiano fin'ora avuto?
Poveri illusi!
Avete avuto la prova con "LiberiamoMola".
Da un anno esatto qualcuno ha avuto il coraggio - diciamo pure "le palle" - di mettersi in gioco per fare qualcosa di buono per questo disgraziato Paese e con quali risultati?
Andate a vedere i post sulla questione "Numerosi casi di tumori a Mola": appena 22 commenti… come se l’argomento non ci interessasse e parlasse di un problema lontano mille miglia dalle nostre case, dalle nostre famiglie!
E cosa vogliamo dire sul “degrado” di Mola? A fronte di svariate decine di fotografie che denunciano lo stato di completo abbandono del Paese da parte dell’Amministrazione Comunale, si registrano appena 12 interventi, alcuni dei quali, peraltro, dello Staff di LiberiamoMola a titolo di risposta.
E per finire, perché mi viene il vomito a continuare a parlare di queste cose, appena 5 commenti (di cui, anche qui, qualcuno dello Staff) in merito alla costituzione della Lista Civica ed al proponimento di candidature…
Conosco da anni il promotore del Sito “LiberiamoMola” e del suo Blog. Vive a Roma, ma ha sempre seguito le vicende di Mola perché ama il suo Paese e vorrebbe fare qualcosa, con i fatti (e lo ha dimostrato!) e non a chiacchiere, come tanti hanno fatto fino ad ora.
Il risultato?
Leggetelo nelle righe di sopra…
Caro Clementino, vuoi un consiglio da un Amico sincero?
Molla tutto e lascia Mola nello sterco in cui si trova da anni.
Il tuo tempo prezioso impiegalo in cose più serie e che, certamente ti daranno più soddisfazioni!
È con l’amaro in bocca che dico queste cose, perché mi ero illuso che finalmente qualcuno avesse intrapreso la strada giusta per ridare un po’ di dignità a questo Paese…
Evidentemente, io come te, ci siamo sbagliati!
Comunque, grazie per tutto quello che hai fatto per noi.
Un abbraccio fraterno.
Vito.

Anonimo ha detto...

E' proprio come fotografa Vito, purtroppo, però è anche la prova tangibile che c'è ancora qualcosa di buono in questo dannato paese, persone per bene, possibile che dobbiamo arrenderci e lasciare i gaglioffi a distruggere tutto? e poi perchè dovremmo restare qui impassibili a subire? Quanti Nino devono ancora motitr, i nostri cari è da uomini lasciarli qui e noi stessi? Se davvero tutto è compiuto, organizziamoci e abbandoniamo Mola ai gaglioffi, si scannino fra loro. Restare e subire è peggio del male. Non credi Vito? Però quanta verità nelle tue parole. Ciao Ton

Anonimo ha detto...

L'altro giorno sono stato al funerale di un caro amico: Nino Maiorano, anche lui come tanti altri colpito da quel brutto male. Vi prego, fra le tante cose serie questa è la più importante, come segnala l'amico di Clementino, parliamo ancora e a gran voce del cancro, sta decimando la meglio gioventù di Mola.
Grazie

Anonimo ha detto...

Da oltre un mese in via Sabin, all'angolo con via XXIV maggio è stato "depositato" da un Maiale, perchè questo è il termine più consono che gli si addice, un contenitore in eternit, più due tubi dello stesso materiale. fino ad oggi 19 agosto 2009 quel materiale pericoloso non è stato ancora rimosso: Ora le domande che mi pongo sono: come mai nessuno degli addertti alla nettezza urbana ha segnalato il fatto? E se per caso l'avessero fatto, come mai fino ad oggi non sono stati ancora rimossi? a chi spetta questo compito? Possibile che nessuno degli amministratori sappia di questo fatto increscioso? Nelle strade ormai si deposita di tutto e di pioù, senza che nessuno se ne curi minimamente, "tanto non l'ho fatto io". Mola purtroppo è un paese di incapaci e di incoscienti che se ne fregano se tutto va a rotoli, l'imnportante che non mi tocchi
. Questa è la sconcertante verità. tutti i problemi....ad un passo dal mio culo, e tutto va bene, che ci pensino gli altri a risolverli. Bravo Molese di merda, continua così, nella speranza che prima o poi qualcosa accada anche a te. Al mio commento allego le foto scattate un paio di giorni fa a testimonianza di quanto detto sopra. Spero di vincere il superenalotto, perchè giuro su DIO che farò in modo che Mola risorga dalla inettitudine in cui versa e dia un futuro migliore a quanti ancora credono in questo Paese. UNOCHENONMOLLA

Anonimo ha detto...

l'ultimo commento, vero, ho visto anch'io, quasi quasi mi sento in colpa per non aver fatto ciò che invece ha fatto UNO CHE NON MOLLA. sapete com'è, se non sei di quella zona, se abiti lontano, allora qualunque movimento lo devi giustificare, con il rischio che il furbetto giuri che l'hai depositato tu. purtroppo a Mola non si capisce più un tubo, bello, brutto, buono o cattivo: convenzioni per la CITTADELLA DEL CINEMA, sepolti i valori tutti, il pesce puzza dalla testa e, quando la testa è stramarcia...ma ci sono altri obbrobri, più volte segnalati da tutti, vedi la villa difronte al comune, una vergogna vergogna, vergogna. dobbiamo dire altro? VERGOGNA! amico che non molli, non sei solo, siamo ormai al fondo, più giù impossibile. qualcosa soffia nell'aria, non è vento, il cerchio si sta chiudendo. max

Lo Staff di LiberiamoMola ha detto...

Innanzitutto, GRAZIE al nostro Lettore per le foto (disponibili sul sito www.liberiamomola.it) e per il commento (pur se colorito, tuttavia giustificato dalla gravità della situazione).

Ci giunge notizia, gradita, che il cassonetto di eternit, la cui presenza in Via Sabin angolo Via XXIV Maggio era stata immortalata dal nostro Amico "UNOCHENONMOLLA", è stato rimosso.
Ancora una volta, nel nostro piccolo abbiamo contribuito alla risoluzione di un problema...
Se non fosse stata pubblicamente denunciata quella "pericolosa" presenza, chissà per quanto tempo ancora sarebbe rimasta lì, abbandonata!
C'è da chiedersi solo una cosa, però: DOVE L'AVRANNO PORTATO PER LO SMALTIMENTO?
A questo punto, sarebbe necessaria, oltre che doverosa, una precisazione ed una rassicurazione da parte dell'Amministrazione Comunale che "dovrebbe" vigilare (ma sembra non lo faccia!) su questa faccenda.
Infatti, lo sanno tutti, basta farsi un giro nella immediata periferia del Paese e c’è la possibilità di imbattersi in improvvisate discariche abusive dove si trova di tutto, amianto compreso.
Carenza di controlli, incoscienza e menefreghismo di molti scellerati, hanno dato luogo a discariche più o meno ufficiali, più o meno tollerate se non addirittura autorizzate… e nel frattempo piangiamo i nostri morti!
Lo “sfogo” di Vito è eloquente e sfidiamo chiunque a smentire le sue parole.
Purtroppo questa è Mola. Prendere o lasciare. Amarla oppure odiarla. Coccolarla o mandarla a quel paese… ma come si fa? In fondo è il Paese in cui sei nato e per i sentimentali come noi diventa un’impresa titanica.
E allora? Allora continuiamo nella nostra battaglia quotidiana di sensibilizzazione.
Come dice il nostro Max “Qualcosa soffia nell'aria, non è vento, il cerchio si sta chiudendo”. Speriamo abbia ragione e che prima o poi qualcuno, tirando fuori la testa dal sacco, si accorga che “fuori” si respira meglio.
O no?

Anonimo ha detto...

Bravi staff di liberiamomola, non mollate, il paese non fa altro che sperare mi rifersco alle persone per bene e, come sapete anche più di me, sono tante. Tutti vorremmo che si risolvesse con un colpo di spugna, difficile se non impossibile, Mola ha imparato a pazientare, ora che la misura è colma "soffia il vento della rinascita", non molliamo, sopratutto voi che avete il merito di aver avviato il volano. Questo serviva, ora la strada è tutta in discesa. Liberatemomla, liberiamomola. Con rinnovata stima e fiducia,Max

Anonimo ha detto...

Il cancro di Mola è questa amministrazione, i vassalli, giullari e cortigiani alla mensa del "re" la metastasi che sta infettando la società civile molese. Leggendo Città nostra, gli articoli meticolosi di Andrea Laterza, di Sciddurlo, non da meno il vostro sito che ci ospita, tutti conoscono la drammaticità di Mola, smembrata, martoriata, illegale. Ci si aspetterebbe un intervento dall'alto, da chi può, invece restano voci nel deserto. Nessuno è più sicuro in casa, i furti sono all'ordine del giorno, per le strade attenti per non inciampare nelle buche, mancano i controlli alle periferie e licenza per auto e moto di sfrecciare come gli pare, odori nauseabondi attraversando quel che resta del "glorioso lungomare voluto da Araldo Di Crollalanza". E' vero, la colpa è senza dubbio nostra, potevamo e non li abbiamo cacciati, o forse no...neanche il governo di centro-destra che ci aveva fatto sperare almeno una verifica di come spendono il denaro pubblico, è ancora latitante. Auguriamoci che la Provincia presieduta dal Prof. Francesco Schittulli che abbiamo voluto e votato, eminente scienziato stimato da tutti, Stefano Diperna molese, i nuovi collaboratori, riducano questa "metastasi", e l'anno che verrà l'intervento chirurgico definitivo.
Un vostro estimatore amico

Anonimo ha detto...

Con profondo dolore ho saputo che un'altro giovane amico sta per andarsene, distrutto in pochissimo tempo da quel male maledetto. Grazie per aver provato a sollevare il coperchio, speriamo serva a salvare qualcuno.

Anonimo ha detto...

Bari: Truffa al sistema sanitario con l'esenzione ticket
Sabato 26 Settembre 2009 08:21
Truffa aggravata al Sistema Sanitario nazionale: e' l'accusa nei confronti di 86 persone, tutte beneficiarie dell'esenzione totale dal ticket, denunciate all'Autorita' Giudiziaria da militari della Guardia di Finanza di Mola di Bari. Le Fiamme Gialle hanno esaminato le autocertificazioni, prodotte dai denunciati al momento della

presentazione dell'impegnativa medica, che attestavano i motivi dell'esenzione per prestazioni specialistiche e per gli esami di laboratorio effettuati nel 2007 e che erano stati eseguiti a completo carico della Asl di Bari. I controlli hanno consentito di riscontrare che non c'erano i presupposti di quanto veniva certificato. I cittadini coinvolti nell'inchiesta percepiscono un reddito oppure appartengono a nuclei familiari con redditi superiori a quelli dichiarati e ai limiti stabiliti dalla legge.

Anonimo ha detto...

ho visto le foto e letto la lettera dell'amico di Del Vecchio, riferite alla scuola De Filippi e non solo,di Mola, mi è tornato in mente quanto accadeva pochi anni fa con lo stesso sindaco (sic!)alla scuola Tanzi: la povera Preside fece vedere le decine di fax e lettere inviate ai responsabili comunali che puntualmente "cestinavano" fino a quando per i pericoli seri che incombevano sui ragazzi fummo costretti noi genitori allo dciopero, chimando i carabinieri, la stampa. Solo così qualcosa si ottenne. Ora invece bisogna prepararsi per mandar via questi amministratori, via il più lontano possibile. Chiunque verrà dopo sarà per forza migliore, specialmente se ha famiglia. Liberiamo Mola, e Boia chi mollerà. Max

Anonimo ha detto...

Scusate, forse voi mi potete illuminare su voci e dichiarazioni che circolano a Mola non ancora ufficializzate: i Moderati guidati dall'ex candidato sindaco del centro destra Nicola Tanzi, il suo braccio destro Michele Palazzo e sembra pochi altri, passano al centro sinistra, se risponde al vero chi come me ha votato la scorsa volta Tanzi candidato sindaco dx, condividendo la collocazione non le idee della persona non conoscendolo personalmente, come dovremmo giudicare? Sarebbe utile saperne di più, così alle prossime consultazioni, chiunque sia il candidato sindaco del centro destra, noi cittadini vorremmo garanzie certe. Premesso che con il voto, non avendo altri mezzi, io e chi pensa come me intende liberarsi mandandoli a casa la sinistra, responsabile da quasi quindici anni del malessere di Mola. Grazie. Vito

Anonimo ha detto...

Ho letto l'articolo che il nostro amico ha pubblicato sul Blog in merito al degrado di Mola, e mi trova perfettamente daccordo su tutto.Io però aggiungerei anche questo: il sindaco, poverino, è ammalato terminale di paraculite acuta e cronica irreversibile. detto questo diciamo anche che un sindaco che si rispetti e che vuole bene al suo Paese, non fa venire per ben quattro volte a Mola striscia la Notizia per il canile prendendo in giro con qella faccia d'angelo anche Striscia la Notizia. Ora vengo a sapere che addirittura ha avuto la faccia tosta di ricandidarsi come sindaco. Questo è veramente troppo. Devo però ammettere che comunque ha avuto l'abilità di aver dilapidato 22 milioni di euro per Urban 2, senza riuscire a far nulla per il bene del Paese.dopo quattro anni di inefficienza totale, negli ultimi sei mersi di legislatura mi apre il cantiere sul lungomare (disastro umano)però pianta le mammolette ed asalta la pista ciclabile. Ma bravo sindaco, sicuramente alle prossime elezioni prenderai il mio voto....ma non ti dico dove......A mai rivederci....

Anonimo ha detto...

Condividiamo il commento precedente, siamo in tanti qi al bar mentre si sorteggia un caffè c'è un pensiero per lui, il sindaco onnipotente, che nel giro di pochi anni (o troppi) ha distrutto un paese laborioso e Sfortunato: mai un'amministrazione all'altezza, se non fosse per i nostri emigranti che da lontano amano Mola più di ogni altro. Proprio loro, gli emigranti, tornando non riconoscono più il loro paese, espropriati dei "simboli" più importanti e belli, come il lungomare voluto da Araldo Di Crollalanza e durato fino all'altro ieri. Ora la più grande preoccupazione di tutti è la cambiale sulla testa dei nostri figli, la manutenzione quando e se si completerà mai quell'obbrobrio soprannominato frontemare, sapete quanto costerà? Molti esperti dicono cifre da capogiro. Anche i bambini sanno che il mare "corrode". I marinai più esperti ne sanno qualcosa. Questi amministratori si sono qualificati al primo posto assoluto, peggiori di qualunque amministrazione. Nemici del proprio paese e dei cittadini. Votiamoli, mi venisse un colpo se lo faccio. Mario

Anonimo ha detto...

E' tutto vero, Mola non è più vivibile nè c'è speranza che migliori. Troppa apatia, assuefazione, menefreghismo. La responsabilità è di tutti noi, buoni solo a parlare, ci vorrebbero invece azioni forti coinvolgendo le Istituzioni serie: perchè di è smesso di denunciare? La Magistratura non è tutta come si vuol far credere, basta rivolgersi a quella giusta. Il caso Mola lo sappiamo bene ormai non si risolve solo con il voto, serve ben altro. Un deluso

giuann ha detto...

lo dico nella mia lingua, perchè l'italiano non tutti i molesi lo capiscono:
ma vet nu pecc tott delus tott arrabbiat però cazz nsciun s d na moss a stu cazz d paes ie nann ca nu crstien sa mes ngpd f na cos bon p stu paes e ca aviss iacchiat a 50 crstian ca s mttevn nzimm p mn a bascie u ross du palazz .
ie teng nu brott pnzir ca cod a fatt a fatter a stu paeies nust e ca cod a veng arrt , picci dall'ata vann c cazz st ca sa mett? allor dec a uamec ca sa sfurzt ass m dspiac p ta malass st ca a lav acap a u ciocc s perd .

Lo Staff di LiberiamoMola ha detto...

... l'acqu e u sapaun....
Caro Giuann, ti sei dimenticato di completare la frase.
Forse hai ragione tu: è tutto inutile quello che stiamo facendo da un anno a questa parte...
Ma pensi proprio che sia il caso di abbandonare ogni cosa e darla vinta a questi sciagurati che hanno distrutto Mola, consentendo loro di continuare a distruggerla per darle il colpo finale?
Io credo di no.
Vale la pena di tentare e di lottare sino alla fine.
Se il buon senso prevarrà, possiamo liberarci di questa zavorra e ridare al nostro Paese quella serenità che cerca da oltre 15 anni.
Coraggio e stacci vicino.
Un caro saluto.

Anonimo ha detto...

Ciao Gianni, ciò che hai detto non lo pensi, sono sicuro al 100%, gente come te, come noi, ci sono ci sono eccome. Il fatto che siamo stanchi e un pò delusi è legittimo, quando c'è la salute e la voglia le cose giuste si fanno prima che arrivi la cancrena. Non è da te, non saremo noi tutti, a crocifiggere il nostro Paese e i cittadini che in 15 anni sono stati stritolati da un gruppo mafioso. Mola è in fermento, non guardiamo i mangia mangia che con ogni mezzo (i fondi URBAN sono stati usati a questo scopo) fanno credere che tutto Mola è stato corrotto e asservito. La maggioranza è pulita, la maggioranza non è stata comprata, non sarebbero bastati i soldi dilapidati sufficienti sì a spartirseli fra loro. Magari tutti i molesi avessero avuto un aiuto. Tu come tutti noi molesi che desideriamo liberaremola non facciamo questione di nomi, di partiti, sappiamo soltanto che una moltitudine la maggioranza dei molesi vuole liberarsi. Chi vorrà la stessa cosa si troverà accanto la forza della gente. Passa parola anche tu, scoprirai che siamo in tanti, chi vuol capire capirà. L'ora legale è finita, capisci a me...il tuo amico che sai!

Anonimo ha detto...

Anch'io avrei una domanda e una risposta rassicurante alla redazione di liberiamomola: siamo certi che liberiamomola non sia la gran cassa dei soliti, non vorremmo ritrovarci i Diperna come candidato sindaco del centro destra. Tutti sappiamo che Diperna e Berlen si scambiano favori, se l'opposizione di questi anni è stata compiacente se non connivente è grazie a Diperna. Ora che si faccia finta di niente e anche voi vi schierate illudendoci che arriva il cambiamento è un crimine verso chi cominciava a sperare. Per favore non diventate complici. Cambiare veramente e in meglio solo mandando a casa questa gente, legata da interessi noti e meno noti. Proponete e appoggiate nomi nuovi e immacolati, Mola di ciò necessita. Liberate Mola dai papponi, maggioranza e opposizione di questi quindici anni. Marco

Anonimo ha detto...

Gent. Redazione, penso esattamente quanto di negativo è stato già detto prima di me nei confronti della opposizione molese, parlo della opposizione amministrativa, compiacente e asservita alla maggioranza che come è documentato ha fatto esclusivamente i propri interessi, ignorando i problemi del paese. Se considerate, mi lascia perplesso se Voi che avete lanciato la sfida al malaffare chiamando a raccolta i molesi puliti e stanchi di subire, per una riscossa del paese tanto agognata, non sapete che questa gente da quindici anni è la stessa, nessuno escluso. Come si puù parlare di maggioranza e opposizione. La cosiddetta opposizione ha la maggiore responsabilità, perchè oltre a fare qualche sceneggiata non ha prodotto niente, nessun paletto di traverso almeno a rallentare la caduta di un paese irriconoscibile. nessuno vuol sentire parlare di Maggi, forse Diperna non è il suo delfino? dov'è stato in tutti questi anni se non con loro, senza parlare di sospetti interessi mai chiariti. Bugie e sceneggiate, non li vogliamo, se cambiamento ci deve essere ebbene tutti devono andar via. Un esempio fra tanti, simpatizzo da sempre per la destra, ad ogni tornata elettorale anche con miei contributi in denaro, mezzi, tempo e coinvolgendo amici e parenti ho fatto tutto il possibile, prima per Maggi, la volta scorsa per Diperna. Non ho mai chiesto niente in cambio, per mia fortuna non avendo bisogni. Ho avuto un problema per un mio famigliare, ho chiesto a Diperna un legittimo interessamento, vi assicuro lecito. Un consiglio, un chiarimento, potevo rivolgermi a chiunque ma perchè non confidarmi con un "amico?" Diperna indisponente e indisponibile, spinto da necessità mi sono rivolto altrove, dopo due giorni ho avuto i chiarimenti che mi servivano. Se ascoltate in giro non è solo con me, che pure avrebbe dovuto. Maggi come lui, lo stesso percorso la stessa parlantina, fatti zero. Questa è l'alternativa? Liberiamo mola davvero siete in buona fede? Svegliatevi, Mola ha di molto meglio.

Anonimo ha detto...

Le perplessità deggli amici che mi hanno preceduto sono condivise, io però una idea me la sonofatta, sono sicuro di volermi liberare di Berlen e dei suoi amici. Non di Diperna, del resto chi si è fidato di Maggi, di Cristino ed ora Berlen ha potuto constatare che fidarsi di una sola persona non va bene. Voterò non per il sindaco che comunque ci verrà imposto, sia di centrodesta che cntrosinistra, darò il mio voto ad una delle decine di candidati a sostegno, di qualunque lista purchè sia una persona affidabile che meriti la mia fiducia. Solo così posso almeno sperare che non ci sarà un sindaco-imperatore-comandosoloio, ma dovrà dare conto del proprio operato al Consiglio Comunale che se composto da gente per bene e pensante non si farebbe scrupoli a mandarlo a casa. E' l'unica via percorribile, abbiamo visto di chi si è circondato Berlen. Non votiamo il sindaco, non barriamo il suo nome non ci deve interessare, votiamo la persona che deleghiamo a vigilare. Andrea

Lo Staff di LiberiamoMola ha detto...

Da questi ultimi interventi, non vi è alcun dubbio che traspare una passione ed una grande considerazione per il nostro Paese che tutti, ovviamente, vorremmo migliore.
Gli argomenti trattati, data la loro particolarissima importanza, meritano, certamente, un approfondimento maggiore e non possono essere “liquidati” con una sia pure non breve risposta in un blog.
E’ per questo che ho, volutamente, tralasciato di rispondere come solitamente faccio per stimolare ulteriormente il dibattito, ma questa volta la cosa è diversa.
Raccoglierò quanto prima queste ultime considerazioni fatte dai Nostri Concittadini e ben presto, dopo aver ascoltato anche gli altri componenti lo Staff di LiberiamoMola, pubblicherò sul sito le nostre.
Un caro saluto a tutti.
Clemente Pansa

Anonimo ha detto...

Verso la fine del mese di ottobre,son venute alla luce, scavando per il fronte masre, delle grotte o cunicoli che dir si voglia, risalenti a detta di esperti al XIV° secolo. I tecnici o gli operai che hanno eseguito gli scavi, hanno allontanato i pochi curiosi che erano lì in quel momento, preoccupandosi di chiudere gli scavi dopo appena poche ora dal ritrovamento.Fatto piuttosto singolare, visto che da quel giorno nessuno ne ha più parlato. Mi riferiosco agli amministratori, che invece di gioire e informare la popolazione di questo ritrovamento, hanno avuto fretta di ricoprirli in men che non si dica.Il 18 novembre 2009 viene fatta segnalazione alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Province di Bari - Andria - Trani e Foggia, al Ministero per i Beni e le Attività Culturali a Roma,e al Comando dei Carabinieri per la Tutela Patrimonio Culturale a Roma,e come per incanto, in meno di ventiquattr'ore, viene fuori un articolo sulla Gazzetta del Mezzogiono del 19 novembre 2009, un articolo (guarda caso)dove l'Archeologo Dario Ciminale, consulente del Comune di Mola di Bari e della Soprintendenza ai beni archeologici per il cantiere fronte mare, fa luce sul ritrovamento. Ma non vi sembra che sia una presa per il c...ehm...fondelli? Cari concittadini che credete ancora a questa falsa amministrazione datevi una mossa e traete da soli le vostre conclusioni. UNOCHENONMOLLA.

Anonimo ha detto...

Tutto nel giro di pochi giorni.Circa 15 giorni fa il sindaco che si ricandida per le prossime comunali. Il 18 novembre un amico scrive alla Spoprintendenza per i beni Architettonici, al Ministero dei Beni Culturali e ai Carabinieri per la tutela del Patrimonio, per far luce sulla scoperta degli scavi al Castello. Il 19 novembre 2009 sulla gazzetta del Mezzogiorno, viene fuori un chiarimento dell'Architetto Ciminale che da spiegazioni in merito al ritrovamento. Dopo pochissimi giorni la notizia che il sindaco rinuncia alla candidatura (per motivi di famiglia). Ma.....tutte queste coincidenze nasconderanno qualcosa? Sarà lecito chiedersi un perchè? Non c'è qualcosa di strano? Cerchiamo di saperne di più

Anonimo ha detto...

Sul sito di Città Nostra, oggi 21 novembre 2009, ho letto l'articolo di Nicola Lucarelli che poneva dieci domande al Sindaco, invitandolo ad una conferenza-dibattito per rispondere sui risultati di Urban (che anche noi cittadini vorremmo conoscere). Ancora una volta con sprezzo e arroganza il Sindaco "è lecito chiamarlo così?", non si è presentato e non ha dato risposte. Comportamento da vero signore. Ha forse paura di non saper rispondere?.......scusate......di non voler rispondere?......Si può anche rispondere alla Giustizia Divina, ma io spero lo faccia alla Giustizia Terrena. Dall...uagliò!!!!

Anonimo ha detto...

CARO SINDACO SONO PERFETTAMENTE DACCORDO CON L'AMICO "Dall..uagliò". SEI LA VERGOGNA DEL NOSTRO PAESE!

Anonimo ha detto...

Preghiera del Molese:
Berlen nostro che sei al comune,
sia santificato il tuo nome,
il regno te lo sei fatto,
si è sempre fatta la tua volontà
come a Mola così altrove
dacci almeno le briciole quotidiane
e non riempirci di debiti
come hai fatto con i tuoi sostenitori. e non ci indurre in tentazioni, ma liberaci della tua presenza. Don Casino

giuann ha detto...

siamo stati graziati o sotto la non ricandidatura del finalmente uscente sindaco(ancora per poco)Berlen c'è la sorpresa finale?
Mi spiego: il fatto della sua rinuncia a ricandidarsi dobbiamo prenderla per una rinuncia avvenuta per grazia ricevuta o perchè l'uscente primo cittadino stia lasciando il paese nella .....
con tanti debiti sulla testa di noi molesi? Lanciamo una provocazione all'opposizione, (che è stata per i più attenti alla vita politica molese, assente nel fare del suo ruolo di attore il vigile del rispetto delle regole)visto che per il centro destra il candidato sarà Diperna se lui dovesse vincere le elezioni si impegnerà con i suoi elettori a denunciare alla magistratura tutte le malefatte ( qual'ora ci fossero state) del quindicennio dove il Berlen è stato prima assessore per ben due legislature e poi sindaco. solo così i cittadini potrebbero credere in una giustizia giusta, altrimenti se noi tutti pagheremo per il comportamento megalomane ed irresponsabile dell'uscente, vorra dire che chi entrerà anche lui avrà avuto le sue grosse grossissime responsabilità
grazie

Mario ha detto...

Caro Giuann,
la tua proposta è molto interessante e se il candidato sindaco Di Perna non prende un impegno concreto nei confronti di tutti noi Cittadini Molesi, allora vuol dire che quel comportamento tanto "disimpegnato" dell'opposizione in tutti questi anni, sarà significato qualcosa...
Abbiamo pazientato 15 anni, possiamo pazientare ancora qualche mese, ma alla fine scopriremo le carte.
Ma LiberiamoMola quando presenterà la sua lista?

Anonimo ha detto...

invito i citadini a far un giro nei dell vecchio stadio per l'esattezza non dove il sindaco o ki per lui ha dato la possibilità di imbrattare i muri con questa nuova forma di arte ma bensi sul lato dell'ingresso principale,dove hanno rifatto ritinteggiato i muri,
VERGOGNA signor sindaco dei miei stivali lei che è un architetto ed è anche l'assessore dei lavori pubblici non ha fatto vigilirare o non ha vigilato su i lavori di ripitturazione delle mura di cinta dello stadio? io da profano so' che su un materiale cementizio prima di dare un coloreche dovrebbe durare si passa un fondo di fissativo.
invece no qui i soldi piovono dal celo, la ditta sicuramente è stata gia liquidata ed il muro ritinteggiato da non più di un mese sta gia perdendo i pezzi,si signor sindaco la colorazione si è gonfiata e sta venendo via!
si muova o faccia muovere chi di dovere prima che anche la stampa locale o kissa il buon mingo e fabio la vengano a ritrovare nel suo palazzo di cartone.
Cittadini andate a vedere con i vostri occhi.

Un Cittadino INCAZZATO! ha detto...

Caro Cittadino che mi precedi, ma lo sai quante sarebbero, a Mola, le cose da andare a vedere con i propri occhi?
LiberiamoMola ha denunciato tantissime "disfunzioni", ma nessuno, dico NESSUNO dell'Amministrazione ha avvertito il pudore di rispondere.
Siamo ancora in attesa di sapere che fine hanno fatto quegli oggetti che erano nel vecchio Baby Park (l'ancora, l'elica, il cannone e le colonne di marmo) e quale giustificazione pensano di dare sull'utilizzo (improprio?) delle pietre bianche che costituivano un tempo la pavimentazione e le colonne dell'ex lungomare.
Signor Sindaco, pensa di sottrarsi ancora a rispondere a queste domande?

Anonimo ha detto...

Come Mario qui sopra, possiamo sapere quali impegni assumeranno i candidati sindaco? Sappiamo dalla stampa che la sinistra si affanna a presentare uno o più di uno, con la faccia di bronzo che si ritrovano sono convinti che a Mola si pensa male di Berlen (che probabilmente gioca al ritiro e forse alla fine si ripresenterà), noi molesi sembriamo stupidi per aver creduto alle promesse, ora ci siamo svegliati, sappiamo bene che Berlen non era da solo, a sgovernare Mola è stata tutta l'amministrazione che ha condiviso e "mangiato", basterebbe leggere attentamente tutto quanto Città Nostra diligentemente a elencato e offerto ai cittadini: nomi, leggiamo i nomi. l'opposizione come sappiamo pavida, pensava più a litigare fra loro che al bene del paese fermando, denunciando agli organi competenti, prima del disastro irreparabile ormai sotto gli occhi di tutti. Si presenteranno più liste, sembra, vorremmo anche liberiamomola che sembra ben disposta, per ora non si sa nulla, vorremmo anche che inceve di fare nomi o dichiarazioni, presentino ai cittadini il programma. Cosa intendono fare, come sanare i guai di quindici anni della sinistra. Diperna sembrerebbe il favorito, ma anche lui è stato lì con gli altri, sarebbe un buon sindaco? continuerà a fare l'assessore provinciale? Farà bene sia l'uno che l'altro? le liste sono diverse, andrebbe bene chiunque se ci dice cosa e come farebbe per il bene del paese. Nero su bianco. Grazie dello spazio, Tonio

Anonimo ha detto...

Mola affonda sempre di più. Si ricoprono in fretta e furia le "BUCHE" di interesse archeologico, ma non si coprono le buche (pericolose) delle strade, strade delle quali vi mostriamo le foto scattate il 27 novembre 2009. Buche esistenti da mesi, ma fino ad oggi ignorate. Amministrazione inesistente e opposizione Accomodante. Quali sono gli interessi o gli intrecci che esistono, (e vi posso assicurare che esistono), tra destra e sinistra? Speriamo si scopra molto presto, per mettere fine a questo connubio-sodalizio. Se la politica oggi è questa, forse l'unico FASCISTA rimasto, sono io, e di questo me ne vanto.Promesse fatte e mai mantenute. Comunicati e manifesti dove si declama la messa in sicurezza delle strade. FALSO. Soldi di Urban, "REGALATI" ad oltre 15, (si dico quindici) Bed And Breakfast, cinque dei quali veramente funzionanti, e gli altri dieci? Smantellamento del vecchio lungomare in pietra per far spazio a tonellate di cemento. A proposito delle pietre del lungomare, sapete che fine hanno fatto? Sono state utilizzate per la pavimentazione del piazzale di un complesso, sito in zona PIP, dove le stesse pietre furono depositate e fotografate per non dimenticarle. Oggi addirittura è stata innalzata una recinzione fatta di casse di plastica, come a coprire e soprattutto a non far vedere quello che stanno facendo. Ma fino ad oggi, nessuno se ne è fregato più di tanto. Provate a guardare fuori del paese, e mi riferisco a cittadine come Conversano, Polignano, Noci, Putignano, Rutigliano e Noicattaro, solo per citarne alcune, guardate i progressi che hanno fatto a livello commerciale, indudtriale, economico e anche sociale e tutto questo senza soldi di Urban. Vi pare poco? Mola invece giace in un lassismo totale, in un mortorio di idee, di imprese, di commercio (fiorente solo quello della droga). A Mola si comprano solo case e terreni, ma lo sviluppo economico non esiste.Non ultima la bocciatura di un ipermercato che avrebbe sicuramente portato proventi al nostro Paese, ma l'Amministrazione del nostro "POVERO PAESE" ha detto no. Se non saremo capaci di essere tutti uniti e lavorare per il bene e lo sviluppo di Mola, allora diciamo sin da ora..."ADDIO MOLA DI BARI, ERI UN PAESE FIORENTE, OGGI PURTROPPO SEI UN PAESE MORENTE".......ANZI NO....GIA' MORTO. UNOCHENONMOLLA

Anonimo ha detto...

HO APPENA LETTO IL CPMMENTO QUI SOPRA DI "UNOCHE NON MOLLA",COME MI AVEVA SUGGERITO UN AMICO CHE LO AVEVA GIA' LETTO. BELLISSIMO, PER LE VERITA' CHE DICE CHE TUTTI CONOSCIAMO MA NON TUTTI HANNO IL CORAGGIO DI DIRE, BELLISSIMO PER LA RABBIA CIVILE CHE ESPRIME E METTE FUORI, COME TUTTI VORREMMO MA NON TUTTI ABBIAMO LA CAPACITA' DI FARE. I PUNTI ELENCATI SONO TANTI EPPURE NON PROPRIO COMPLETI, MA SUFFICIENTI PER NON VOTARE NESSUNO DI QUESTI PERSONAGGI CHE ANCORA SI PRESENTANO A CHIEDERE IL VOTO. BASTA'!
Mario2

Anonimo ha detto...

Complimenti per l'ultimo servizio sul degrado di Mola, significative anche le foto che aiutano a capire, dato che queste facce di bronzo ancora affiggono manifesti a firma di santamaria e pd esaltando l'operato di cinque anni di "latrmind". Complimenti per il vostro impegno e amore per il paese. Aiutateci!
un cittadino che crede...

Anonimo ha detto...

vorrei chiedere a quanti si candideranno a sindaco per le prossime elezioni: 1 - farete solo promesse o credete di manterle? 2- sarete disposti a cacciare via tutti i conviventi dell'attuale amministrazione per dare posto a volti nuovi? 3 -Sarete in grado di essere lucidi e obiettivi nelle scelte? 4 - vi affiderete a gente capace, o capace solo di incamerare soldi come ha fatto questa amministrazione? 5 - il futuro Sindaco, avrà la capacità e l'onestà di mollare tutto se le cose non andraanno bene per un motivo o per l'altro? & - saprete rinunciare allo stipendio da sindaco o la moneta tira di più di ogni altra cosa? Bene, se accetterete almeno tre di queste richieste, sicuramente il prossimo candidato sindaco potrebbe essere una persona onesta e coraggiosa. se invece le cose amndranno diversamente, sono pronto a firmare un contratto con i molesi, e mi candiderò io stesso a Sindaco, confidando nell'onestà di tutti i Molesi. UNOCHENONMOLLA

Anonimo ha detto...

Mola è allo sfascio totale, non illudiamoci, piuttosto concentriamo i nostri sforzi ad indicare in ogni luogo in ogni momento nomi e cognomi di quanti l'hanno ridotta così, allontanandoli. Ci sono ancora tanti che per timore offrono ancora il caffè e appena lontani ne dicono di tutti i colori. Non solo gli amministratori, i loro portaborse, i fan, quelli che hanno spartito la torta, certamente sono tanti ma sempre una minoranza e da vomito. Ma temo che le sirene quando canteranno incanteranno nuovamente tutti con bugie e le solite promesse. Al diavolo!

Anonimo ha detto...

Volevo inviare alla redazione, a Clemente e i suoi stretti collaboratori, sinceri auguri di un nuovo anno più generoso. La speranza di avervi a Mola in competizione nelle prossime amministrative si è affievolita, in particolare quando ho saputo che per radioni a me sconosciute state mollando. Peccato, con l'affollamento di gente impegnata e innamorata di Mola di questo èeriodo, ma solo ora, mancate solo Voi che avete avuto il merito, affiancando la più anziana città nostra, di risvegliare gli animi dei rassegnati. Forse non avete tutti i torti, a Mola non può cambiare niente. Perchè continuare, credo che costi sacrificio e impegno di tempo e denaro, per poi restare un pugno di cenere. Auguri ancora, comunque vada. Un estimatore rassegnato come voi.

Anonimo ha detto...

Leggo con profondo rammarico, e con la tristezza nel cuore che il sito di LIBERIAMOMOLA chiude. Vorrei per quest'ultima volta dedicare a tutti i Molesi una canzone di Marco Masini che mi sta molto a cuore......................
V A F F A N C U L O !!!
UNOCHENONMOLLA

Anonimo ha detto...

Come sopra, peccato, se questa è la decisione di persone che disinteressatamente ci avevano messo l'anima e il cuore, io non voto.

Anonimo ha detto...

Non è che l'imprgno a Roma per la Polverini alla Regione Lazio abbia determinato il disimpegno per Mola? Sarebbe anche giusto e nulla da eccepire, ma dire che si lascia per il poco coinvolgimento dei molesi, sempre saputo, non è da voi. Del resto basterebbe la presenza saltuaria, specialmente per il futuro incerto che aspetta i molesi. Potersi rivolgere a qualcuno che non sua di parte e segnalare le disfunzioni, chiedere un consiglio, non sarebbe poco. Comunque rattrista questa resa. Auguri e speriamo a presto ritrovarvi.

Anonimo ha detto...

Mauro
Meno male, andare solo su città nostra per conoscere i fatti del mio paese e magari sfogarsi, dopo il tradimento di Andrea Laterza che ha scoperto le carte candidandosi proprio con chi criticava, non è più possibile. Restate e sopratutto come voce dei molesi siate una ormai sola voce libera.

Clemente Pansa ha detto...

La mia decisione di mollare tutto dopo la lettera scritta qualche giorno fa e pubblicata sulla prima pagina del sito, è una decisione ormai presa. Avevo anche deciso di non rispondere a nessuna delle numerose e-mail che mi sono arrivate a seguito di questa mia decisione...
La curiosità, tuttavia, di andare, di tanto in tanto, sul blog e vedere se c'era ancora qualcuno che continuava a scrivere, è stata grande... Del resto, dopo un impegno di quasi un anno e mezzo, comprenderete benissimo che non è facile lasciare di colpo... bisogna abituarsi pian piano.
E così, dicevo, la curiosità mi ha spinto sul blog ed ho letto il commento di un “amico anonimo” il quale mi chiede se il mio disimpegno per Mola non derivi da un impegno a Roma per le prossime elezioni Regionali.
La risposta é secca ed é “NO”.
La decisione della chiusura nasce molto prima dell'impegno a Roma che, ovviamente, viste le cose come sono andate, ci sarà.
Tuttavia, posso assicurare il mio amico che se l'appello alla formazione della Lista Civica “LiberiamoMola” fosse stato ascoltato, in questi giorni io sarei stato a Mola a raccogliere le firme necessarie per la presentazione della lista e starei a lavorare per la formazione della lista stessa.
Purtroppo a causa della carenza di candidature, la lista, che era l'obiettivo principe di tutta l'iniziativa (il nome scelto la dice lunga) non si può presentare, ergo, la mia decisione di chiudere baracca e burattini.
Tutto ciò rattrista anche me e, credo, rattristerà anche a chi in questo anno e mezzo ha collaborato con la redazione, ma di fronte all'indifferenza riscontrata, non c'era altro da fare, proprio perché, contrariamente a come ci definisce lo stesso “amico anonimo”, noi siamo stati un gruppo “DI PARTE”, si, “DI PARTE”, dalla parte dei Cittadini di Mola.
Ma forse abbiamo sbagliato qualcosa.
E chi sbaglia ha il dovere di mettersi in un angolo!
Ed è quello che abbiamo fatto.
Un caro saluto per tutti.

Anonimo ha detto...

Grazie per il chiarimento, circolava voce che avevate assunto un impegno a sostenere una lista su Mola, evidentemente voci infondate che contraddicevano quanto affermato dal sito in questi mesi: Destra e sinistra uguali sono. Se ricordo bene. Se la condizione resta questa, Voi o chi per Voi resta fuori, giustamente deluso dall'indifferenza generale, guardiamo, quel che vorrà accadrà. Votare non è tutto, si può restare a casa.
un molese

Anonimo ha detto...

Vorrei lanciare un appello a quanti si sono adoperati a far si che questo nostro paese cambiasse in qualche modo, e mi rivolgo a chi fino a pochi giorni fa scriveva e lasciava ancora i suoi commenti su questo blog. L'appello che vi rivolgo è quello di continuare a scrivere e magari di conoscerci con i nostri veri nomi e indirizzi per eventuali incontri atti a stabilire rapporti più concreti e utili per il bene di questa martoriata Mola. A quelli che vorranno raccogliere il mio appello, vanno i più cordiali saluti. Tonio Pansa

Anonimo ha detto...

Sai che la pensiamo allo stesso modo, il tuo-nostro appello e quanto ha spesso detto Clem, sai meglio di me che rimbalza sul muro di gomma. Solo chi ha interessi personali, non necessariamente a danno di altri, si vota ad un progetto, una causa, fino in fondo. Lo possiamo capire dal "fenomeno" che vediamo da anni prima delle campagne elettorali: anche i morti si svegliano. Subito dopo ognuno rientra nella quotidianità. Non potrebbe essere diversamente. E' stato un tentativo, andato anche abbastanza bene, visto che altri ci hanno "copiato", evidentemente hanno anche ragioni più forti. Io ci sono, lo sai. Ciao Tonton

Tonio Pansa ha detto...

Sono davvero felice che il sito di Liberiamomola abbia riaperto i battenti. sono contento anche perchè col sito di Molatricolore, si lavorerà in sinergia, avendo ognuno i propri compiti. Da una parte chi si occuperà di raccogliere materiale fotografico e filmati, e dall'altra chi interrogherà questa nuova Amministrazione su come risolvere al meglio i problemi del Paese. Si costitueranno banchetti in piazza per raccogliere le firme di quanti avranno voglia e coraggio di aiutarci, mentre non mancheranno le manifestazioni di solidarietà e di contributo fattivo nei confronti delle persone più bisognose. Aiutaci anche tu a tenere alto il nome del nostro Paese, non lasciamolo morire, perchè purtroppo Mola è ancora agonizzante. Tonio Pansa

Anonimo ha detto...

MOLA IN MANO ALLA DELINQUENZA, DIVERSI COMMERCIANTI, ARTIGIANI VITTIME DELLE ESTORSIONI,PRIVATI CITTADINI ALLA MERCE' DEI LADRI DI APPARTAMENTO, LE ISTITUZIONI ASSENTI O ADDIRITTURA COMPLICI (STAMATTINA UN PAIO DI INDIVIDUI SI SONO PRESENTATI AD UNA PALAZZINA IN VIA FIUME, PER TENTARE DI OCCUPARE QUALCHE APPARTAMENTO IN ASSENZA DEL TITOLARE, SU INDICAZIONE DI QUALCHE ADDETTO COMUNALE), CI SONO TESTIMONI DI QUANTO AFFERMO. NESSUNA SICUREZZA NE' GARANZIA PER I CITTADINI CHE STUPIDAMENTE CONTINUANO A CREDERE NELLA GIUSTIZIA.

Anonimo ha detto...

IL RACKET DELLE ESTORSIONI A MOLA FLORIDISSIMO, COME MOLTI CITTADINI, IMPRENDITORI, COMMERCIANTI, POSSESSORI DI BARCHE STANNO CONSTATANDO DA TEMPO SULLA PROPIA PELLE. I NOMI DEI DELINQUENTI SI CONOSCONO BENE, MA AGISCONO INDISTURBATI SENZA CHE NESSUNO INTERVIENE PER STRONCARE QUESTA MALAPIANTA. COM'E' NOTO AL PORTO PAGANO LA TANGENTE PER NON CORRERE RISCHI, MALGRADO CIO' L'ALTRO GIORNO HANNO RUBATO UN GROSSO GOMMONE NUOVO DI ZECCA DI UN FORESTIERO, IGNARO LO AVEVA ATTRACCATO NEL PORTO DI MOLA. QUESTI DELINQUENTI CONTROLLANO LO SPACCIO, IL RICICLAGGIO DI AUTO RUBATE ED ALTRO, CON LA MANODOPERA DI GIOVANI IN CAMBIO DI UNO SPINELLO, DI UN MOTORINO RUBATO E RICICLATO, O PERCHE' FIGLI DEL BOSS DI TURNO. SONO TOLLERATI PERCHE' COME DICONO I BENE INFORMATI TRATTASI DI "CONFIDENTI" CHE IN CAMBIO DELLA LORO IMPUNITA'OFFRONO INFORMAZIONI. SONO PERSONAGGI CHE LO HANNO GIA'FATTO IN PASSATO DENUNCIANDO I LORO COMPLICI, FUNZIONA COME PER I PENTITI, MA E' ASSURDO CHE POSSANO CONTINUARE A DELINQUERE IMPUNEMENTE. SAREBBE MOLTO MEGLIO E GIUSTO SE I CITTADINI ONESTI RITROVINO LA FIDUCIA NELLE ISTITUZIONI E DENUNCINO, MA PER FARE QUESTO SERVE FIDUCIA CHE OGGI NON C'E'.

Anonimo ha detto...

In aggiunta all'ultima nota un mio contributo:
(ANSA) BARI, 7 LUG - Accusati di aver assaltato una sala Bingo a Bari e di aver rapinato gli addetti agli incassi, due pregiudicati sono stati arrestati a Putignano.Si tratta di Vito Pesce, di 30 anni, di Mola di Bari e Domenico Fallacara, di 38, di Putignano, bloccati mentre a bordo di un'Opel cercavano di allontanarsi dal paese.I militari hanno recuperato il bottino della rapina, circa 20 mila euro, nonché la pistola cal.7.65 di fabbricazione spagnola, completa di caricatore e sette cartucce, usata per minacciare i dipendenti del locale. (ANSA).

Anonimo ha detto...

E'proprio così, proporrei una petizione per chiedere un posto di Polizia anche a Mola, solo così forse potrebbe migliorare qualcosa. Sappiamo molto bene come le Questure, la Polizia in genere è molto più efficente di altre istituzioni. Mola avrebbe anche il vantaggio di un alto funzionario come il dottor Nicola Tanzi che conosce il territorio. Che ne dite?

Anonimo ha detto...

Quello che scrive l'amico "anonimo" alla data dell'8 luglio 2010, non può che trovare tutta la mia solidarietà e tutta la mia comprensione, ma di fatto sarà capace questa amministrazione di mettere in atto deterrenti più incisivi per combattere la delinquenza? Io credo proprio di NO! Abbiamo lasciato il brutto, per trovare il peggio.

Anonimo ha detto...

BISOGNA PROVARE, INSISTERE, GRIDARE...E SE NON BASTA, AGIRE. COME? SCENDERE IN PIAZZA, COME SUCCEDE IN ALTRI POSTI MENO PAVIDI DEI MOLESI (SENZA OFFESA PER I MOLESI ALTRI). FINO A IERI TUTTO IL MALE DERIVAVA DA 15 ANNI DI CENTROSINISTRA, ORA GOVERNA IL CENTRODESTRA, POTREBBE COMINCIARE, STIMOLANDO, L'INIZIO DELLA RISALITA. CERTAMENTE SIAMO ARRIVATI AD UN PUNTO CRUCIALE, SI CAMBIA ORA O MAI PIU'.

Anonimo ha detto...

UNA DATA DA RICORDARE, SEMPRE, L'ASSASSINIO DI BORSELLINO E DEI SUOI UOMINI. RICORDIAMO QUESTI GRANDI UOMINI, SOLO COSI' SI PUO' TRACCIARE IL SOLCO TRA IL BENE E IL MALE. GòI UOMINI NON SONO TUTTI UGUALI, NON DIMENTICHIAMOCI DEI MIGLIORI. ROSA

Anonimo ha detto...

Mola è diventata la capitale del Sud-Barese per lo spaccio e consuno di cocaina e altre droghe. L'età è sempre più bassa, si vedono 13enni sia ragazzi che ragazzine; e a gestire sono i soliti conosciuti da tutti anche dalle "FORZE DELL'ORDINE", delinquenti che si dedicano come ha già detto qualcuno prima di me a Estorsioni facendo pagare il "PIZZO" ai commercianti e imprenditori. Entrano in locali pubblici: BAR, PIZZERIE ecc. consunabo e non pagano. Non sono novità, le lamentele sottovoce "per timore di ritorsioni" si possono sentire ovunque. VOGLIAMO STARE ANCORA A GUARDARE? NON SAREBBE ORA DI COSTITUIRSI IN COMITATI DI DIFESA, ORGANIZZARSI CONTRO IL DILAGARE DELLA DELINQUENZA. FORSE COSI' COSTRINGEREMMO LE ISTITUZIONI DORMIENTI A DARSI UNA MOSSA. Perchè non affrontate anche e sopratutto questo argomento, sensibilizzando come avete fatto in passato l'opinione pubblica, perchè NO anche livelli più alti. Vedete LIBERIAMOMOLA che questi problemi sono gravissimi, più di quanto potete immaginare. Grazie dell'attenzione, FRANCO NETTI

Anonimo ha detto...

Mola è diventata la capitale del Sud-Barese per lo spaccio e consuno di cocaina e altre droghe. L'età è sempre più bassa, si vedono 13enni sia ragazzi che ragazzine; e a gestire sono i soliti conosciuti da tutti anche dalle "FORZE DELL'ORDINE", delinquenti che si dedicano come ha già detto qualcuno prima di me a Estorsioni facendo pagare il "PIZZO" ai commercianti e imprenditori. Entrano in locali pubblici: BAR, PIZZERIE ecc. consumano e non pagano. Non sono novità, le lamentele sottovoce "per timore di ritorsioni" si possono sentire ovunque. VOGLIAMO STARE ANCORA A GUARDARE? NON SAREBBE ORA DI COSTITUIRSI IN COMITATI DI DIFESA, ORGANIZZARSI CONTRO IL DILAGARE DELLA DELINQUENZA. FORSE COSI' COSTRINGEREMMO LE ISTITUZIONI DORMIENTI A DARSI UNA MOSSA. Perchè non affrontate anche e sopratutto questo argomento, sensibilizzando come avete fatto in passato l'opinione pubblica, perchè NO anche livelli più alti. Vedete LIBERIAMOMOLA che questi problemi sono gravissimi, più di quanto potete immaginare. Grazie dell'attenzione, FRANCO NETTI

Anonimo ha detto...

Gent. Liberiamomola, dopo gli ultimi gravi episodi accaduti a Mola, leggendo sulla stampa come riporta le notizie, mi permetto sottoporre alla Vostra attenzione il modo di esporre i fatti dal giornale locale città nostra e della gazzetta (almeno così afferma il direttore N.Lucarelli, non ho potuto verificare)

"Vecchi rancori affiorati nel corso di una lite al termine della quale c’è chi ha pensato bene di estrarre una pistola e sparare."

"All’interno di un bar dove, in quel momento, c’erano circa dieci persone. A farne le spese Onofrio Guardavaccaro, 54 anni, pregiudicato, ferito lievemente ieri sera a Mola di Bari. L’uomo, colpito al braccio destro, è stato medicato dai sanitari del 118 che lo hanno trasportato nel pronto soccorso della cittadina a sud del capoluogo. Il proiettile lo ha colpito solo di striscio. Sull’episodio indagano i carabinieri della stazione di Mola e della compagnia di Monopoli. I militari sono arrivati immediatamente sul posto. Il ferimento è avvenuto intorno alle 22.30 all’interno del «Bar dello Sport» che si trova di fronte la stazione. Subito dopo avere sparato, gli avventori del bar si sono dileguati. Guardavaccaro, a quanto pare, conosceva la persona che lo ha ferito. Vecchi rancori potrebbero avere scatenato la lite e la violenta reazione."

1- (c'è chi ha pensato bene di estrarre una pistola e sparare.) non credevo sparare

2- non si dice il nome dello sparatore (eppure si conosce bene fosse pensare bene, altre fonti come il giornale fax riporta a chiare lettere AMODIO), non viene nominato l'avventore ferito (altro noto pregiudicato CAPUTO).

3- come ultima ciliegina che potrebbe chiarire in che mani siamo: durante la campagna elettorale si stava verificando qualcosa di simile se non peggio, la squadra che affiggeva i manifesti per l'attuale sindaco era capeggiata da questi individui, assoldati come spallacce a protezione non si capisce bene da quale pericolo. Il solito mezzosigaro coordinava. Per volontà divina non è successo l'irreparabile, obiettivo erano i sostenitori di MOLATRICOLORE e solo l'intervento pacificatore di alcuni presenti ha evitato qualche sparatoria. Questi come abbiamo visto girano armati. Quanto affermato è facilmente verificabile, c'erano moltissimi presenti. Infine l'ultima stranezza, i più illustri pregiudicati sono stati assunti (a tempo determinato?) nella ditta Lombardo Ecologia.

Se tanto mi dà tanto questo era la promessa in cambio.
Spero essere stato chiaro, tirate le conclusioni, grazie LUCIO

Anonimo ha detto...

ERRATA CORRIGE

Gent. Liberiamomola, dopo gli ultimi gravi episodi accaduti a Mola, leggendo sulla stampa come riporta le notizie, mi permetto sottoporre alla Vostra attenzione il modo di esporre i fatti dal giornale locale città nostra e della gazzetta (almeno così afferma il direttore N.Lucarelli, non ho potuto verificare)

"Vecchi rancori affiorati nel corso di una lite al termine della quale c’è chi ha pensato bene di estrarre una pistola e sparare."

"All’interno di un bar dove, in quel momento, c’erano circa dieci persone. A farne le spese Onofrio Guardavaccaro, 54 anni, pregiudicato, ferito lievemente ieri sera a Mola di Bari. L’uomo, colpito al braccio destro, è stato medicato dai sanitari del 118 che lo hanno trasportato nel pronto soccorso della cittadina a sud del capoluogo. Il proiettile lo ha colpito solo di striscio. Sull’episodio indagano i carabinieri della stazione di Mola e della compagnia di Monopoli. I militari sono arrivati immediatamente sul posto. Il ferimento è avvenuto intorno alle 22.30 all’interno del «Bar dello Sport» che si trova di fronte la stazione. Subito dopo avere sparato, gli avventori del bar si sono dileguati. Guardavaccaro, a quanto pare, conosceva la persona che lo ha ferito. Vecchi rancori potrebbero avere scatenato la lite e la violenta reazione."

1- (c'è chi ha pensato bene di estrarre una pistola e sparare.) non credevo sparare uguale pensar bene

2- non si dice il nome dello sparatore (eppure si conosce bene altre fonti come il giornale fax riporta a chiare lettere AMODIO), non viene nominato l'avventore ferito (altro noto pregiudicato CAPUTO).

3- come ultima ciliegina che potrebbe chiarire in che mani siamo: durante la campagna elettorale si stava verificando qualcosa di simile se non peggio, la squadra che affiggeva i manifesti per l'attuale sindaco era capeggiata da questi individui, assoldati come spallacce a protezione non si capisce bene da quale pericolo. Il solito mezzosigaro coordinava. Per volontà divina non è successo l'irreparabile, obiettivo erano i sostenitori di MOLATRICOLORE e solo l'intervento pacificatore di alcuni presenti ha evitato qualche sparatoria. Questi come abbiamo visto girano armati. Quanto affermato è facilmente verificabile, c'erano moltissimi presenti. Infine l'ultima stranezza, i più illustri pregiudicati sono stati assunti (a tempo determinato?) nella ditta Lombardo Ecologia.

Se tanto mi dà tanto questo era la promessa in cambio.
Spero essere stato chiaro, tirate le conclusioni, grazie LUCIO

Anonimo ha detto...

Finalmente si comincia a parlare chiaro, mi riferisco alla decisione di rompere il slenzio omertoso della precedente amministrazione di sinistra e della attuale amministrazione, scelta dai cittadini, vale la pena ricordarlo, per riportare la LEGALITA' a Mola. Leggendo le cronache di questi ultimi tempi, riferite a Mola, scopriamo che la delinquenza si è impadronita del paese, furti, spaccio, tentati omicidi, estorsioni, come se non bastasse appropriazione da parte di famiglie malavitose di appartamenti appena il proprietario si allontana per un qualsiasi motivo. Nè le forze dell'ordine fino a questo momento hanno garantito la LEGALITA', così cittadini per bene sono costretti a subire ogni sopruso. LIBERIAMOMOLA fa bene a riprendere la lotta avendo sicuramente accanto la stragrande maggioranza dei cittadini di sinistra e di destra. Anche una raccolta di firme avrebbe una massiccia adesione.

Staff LiberiamoMola ha detto...

Si. Desideriamo riprendere la battaglia ribadendo la nostra equidistanza da qualsiasi colore politico.
Come più volte detto, il nostro Gruppo non è amico nè nemico di nessuno.
Il Gruppo seguiterà a "bastonare" l'Amministrazione se essa continuerà a comportarsi come la precedente. Se i Cittadini hanno mandato a casa la sinistra e ad essa hanno preferito la destra, è perché si aspettano da quest'ultima qualche prova concreta di cambiamento.
Che inizino dalle cose semplici: ci facciano sapere che fine hanno fatto le chianche di cui da mesi si chiede, ma nessuno ha il coraggio di rispondere.
Cominciamo a verificare il cambiamento, se c'è, attraverso queste risposte. Se arriveranno (presto e senza ulteriori attese), vorrà dire che siamo sulla buona strada, se, invece, come purtroppo temiamo, non ci saranno risposte, allora la nostra battaglia dovrà continuare e prima o poi riusciremo a mandare a casa, per incapacità, anche questa amministrazione.
Coraggio. Siamo in tanti e possiamo ottenere qualcosa di buono per il nostro plurimassacrato Paese!

Anonimo ha detto...

CONDIVIDO TOTALMENTE ULTIMO COMMENTO DELLO STAFF, SAREMO CON VOI, SEGUIREMO LE VOSTRE INDICAZIONI PER COLLABORARE CONCRETAMENTE. SIETE GRANDI, IN QUESTO MOMENTO DI SCONFORTO UNO SPIRAGLIO DI SPERANZA PER UN PAESE CORAGGIOSO MA ABBANDONATO. GRAZIE. GIANNI

Anonimo ha detto...

A mola diventa sempre più difficile vivere. la delinquenza sta prendendo sempre più piede, con estorsioni, sparatorie e quantaltro, ma nessuno se ne occupa. L'Amministrazione sa, ma è silente, le forze dell'ordine sanno, ma non possono intervenire se non in flagranza di reato. Il nuovo sindaco certo non sta facendo nulla perchè le cose cambino in questo Paese. "Mi sorgono ragionevoli dubbi". Rivolgo un appello a tutti i bravi cittadini molesi, e so che sono tanti. uniamoci e combattiamo insieme ogni abuso e sopruso, forse solo così riusciremo ad avere ragione di questi malfattori. Uno che vuol bene al suo Paese, e non certamente a chi lo governa.

Anonimo ha detto...

Uno che vuol bene al suo paese, sei in buona compagnia. Le tue parole accorate le puoi sentire girando per Mola, da tutti i molesi. Speriamo che non stia comodo a no aspettando la "disgrazia" che farebbe comodo a chi se ne frega spudoratamente, basta vedere con quanta sfacciataggine si mostrano a braccetto di malavitosi noti. Però il tuo appello che non cade nel vuoto potrebbe fARE da scudo, se tutte le persone per bene stanche di subire ci uniamo qualcosa piu' delle istituzioni silenti potremo dare una lezione, sia agli uni che agli altri. Proviamo...

Anonimo ha detto...

"correggo refusi"
Uno che vuol bene al suo paese, sei in buona compagnia. Le tue parole accorate le puoi sentire girando per Mola, da tutti i molesi. Speriamo non faccia comodo a chi sta aspettando la "disgrazia" e perciò se ne frega, basta vedere con quanta sfacciataggine si mostrano a braccetto di malavitosi noti. Però il tuo appello che non cade nel vuoto potrebbe fARE da scudo, se tutte le persone per bene stanche di subire ci uniamo qualcosa piu' delle istituzioni silenti potremo dare una lezione, sia agli uni che agli altri. Proviamo...

Anonimo ha detto...

Molto coinvolgente la ripresa di liberiamomola, andiamo avanti (noi siamo con voi), Mola non deve passare dalla padella nella brace come si inizia a dire, destra o sinistra se sono uguali vanno combattuti con lo stesso impegno per il bene di tutti i molesi. Allargate la vostra attenzione anche sul fenomeno della delinquenza, specialmente giovanile, come altri hanno segnalato prima di me, ci sono giovani al soldo di adulti malavitosi che trasportano armi e droga da una parte all'altra sfrecciando con motorini, nessuno li controlla, sono i più pericolosi.
Un gruppo di cittadini incazzatissimi e stanchi di subire

Anonimo ha detto...

Sono un cittadino che ha superato la soglia dei cinquanta, ormai da qualche anno e credo di aver superato anche la sopportazione degli abusi e dei soprusi che caratterizzano questo nostro Paese.Vi faccio un quadro di Mola: Nenefreghismo assoluto di moltissimi giovani e non, parcheggi selvaggi (e quindi senza controllo da parte dei vigili), abusivismo edilizio, spaccio e consumo di droga, ricatti e ritorsioni da parte di gente senza scrupoli, danni continui agli stabili con insozzamento dei muri da parte di pseudo artisti, strade come groviere, marcipiedi impraticabili, furti in ogni dove, appartamenti occupati abusivamente solo perchè i legittimi proprietari sono all'estero,lassismo totale da parte di alcuni amministratori, servizi pubblici molto carenti o addirittura inesistenti, Amministrazione comunale silente su domande di chiarimento poste su sparizione di beni comuni, semafori ormai spenti da anni, servizi igienici inesistenti (al mercato del sabato), per cui i venditori sono costretti ad usare buste di plastica per i loro bisogni, che poi abbandonano per strada, devo ancora continuare?, Il resto mettecelo voi, non ci vuole molto. Bene , vivere in quest'oasi è veramente il massimo, ma quello che mi preoccupa di più è che non siamo capaci a dare un taglio. Vorrei ad ogni modo lanciare un appello a tutti coloro che hanno voglia di normalità: facciamoci portatori i idee di rinnovamento, uniamoci in associazioni e combattiamo questo lassismo, diamo forza e voce alle nostre proteste, miglioriamo veramente questo paese che ne ha tantissimo bisogno.sono tornato alla carica. UNOCHENONMOLLA.

Anonimo ha detto...

condivido ultimo commento di UNOCHENONMOLLA, è tutto vero ciò che dice, per questo a Mola non si può più vivere in questo modo. facciamo qualcosa subito...DIOE'CONNOI,SE LO VOGLIAMO

Anonimo ha detto...

Questa amministrazione è peggiore delle precedenti, non è nè Destra, nè centro-destra, nè sinistra, nè centro-sinistra, è PONGO, PLASTILINA, prende la forma che il POTERE FORTE IMPONE. prima se ne va meglio è per tutti. MIMMO

Anonimo ha detto...

Manco da anni dalla Puglia e da Mola purtroppo. Ricordo con una certa malinconia struggente le passeggiate da Bari a Mola per andare con gli amici a farsi una pizza e poi in piazza a comprare un gelato da mangiare passeggiando per le belle strade lastricate da chianche della Mola vecchia col piacere di respirare l'aria di una bella cittadina del barese. Pare che,avendone la possibilità di tornarci,questa atmosfera non mi sarà più regalata. Le chianche vengo a sapere sono state rimosse, l'atmosfera tranquilla non esiste più anzi è molto facile incontrare qualche frutto malintenzionato di "importazione" forzata,tutto è stato o distrutto o (nella migliore delle ipotesi) almeno sconvolto. Perchè tutto questo? Per il piacere di qualcuno -a cui evidentemente Mola non interessa- di pensare solo al proprio benessere e tornaconto personale infischiandosene che,col proprio comportamento, ha distrutto non solo una bella realtà del nostro territorio ma -cosa ancor più grave,se possibile- ciò che da decenni i nosri avi avevano tanto gelosamente preservato. Hanno finito per privare della sua identità una città che era nota per la sua ottima flotta di pescherecci,per la sua bellezza, per l'atmosfera che faceva vivere a chi aveva il piacere di recarvisi. Io vivo in Veneto e mi è capitato di incontrare molesi che vivono a tanti km di distanza,molesi che hanno perso il piacere di tornare anche solo per brevi periodi a casa perchè preferiscono serbare il bel ricordo andato piuttosto che vedere lo sfacelo attuale. Facciamo in modo che questa gente torni a Mola col piacere di ritrovare quel che un tempo c'era.

Anonimo ha detto...

Bello e struggente l'ultimo commento, l'amico che vive in veneto affonda il dito nell'anima di molti molesi sparsi per il mondo. Grazie, speriamo serva ad aprire il cuore a chi sostituendosi alla sinistra becera ancora non capisce quanto dolore hanno i molesi e gli amici di Mola. Tonio

Anonimo ha detto...

Sarei curioso di sapere se i molesi fanno qualcosa per migliorare la loro situazione, non solo chi è schierato. o si aspettano con la coda tra le gambe che i problemi li risolvano gli altri mentre loro vanno al mare. Max

Anonimo ha detto...

Caro Max, conosco bene Mola e i molesi, se non muovovono gli altri ti assicuro che a Mola non succede niente. La sola cosa che sapevano fare i molesi la valigia ed emigrare. Non hanno fatto mai niente continueranno a non far niente, solo lamentarsi. Uno che mava Mola, da bambino.

Lo Staff di LiberiamoMola ha detto...

Ehilà, ragazzi. Che tristezza! Un po' più di ottimismo mica guasterebbe!
Viene l'angoscia a leggere certe affermazioni - purtroppo vere - ma bisogna reagire, altrimenti abbandoniamo tutto e lasciamo andare le cose al loro, inevitabilmente triste, destino.
Grinta, tenacia, ma non rassegnazione. Questo è ciò che ci dovrebbe animare, altrimenti è tutto inutile.
Coraggio. Siamo in tanti e possiamo cambiare!!!

Anonimo ha detto...

Staff, mi fa piacere il tuo/vostro/nostro ottimismo, purtroppo sai/sapete/sappiamo bene che c'è un poco/molta verità nelle cose dette. Mola tolti un pò o molti molesi per bene, ci sono una minoranza di delinquenti coperti o protetti, che producono enzimi per la delusione e il pessimismo. Circolano armi e droga, come qualcuno ha scritto anche qui sul blog, basta fermarsi all'algolo delle strade di periferia che ormai sono diventate centrali per la crescita del paese, per vedere sfrecciare motorini senza targa, quasi sempre condotti da giovani affiliati alla malavita, tutta l'attenzione delle autorità e delle forze dell'ordine è concentrato alla piazza e al frontemare. Meno male che l'inverno è alle porte così non avranno questo alibi che assorbe il personale, personale che deve interessarsi di tutto il paese, ma forse non lo sanno. L'altro ieri l'ennesima rapina armati di pistole alla tabaccheria di via divagno, per fortuna presi ma sicuramente presti liberi. Furti, minacce, non si contano più, ma che ve lo dico a fare...Con questo non pensate che la NOSTRA lotta non sia giusta, facciamo qualcosa di più. Scusate ma organizzare squadre di cittadini volontari è molto difficile? Grazie per l'attenzione. Paolo

Anonimo ha detto...

Gent.mo Staff, leggendo i post di tanti amici mi preoccupa il disinteresse delle forze dell'ordine e degli amministratori in merito alla delinquenza che c'è a Mola. Sarebbe auspicabile che qualcuno, in questo caso liberiamomola se ne ha facoltà,sensibilizzi maggiormente le autorità a tutto vantaggio della collettività. Gli ultimi episodi gravissimi: sparatorie in luoghi pubblici, rapine ed estorsioni non sono episodi di poco conto. Si dovrebbe dire che i delinquenti sono locali, operano insieme a malavita forestiera, affiliati come si suol dire a bande che spacciano droga e trafficano in armi. Praticamente a Mola hanno basi "logistiche", più di un testimone al riguardo della rapina alla tabaccheria di via Di Vagno commessa da forestieri arrestati grazie alle indagini dei carabinieri ha certezza che erano con basisti molesi. Motorini che raggiungono velocità impensabili truccati qui a Mola, ed è diventato un andirivieni di delinquenti che vengono da ogni dove, nessuno lo nota se non i cittadini inermi. Queste cosesi dovrebbero far conoscere...

Anonimo ha detto...

tutto vero quanto dice l'amico precedente, ma posso assicurare che i carabinieri sono attivi, girano e operano con diligenza, forse la cittadinanza dovrebbe avere più fiducia e collaborare, senza fare i conigli. chi paga il pizzo per esempio perchè non denuncia? ci vorrebbe più coraggio, in fondo si tratta di bande vigliacche che cercano di imporsi sui più deboli, gentaglia da cremare subito. Gianvito

Lo Staff di LiberiamoMola ha detto...

Il problema della sicurezza dei Cittadini e della loro tutela da azioni criminose, è un grande problema nazionale che non coinvolge solo la nostra Cittadina.
Siamo tutti certi che leForze dell'Ordine sono impegnate, notte e giorno, nei controlli, ma è evidente che i loro sforzi non sono sufficienti a debellare questo cancro che sta distruggendo le persone per bene in tutto il territorio nazionale... E' vero quello che dice il nostro Amico Gianvito. Chi paga il pizzo a questi delinquenti, dovrebbe nutrire maggiore fiducia nelle Forze di Polizia ed avere, quindi, il coraggio di dernunciare questi "galantuomini" che hanno così campo libero perchè approfittano della loro spavalderia e prepotenza che impongono alle persone più deboli... Ed è proprio per questo che i "deboli" devono alzare la testa e mostrare un po' più i muscoli. Solo così si può pensare di riportare la legalità in questo paese.

Lo Staff di LiberiamoMola ha detto...

Ci ha scritto Mario De Cristofaro e riportiamo qui sotto la sua lettera in modo da dare la possibilità, a chi ne fosse interessato, di mettersi in contatto con lui su Facebook e sviluppare il tema scottante che il nostro Amico propone.
Ed ecco la lettera:
Contrariamente a ciò che pensa la stragrande maggioranza dei cittadini, la proprietà della Banca d’Italia non è PUBBLICA ma PRIVATA!!!
É bene sottolineare, infatti, che solo il 5,7% delle quote azionarie di Bankitalia è detenuto da enti pubblici (nel caso specifico INPS e INAIL), mentre la restante parte è saldamente in mano ad alcuni istituti creditizi e a gruppi assicurativi e finanziari privati.
Ne consegue che la proprietà del denaro non è dello STATO (e quindi del popolo), ma di una sparuta schiera di privati cittadini i quali realizzano enormi profitti a scapito di tutti gli altri, in particolare dei titolari di piccolissime imprese a conduzione familiare e dei piccoli e medi imprenditori.
C’è un solo modo per far cessare lo strapotere usurocratico delle banche e per garantire alla stragrande maggioranza del popolo italiano benessere economico, certezze occupazionali e crescita civile: RESTITUIRE al POPOLO e per esso allo STATO la sovranità monetaria!!!

P.S. Ringrazio per lo spazio offertomi e colgo l’occasione per chiedere a LIBERIAMOMOLA di promuovere un incontro tra i gruppi presenti su fb che condividono il succitato obiettivo, allo scopo di valutare la possibilità d’intraprendere iniziative unitarie in materia.

Anonimo ha detto...

Liberiamomola dice il giusto, la gente per bene anche se impaurita da quattro delinquenti che presi ad uno ad uno e se non hanno sniffato coca valgono quanto la merda, bisogna avere piu' coraggio, denunciare, esatto.

Anonimo ha detto...

Gent.ma Liberiamomola, se è possibile potrebbe dare qualche indicazione per chi viene dall'estero, molese doc: è legittimo dover pagare l'ICI come impone il comune di Mola, per la prima abitazione possendendo solo quella. Lavoro in America da molti anni, mi risulta che Legge nazionale dice che è abolito l'ici per la prima casa. Questa tassa comunale voluta dalla precedente amministrazione Berlen è legittima? Così facendo un emigrante, che ogni hanno viene nel proprio paese e lascia fior fior di contributi, pensando di ritornarci stabilmente in vecchiaia si vede costretto ha vendere l'unico bene, e rinunciando a tornare a Mola, tutto a danno della tanto declamata "PROMUOVIAMO IL TURISMO A MOLA". Al comune più volte rivoltomi mi rispondono che non interessano le leggi nazionali, anche ora che l'amministrazione non è più quella dei mangioni con Berlen. Come mai Diperna non rimette ordine? Ripartirò per gli Stati Uniti dopo la Festa Patronale, vorrei poter prendere una decisione ponderata, non intendendo sottostare a imposizioni illegali: in America il cittadino ha un valore, qui mi sembra proprio di no. Grazie Gianvito

Lo Staff di LiberiamoMola ha detto...

Caro Gianvito, dalle scarne indicazioni che dai, non è possibile poter rispondere in modo corretto ai tuoi quesiti.
Manda un'e-mail a "info@liberiamomola.it" con qualche informazione in più, per esempio dove risulti residente, e cercheremo di aiutarti a risolvere i tuoi dubbi.

Anonimo ha detto...

Mi piace l'articolo "OCCUPIAMOCI ANCHE DI POLITICA" di Clemente Pansa. Complimenti e ogni tanto si faccia leggere. Tonio D.

Anonimo ha detto...

Ringrazio liberiamomola per la disponibilità, farò del mio meglio a fornire maggiori elementi. Grazie per l'aiuto. Gianvito

Anonimo ha detto...

L'inchiesta sulla diffusione dei tumori si è arenata? Eppure
basta guardare i manifesti a lutto per rendersi conto che si continua a morire a Mola. Nessuno ha mai rassicurato sulla discarica dei veleni MARTUCCI. SILENZIO "TOMBALE". Mola è davvero uno strano paese. Minchia...

Anonimo ha detto...

L'inchiesta sulla diffusione dei tumori si è arenata? Eppure
basta guardare i manifesti a lutto per rendersi conto che si continua a morire a Mola. Nessuno ha mai rassicurato sulla discarica dei veleni MARTUCCI. SILENZIO "TOMBALE". Mola è davvero uno strano paese. Minchia...

Anonimo ha detto...

Non esistono solo i tumori, oggi più dei tumori colpisce la "mafia", non è un errore, proprio mafia, con estorsioni, furti, minacce e droga. Mi spiace non si parli anche di questo con lo stesso impegno. Nessuno si chiede le auto bruciate in questi giorni cosa nascondono? La legge la fanno loro, questi delinquenti che hanno messo le mani anche sulla cosa pubblica, ecco perchè non succede niente, non dimentichiamo le campagne elettorali da venti anni chi le finanzia, basta aprire un poco gli occhi e la memoria. Un commerciante sotto estorsione...

Anonimo ha detto...

Vorrei dare una risposta a chi manifestando una rabbia sommessa, dice che l'inchiesta sui casi di tumore a Mola si sia arenata. Carissimo amico, l'inchiesta di cui tu parli, non è mai aperta, forse ce l'hanno fatto intendere, ma credetemi tutti, questa inchiesta non è mai esistita. fu data solo una rispèosta dall'allora assessore alla sanità, il quale dichiarò che i casi di tumore a Mola rientrano nella media nazionale dei casi. Ora provate a dire ad una Mamma, o ad un parente qualsiasi, che il caso di tumore del proprio congiunto, rientra nella casistica nazionale. Io mi sarei vergognato di questa affermazione! Ma a quanto pare manca la volontà di fare o di indagare. mi sorge un dubbio legittimo: e se ci fosse sotto qualcos'altro? Ci sono cose che non dobbiamo sapere? E' bene che la cosa finisca nel dimenticatoio? ASSOLUTAMENTE NO!!! L'Amministrazione comunale, nella persona del sindaco, ci dia delle rtisposte in merito, o nascerà spontaneo il dubbio che ci sia collusione da parte di qualcuno. VOGLIAMO RISPOSTE CONCRETE, ORA, SUBITO, IMMEDIATAMENTE. UNOCHENONMOLLA.

Anonimo ha detto...

Tutti a caccia di voti,tutti a scannarsi per uno scranno. I ludi cartacei si sono rivelati solo una perdita di tempo ed un pozzo mangia soldi di denaro pubblico molto più adeguatamente utilizzabile per le tante cose di cui c'è un vero,effettivo bisogno. Mi chiedo: ma chi si candida,a parte la volontà di auto realizzarsi,fino a che punto tiene davvero a Mola e,soprattutto,ai suoi abitanti? L'esperienza personale mi porta un profondo pessimismo. L'augurio da fare a Mola ed ai molesi è che mi sbagli.
Chi vivrà vedrà,sperando di vedere -finalmente- qualcosa di nuovo e di "sganciato" da grette logiche personalistiche.
gandalf

Anonimo ha detto...

uno che non molla, credo che vedi giusto. ricordo anch'io quelle dichiarazioni, un medico, bella roba. ma questi di ora cosa hanno da temere se provano a far piena luce su questo dramma molese. aspettano che anche le loro famiglie provino a patire? vergogna. non molliamo

Lo Staff di LiberiamoMola ha detto...

Un po' d'ordine, per favore.
Si fa presente a tutti i frequentatori del Blog che nello "sfogatoio" vengono trattati gli argomenti per i quali non è previsto un apposito post.
Ricordiamo che l'argomento "Numerosi casi di tumore a Mola" è stato trattato in un post che era fermo, per quanto riguarda i commenti, a settembre dello scorso anno.
Qualcuno ha lasciato un messaggio alcuni giorni fa e lo Staff di LiberiamoMola gli ha risposto.
Quindi, si invitano tutti coloro che sono interessati all'argomento, ad intervenire negli spazi ad esso dedicati.
Grazie.

Anonimo ha detto...

Oltre le inchieste già iniziate da voi e da altri, non sappiamo nulla se proseguono, intanto la scuola via trento è ancora un pericolo pubblico, come si vede dal vostro video su youtube, le strade sempre rotte e piene di buche, furti a non finire e si conoscono gli autori ma restano impuniti (voci di popolo), e non andiamo oltre. Chi si attiverà per vedere Mola e le condizioni in cui si trova, a 360 gradi? Voi non è il vostro compito, chi dovrebbe farlo?

Anonimo ha detto...

Complimenti per l'articolo: il sindaco nero. Tutte le osservazioni sono le stesse della gente, purtroppo la classe politica molese è fotocopia una dell'altra e non cambierà mai niente di questo passo. Serve del nuovo, in tutti i sensi, di qualunque colore politico, purchè non abbiano l'armadio con gli scheletri del passato. Grazie per il vostro vigilare e la vostra trasparenza. Donato

Anonimo ha detto...

Gent.ma Redazione, ho avuto la sventura di percorrere via Fiume a Mola, avevo visto le condizioni di pericolo per i passanti della scuola Tanzi, se non erro, credevo il nuovo sindaco, nonchè assessore provinciale all'edilizia scolastica, tanto bravo a parlare e accusare di inefficenza il suo predecessore, le condizioni della scuola sono anche peggiorate e nessuno si è interessato, malgrado il vostro video: http://www.youtube.com/watch?v=9Gn-vjx801M, significativo e le segnalazioni di tanti cittadini. Dobbiamo ammettere con dispiacere (avendolo votato anch'io) che questi nuovi amministratori stanno scoprendo il vero volto, bugiardi ed incapaci. Se può, Lei, insista per la messa almeno in sicurezza, per ora come primo danno ho dovuto buttare il pantalone per uno strappo causato dai ganci di ferro, per fortuna non mi sono ferito. Grazie, Antonello.

Anonimo ha detto...

Gent.ma Redazione, ho avuto la sventura di percorrere via Fiume a Mola, avevo visto le condizioni di pericolo per i passanti della scuola Tanzi, se non erro, credevo il nuovo sindaco, nonchè assessore provinciale all'edilizia scolastica, tanto bravo a parlare e accusare di inefficenza il suo predecessore, ne avesse disposto la ristrutturazione o perlomeno eliminare i pericoli, le condizioni della scuola sono anche peggiorate e nessuno si è interessato, malgrado il vostro video: http://www.youtube.com/watch?v=9Gn-vjx801M, significativo e le tante segnalazioni di cittadini. Dobbiamo ammettere con dispiacere (avendolo votato anch'io) che questi nuovi amministratori stanno scoprendo il vero volto, bugiardi ed incapaci. Se può, Lei, insista per la messa almeno in sicurezza, per ora come primo danno ho dovuto buttare il pantalone per uno strappo causato dai ganci di ferro, per fortuna non mi sono ferito. Grazie, Antonello.

Lo Staff di LiberiamoMola ha detto...

Abbiamo l'obbligo di precisare, visti i numerosi riferimenti ai video "postati" su YouTube, che gli stessi non sono né commissionati, né coordinati dal Sito www.liberiamomola.it
Pur apprezzando il lavoro di denuncia svolto da questi volenterosi e bravi Cittadini, attraverso la ripresa e la successiva pubblicazione dei filmati stessi, tuttavia essi non fanno parte della nostra Redazione.

Anonimo ha detto...

Dopo le innumerevoli denunce fatte da molti cittadini, per le cadute lungo le strade di Mola e mai presi provvedimenti da parte della giunta comunale, sia la vecchia che la nuova, oggi 22 ottobre 2010 un'altra rovinosa caduta di una anziana signora in C/so Umberto I, all'altezza delle quattro fontane. A parte l'indifferenza della gente che non si è curata minimamente di soccorrere la povera donna, se non dopo che la stessa chiedeva aiuto per rialzarsi, un signore chiamava tempestivamente i Vigili Urbani, che da bravi MENEFREGHISTI, non si sono degnati di farsi vivi per niente, sicchè dopo circa 40 minuti, e ripeto quaranta minuti, la povera dionna ha preferito andar via, pur di non stare ad aspettare i bravi vigili, che comunque non sono mai arrivati. Anche in un'altra occasione, dove io stesso sono stato testimone e precisamente in via XXIV Maggio, una anziana signora, rovinava per terra a segiuto di un marciapiede sconnesso, con mattoni divelti, i signori vigili, anche in quell'occasione, chiamati tempestivamente per recare soccorso alla povera donna, non si sono mai presentati sul posto dell'incidente. VERGOGNA...VERGOGNA...VERGOGNA! Spero che l'attuale Comandante faccia luce e chuiarezza sul comportamento dei suoi uomini, che se ne fregano se i cittadini cadono per strada, ma sono solerti a fare multe se si parcheggia la propria auto se non si è fatto il "grattino". VERGOGNA ! UNOCHENONMOLLA

Anonimo ha detto...

Chiedo scusa a tutti i lettori per aver commesso errori di scrittura nel post precedente, ma sono "incazzato nero" come il sindaco, perchè queste cose non devono più succedere. UNOCHENONMOLLA

Lo Staff di LiberiamoMola ha detto...

Ohi, ragazzi. Calmatevi un po'...
Mi pare che l'incazzatura nera regni sovrana a Mola! E questo non va bene. Se si è accecati dalla rabbia, si finisce per perdere la razionalità e si rischia di andare fuori dal seminato.
Se il nostro compito (e lo è) è quello di denunciare le storture che avvengono nel Paese, dobbiamo TUTTI mantenere la calma e dire le cose con la fermezza necessaria, ma senza lasciarsi trasportare dall'ira.
Mi permettete di darvi un consiglio? Le "incazzature nere", lasciatele al Sindaco, noi abbiamo altro a cui pensare!

Anonimo ha detto...

Quanta solerzia da parte del primo cittadino di Mola nel comunicare a tutti i Molesi che le spese per il viaggio in America, sono state sostenute dal "Va Westerhout Cittadini Molesi Social Club". ma di questo a Noi, non ce ne può fregar de meno. perchè invece con la stessa solerzia il caro Sindaco non ha risposto alle domande fatte da tanti cittadini e dalle Associazioni sulla sparizione delle chianche? E vogliano aggiungere anche le promesse fatte in campagna elettorale su quello che avrebbe fatto in 180 giorni? 0 180 MESI? NON RICORDO......Il sig. Sindaco scrive anche che "IL DENARO DEI CITTADINI PER NOI E' SACRO". Allora mi domando: le chianche del lungomare, non sono forse patrimonio comune? E se lo è, non sono soldi nostri? E se sono soldi nostri, perchè il caro Sindaco (ieri all'opposizione)non dice dove sono finiti? Caro sindaco pinocchio, quando risponderai a questi quesiti? Aspettiamo con ansia. UNOCHENONMOLLA

Anonimo ha detto...

Con UNOCHENONMOLLA al 100 per cento. Dario

Anonimo ha detto...

Ancora l'ennesima caduta per strada di un'anziana signora di 83 anni, che rientrando a casa dopo aver partecipato alla S.Messa nella chiesa di S.Domenico, inciampa in una delle miriadi di buche su di un marciapiedi e rovina per terra, riportando per fortuna solo una forte contusione al ginocchio e alla spalla. Non è stato chiesto nemmeno l'intervento dei Vigili, perchè in altre occasioni, chiamati per soccorrere la vittima, non si sono presentati. Non si è mai saputo il perchè, e nessuno mai ha tentato di dare spiegazioni al comportamento scorretto dei VIGILI. Sarà lecito da parte di un cittadino, chiedere e saper il perchè di tanto MENEFREGHISMO? Sig. Comandante, sig. Sindaco, Sig. Assessore alla polizia municipale, signori tutti dell'Amministrazione comunale, volete darci una risposta? Ma certo, risposte non ce ne saranno mai, perchè avete la faccia come il c....."boccaccia mia statti zitta", recitava qualcuno. Mola, VERGOGNA DEL SUD, dove tuuto è lecito, tranne la legalità. Sono più nero del Sindaco, in tutti i sensi, anche nel senso più politico del significato. UNOCHENONMOLLA

Lo Staff di LiberiamoMola ha detto...

Interventi come quest'ultimo, in un Paese che si definisce "civile" non ve ne dovrebbero essere.
Naturalmente non ci riferiamo allo sfogo del Cittadino, ma ai fatti "denunciati" che sono una vergogna per un Paese evoluto(?).
Il Cittadino nella sua più che legittima arrabbiatura ed amarezza, chiama in causa TUTTE le Istituzioni del Paese: Vigili, Sindaco, Assessori.
A tutti fa delle domande che, sappiamo tutti, rimarranno senza risposte e così continueranno a cadere le persone anziane (ma anche ai giovani può succedere) fino a quando, qualcuno, non si farà male per davvero.
Arriveranno allora parole di solidarietà e di comprensione, ma le buche continueranno ad essere aperte e pericolose.
La precedente amministrazione è stata sempre "sorda" alle nostre sollecitazioni. Dal nostro Sito, infatti, era partita una campagna di denuncia del degrado delle strade e dei marciapiedi della città, ma questo, ormai, è già un ricordo lontano...
E la nuova amministrazione? Sembra seguire la stessa strada: una curiosa continuità trasversale ad ogni schieramento politico, infatti non sembra mostrare di avere particolare attenzione a questi problemi.
Se una povera vecchietta casca e si frantuma un ginocchio, chi se ne frega! Ci sono cose più importanti a cui pensare!
Complimenti ai Sindaci (vecchio e nuovo) per il loro "distacco" da questi problemucci che, come già detto, fanno solo perdere tempo e complimenti per le grandi opere che hanno saputo realizzare e per quelle che verranno: ad imperitura memoria di chi le promosse!

Anonimo ha detto...

COME NON ESSERE DALLA PARTE DI UNOCHENONMOLLA, DELLO STAFF DI LIBERIAMOMOLA, DALLA PARTE DEI CITTADINI STANCHI DI ESSERE PRESI PER IL C... DA TUTTI. LA FOTO E' PRECISA, CAMBIARE PER NON CAMBIARE NIENTE E' SCONSOLANTE. ORA ANCHE QUESTI NUOVI SI ACCINGONO A NUOVE GRANDI OPERE: LA RIQUALIFICAZIONE DELLA ZONA TORRE DI PEPPE, LA PIU' GRANDE SPECULAZIONE EDILIZIA CHE NEANCHE BERLEN AVEVA AZZARDATO. LIBERIAMOMOLA NON RESTATE A GUARDARE, APPROFONDITE CHE NE SCOPRIRETE DELLE BELLE, PRIMA CHE SIA NUOVAMENTE TUTTO INTULE. UN BRAVO A PINO CASTELLANA, ANCORA UNA VOLTA ESEMPIO DA IMITARE. UN MOLESEDELUSO

Lo Staff di LiberiamoMola ha detto...

Gli inviti a “non restare a guardare”, indirizzati a LiberiamoMola, caro Molesedeluso, sebbene apprezzati e, naturalmente, da prendere in considerazione, sono, per noi di LiberiamoMola, inutili perché già seguiamo questa strada, altrimenti non saremmo qui a scrivere per denunciare l'immobilismo e certe prevaricazioni messe in atto dalla classe dirigente della nostra Cittadina.
Detto questo, più che un incoraggiamento a parole, sarebbe necessario da parte di tutti coloro che “sanno qualcosa” raccogliere un po' il coraggio a quattro mani e raccontare i (mis)fatti di cui sono a conoscenza.
Gli inviti ad approfondire “ché ne scoprirete delle belle” non servono a nulla se non ci dite dove dobbiamo approfondire e cosa, visto che voi sapete e noi possiamo solo immaginare.
E poi, non siamo noi che dobbiamo “indagare”, se mai possiamo “segnalare” alle Autorità competenti quelle “notizie” che se uscissero dalla segregazione in cui sono tenute nelle vostre teste, potrebbero portare alla “messa in sicurezza” di qualche “balordo” che, proprio grazie a questo atteggiamento (di chiusura, di paura e, di conseguenza, di omertà), continua tranquillamente a fare profitti a danno dell'intera Comunità Molese.
Le vostre segnalazioni, se mai dovessero arrivare alla nostra Redazione, sarebbero utilizzate con la discrezione e la riservatezza che il caso richiede e sarebbe assicurato, altresì, l'anonimato del Cittadino che la segnalazione ha effettuato.
Se non si ha fiducia in chi crede a questo tipo di percorso da seguire e non si ha fiducia nelle Istituzioni e quando diciamo “Istituzioni” ci riferiamo alle “Istituzioni” con la “I” maiuscola, vale a dire Forze dell'Ordine e Magistratura, non certo a quelle “locali” che, fin'ora, hanno dato prove abbondanti di inaffidabilità, gli approfittatori, gli speculatori, i furbetti ed i furbastri delle varie lobbies locali, avranno sempre il sopravvento sulle persone per bene e su tutti i Cittadini onesti di Mola.
Abbiate un po' più di coraggio e raccontate quello che sapete.
Noi pubblicheremo le vostre “confidenze” assicurandovi tutta la riservatezza necessaria.
Solo così riusciremo a “stanare” chi per anni ha approfittato di questo lungo e, purtroppo, complice,sia pure involontario, silenzio.
(Il nostro indirizzo e-mail: info@liberiamomola.it)

Anonimo ha detto...

GENT.MO STAFF, LA SUA REPLICA NON FA UNA GRINZA, LE SUE OSSRVAZIONI SONO GIUSTISSIME, L'INCITAZIONE AD AVERE PIU' CORAGGIO E' CORRETTA; PER QUANTO RIGUARDA LA VARIANTE AL PIANO REGOLATORE IN RIFERIMENTO A TORRE DI PEPPE-CARACAPPA MI IMPEGNERO' CON CHI E' IN POSSESSO DELLE INFORMAZIONI A SENSIBILIZZARLO ANCHE IN QUESTO SENSO, CON LE DOVUTE PRECAUZIONI DEL CASO (SI TRATTA DI UNA MEGA-SPECULAZIONE EDILIZIA MANOVRATA) QUESTO MIO AMICO E' DETERMINATO AD ANDARE AVANTI ANCHE PRESSO LE ISTITUZIONI PREPOSTE (ALLA XXXXXX YYYYYYYY, CHE STA FACENDO SCUOLA; POI PER LA DISCARICA DELLA MORTE CHI SA POTREBBE PARLARE CON UN PIZZICO DI CORAGGIO IN PIU', EVIDENTEMENTE LE MINACCE ED I TIMORI PER RITORSIONI SERIE HANNO SORTITO L'EFFETTO, NON AVENDO MINIMA FIDUCIA NELLE ISTITUZIONI DI CUI SOPRA E' RECALCITRANTE AD OGNI ESORTAZIONE PER RACCONTARE DI PIU', SEMBRA E CI CREDO ABBIA GIA' INFORMATO IL SINDACO ATTUALE E A DETTA SUA NON NUTRE NE' FIDUCIA NE' SPERANZE DI INTERVENTI SERI, SALVO POI A GUARDARSI LE SPALLE. INFINE E NON SOLO, LE ESTORSIONI MESSE IN ATTO DALLA MALAVITA LOCALE AL SERVIZIO DI BOSS BARESI, MANODOPERA ARMATA GIOVANISSIMI MOLESI E NON, CON QUALCHE RUMENO E ALBANESE. QUALCOSA E' STATO RIPORTATO DALLA STAMPA. SEMBRA CHE FRA LE ALTRE ATTIVITA' CRIMINOSE CI SONO TANGENTI AI COMMERICIANTI, ILTIMA AI DISTRIBUTORI DI BENZINA DI DUE CHE PAGANO IN SILENZIO PARLA DI SOMME DA 500 A 1000 EURO MENSILI. LA ANTICIPO, HO INSISTITO AD ESORTARLO PER DENUNCIARE INVANO, LA PAURA FA 90, EVIDENTEMENTE SIAMO DI FRONTE AD UNA "MAFIA" GIA' RADICATA ED ATTIVA. E' INDUBBIO CHE DOVREBBE OCCUPARSENE LA PROCURA, LE FORZE DELL'ORDINE, SE CI FOSSE COLLABORAZIONE FATTIVA DA PARTE DELLA GENTE, CHE NON AVENDO FIDUCIA SUBISCE, VEDE SENTE E TACE. SI PUO' DAR TORTO? CREDO PROPRIO DI NO, SALVO ALLLA GOCCIA CHE FARA' TRABOCCARE, ALLORA FORSE LA GENTE CERCHERA' DI AUTOPROTEGGERSI, REAGIRE IN QUALCHE MODO "FAI DA TE". COMUNQUE ANCHE SEGNALARE SULLE PAGINE DEL SITO POTREBBE ESSERE UTILE. GRAZIE UN MOLESEDELUSO

Lo Staff di LiberiamoMola ha detto...

Ad un Molesedeluso: Noi siamo qui in attesa delle notizie che pubblicheremo nell'eventualità che ci dovessero pervenire.
Intanto, partecipate compatti al sondaggio: dobbiamo raccogliere 1000 adesioni.

Anonimo ha detto...

APPRENDO DA LIBERIAMOMOLASOLO ADESSO DELL'EPISODIO AI DANNI DI PINO CASTELLANA. NON MI SORPRENDO, QUANDO CI SONO INTERESSI ILLEGALI SI SCATENA LA CACCIA ALL'UOMO ONESTO DA PARTE DEL DISONESTO, E' SEMPRE E OVUNQUE STATO COSI'. L'APPELLO DI LIBERIAMOMOLA A FARE CERCHIO INTORNO A CHI COME PINO CASTELLANA NON INTENDE SUBIR TACENDO LE INGIUSTIZIE E' GIUSTO, DOVEROSO, CIVILE, MA E' MAL RIPOSTO. LE ISTITUZIONI? QUALI, MI INDICHI UNA PULITA E IMPARZIALE, UNA SOLA MI BASTEREBBE. LA CORRUZZIONE E LE COMPLICITA' SONO ANNIDATE OVUNQUE, GUAI A SOTTOVALUTARE E FIDARSI. SUBIRE? CERTAMENTE NO, MA SOLO ORGANIZZARSI, IN QUALUNQUE MODO PER CONTRAPPORSI ALLA MALAPIANTA, E OVVIAMENTE NON ANDARE PIU' A VOTARE, SONO TUTTI UNO PEGGIO DELL'ALTRO. HO VOTATO IL SONDAGGIO, SI VEDE QUANTI HANNO LA VOGLIA DI PROTESTARE, MANCA LA FIDUCIA E C'E' TANTO DISAMORE. UN AMICO SCOGLION..

Lo Staff di LiberiamoMola ha detto...

Caro Amico “scoglion…”
Come darti torto? Ma allora, secondo te, qual è la soluzione?
Certo, forse una soluzione ci sarebbe: fare una bella RIVOLUZIONE.
Ma tu, caro Amico “scoglion….” ce lo vedi il Popolo Molese (e quello Italiano in generale) a ricorrere a questa forma estrema di ribellione?
Io, francamente, NO.
Del resto la nostra Storia passata, ma anche recentissima, ce lo insegna.
In questo Paese è sempre stata in auge la filosofia del “o Francia, o Spagna, basta che se magna”… ed allora, dove vogliamo andare?
È del tutto evidente che in un clima di così sconsolata assuefazione, il popolo bue sopporta di tutto e si predispone a subire ogni cosa da parte del prepotente di turno e dei loro accoliti sciacalli, sempre più numerosi, che si stringono intorno ai profittatori di sempre.
In tempo di elezioni, non è stando a casa che si dimostra il proprio disappunto nei confronti delle istituzioni (vedi, ora ho usato la “i” minuscola!). Io sono del parere, invece, che bisogna andare a votare per far sentire la nostra partecipazione, magari annullando la scheda, ma non facendo sì che si vada ad ingrossare la fila dell’assenteismo perché chi non va a votare può anche non farlo perché sta male o perché è all’estero ed in questo caso, non si tratta di uno che protesta!
Capito l’antifona?
Andare a votare ed annullare la scheda, questa si che è una forma di protesta tangibile ed i responsabili dei vari partiti, movimenti o coalizioni che si dovessero presentare, non potranno non tenerne conto!
Anche se in pochi, non bisogna mollare l’osso.
E allora? Allora vuol dire che un po’ di inguaribile ottimismo, sebbene in quantità minima, non deve mai abbandonarci, altrimenti tutto è perduto e le azioni - si spera solo per ora - isolate di alcuni, rarissimi coraggiosi, non saranno servite a niente, anzi, avrebbero ottenuto esattamente l’effetto contrario: rinvigorire e fortificare maggiormente quei farabutti e vigliacchi che agiscono nell’ombra per intimorire e spaventare chi osa porsi davanti al loro cammino impedendo loro ogni azione di ribellione ad uno status quo che è favorevole solo a loro.
E questo, mio caro Amico “scoglion…” né io, né tu, né nessun altro deve permetterlo!

Anonimo ha detto...

Gent.direttore di liberiamomola, non avendo avuto ospitalità altrove, mi permetta di sottoporre alla Sua attenzione un gravissimo episodio, considerato il periodo natalizio, potrebbe diventare più grave per la miopia di chi dovrebbe intervenire. L'altro giorno mi è capitato di intervenire per impedire che alcuni ragazzini, in possesso di botti "esplosivi" per niente innocui, si accingevano a riprendere un botto che non era esploso per "riprovare" ad accenderlo. Può immaginare il rischio, se all'interno la miccia era in combustione. Mi sono solo attivato pestandolo (con le imprecazioni di quattro ragazzini bulletti). Non dovrebbe toccare a me, ma evidentemente a Mola anche questo, gestito dalla malavita come si sà, viene tollerato. Basta andare in piazza, in giro anche in altri posti vicini, per vedere chi li vende ed a chi li vende. Chiunque può comprarli minorenni inclusi. Tra i botti tric e trac che si possono comprare anche dal tabaccaio, innocui sembra, questa gentaglia senza scrupoli nasconde a pochi metri occultati in furgoni ed auto di proprietà, botti proibiti. Prevenire è meglio che pentirsi dopo, non crede? Grazie, Antonio

Anonimo ha detto...

Vi ricordate della collaborazione che avrebbe dovuto esserci tra lo staff di "LIBERIAMOMOLA" e l'Associazione culturale "MOLATRICOLORE"? C'è stata un po di tempo fa la dichiarazione del Vice Presidente, adesso non più in carica dell'Ass. Molatricolore, che diede qualche cenno in merito alla questione di collaborazione ormai rotta tra le due associazioni. Oggi con meraviglia assoluta, vedo e constato che "LIBERIAMOMOLA" è sulla breccia a denunciare fatti di assoluta attualità, come la chiusura della discarica in contrada Martucci, come la sparizione delle chianche del lungomare, come le denunce fatte dal nostro concittadino Dott. Pino Castellana e quant'altro, mentre l'Ass. Molatricolore, dorme sogni beati. Oggi, 12 dicembre 2010, al Castello Angioino, c'è stato un dibattito sulla discarica, al quale poteva intervenire anche il pubblico, ma non c'era un solo rappresentante dell'Associazione Molatricolore. Ora mi domando e dico, ma questa associazione quale attività svolge? Che compiti hanno i loro dirigenti? Chi fa parte di questa "ASSOCIAZIONE"? Hanno dei ruoli definiti? E fino ad oggi cosa hanno fatto di concreto per il loro Paese? Questo non lo sappiamo ancora. E allora concludendo dico: "LIBERIAMOMOLA" va avanti per la tua strada, che con Molatricolore, non hai nulla da spartire. Un Molese VERACE.

Lo Staff di LiberiamoMola ha detto...

Caro “Molese verace”,
innanzitutto ti ringraziamo per il tuo incoraggiamento (se mai ci fosse stata la necessità di essere incoraggiati) e lo sprone che dai alla nostra Associazione.
Certamente noi continueremo per la nostra strada senza guardare in faccia nessuno. Non avendo padroni, non siamo soggetti a condizionamenti di alcun genere.
A suo tempo, noi avevamo offerto la nostra collaborazione a MolaTricolore perché ci sembrava che, unendo le forze, si potevano meglio contrastare le storture e denunciare alla pubblica opinione l’operato tenuto dalle varie Amministrazioni (indipendentemente che fossero di un colore piuttosto che di un altro) che ritenevamo, diciamo così, “poco opportuno”.
Sta di fatto che le “affinità” politiche, si sa, a volte, invece di unire, dividono: e questo succede anche, ma soprattutto, nelle migliori famiglie!
Molto meglio, quindi, incontrarsi sul terreno della concretezza e della soluzione dei problemi.
La nostra posizione politica è nota a tutti e noi non l’abbiamo mai tenuta nascosta, come altrettanto nota è quella del Dott. Castellana.
Tutto ciò, però, come i fatti hanno abbondantemente dimostrato, questa "diversità" non ha minimamente impedito che ci fosse un’identità di vedute su alcuni problemi (la sparizione delle chianche, la discarica della morte, solo per citarne un paio) tanto da indurre noi di LiberiamoMola a mettere a disposizione sul nostro sito, tutto lo spazio necessario dove il Dott. Castellana avrebbe avuto la possibilità di esprimere il suo punto di vista liberamente e scevro da qualsasi intervento censorio da parte di chicchessia.
E, guarda caso, ideologie a parte, quel "punto di vista" ha sempre coinciso con il nostro.
Omnia munda mundis, faceva dire il Manzoni al buon Fra Cristoforo…
Quanto poi alle domande che ti poni sull’attività dell’Associazione MolaTricolore, non possiamo che consigliarti di rivolgere direttamente a loro quegli interrogativi.
Certamente saranno in grado di spiegare, molto meglio di qualunque altro, i motivi di questa loro “temporanea” inattività…

Lo Staff di LiberiamoMola ha detto...

Al Sig. Antonio, al quale chiedo scusa per il ritardo con cui rispondo, dico soltanto che possiamo fare ben poco di fronte alle gravità che egli ha denunciato.
La nostra é un'Associazione Culturale e non una Centrale di Polizia.
In considerazione, però, della gravità di quanto segnalato e dell'incredibile mancanza di disponibilità da parte di altri a dare ospitalità ad una simile problematica (ma c’è pericolo di ritorsioni anche in questo campo?), prendiamo a cuore il problema e lo rigiriamo al Sindaco ed alle Autorità di Polizia augurandoci che nel leggere quanto Antonio ha denunciato, adottino una maggiore attenzione nei controlli.

Anonimo ha detto...

Ringrazio liberiamomola nella persona che la rappresenta per la cortese e puntuale attenzione. Spero davvero che anche le autorita' abbiano la stessa sensibilita', ma dubito molto. Non dovrebbe essere necessario che i cittadini vadano in giro a sorvegliare per poi recarsi a segnalare a chi ha l'obbligo di vigilare. Ormai come si evince dalle numerose problematiche molesi che "Voi"in particolare sempre, ma anche altri sporadicamente segnalano, e i tanti cittadini come meglio possono, senza vedere, purtroppo, alcuna soluzione. Basterebbe affacciarsi alla scuola elementare di via Fiume, chiusa da Berlen per gravi problemi strutturali,ancora chiusa e neanche messa in sicurezza dai tondini ferrosi arruginiti che si "affacciano" lungo il perimetro all'esterno, con gravi rischi di chi passandoci accanto non si accorgesse. Niente, nessun intervento, almeno quello estemporaneo di tagliare questi ferri o coprirli in qualche modo. Le buche, qua e la tappate provvisoriamente dopo l'ennesima caduta dello sfortunato di turno, come con Berlen così oggi. La scuola marittima, centinaia di migliaia di euro per ristrutturarla, scippata alle attività marinare, per farne cosa? Dove Berlen non riuscì per tempo ci stà provando Diperna, la struttura della scuola marittima dovrebbe ospitare un centro privato di formazione, a pagamento. Berlen voleva farne la MINI-CINECITTA'. Ormai è chiarissimo dall'andazzo, Berle, Cristino e le amministrazioni che rappresentavano avevano il sostegno della opposizione, attualmente al governo del paese, esattamente come è stato denunciato anche qui. Siamo nelle mani dei ladri di Pisa, e mi spiace ammetterelo: SI STAVA MEGLIO QUANDO SI STAVA PEGGIO. Grazie Antonio

Anonimo ha detto...

AUGURI A LIBERIAMOMOLA PER UN ANNO IL 2011 PIU' COSTRUTTIVO NELL'INTERESSE DEL PAESE, NON HO COMMENTI PARTICOLARI, ALLEGO UN COMMENTO INTERESSANTE PRESO DA CITTA' NOSTRA, CHE LA DICE LUNGA, ANCHE IL LINK. BUON LAVORO. MARCO

ndpiern
14:01 del 1 gennaio, 2011

La prima cosa “buona” in 7 mesi di governo! speriamo questa amministrazione si svegli!! il paese è alle pezze, SPORCIZIA, DISORDINE E DEGRADO!
Fino ad ora diperna si è diE NON FERMATEVImostrato incapace e BUGIARDO!
niente programma dei 180 giorni! niente pulizia in paese! le varie promesse dell’apertura del frontemare entro natale si sono vanificate nel nulla!!! sono riusciti a perdere 2 grossi finanziamenti uno di questi quello per la continua della pista ciclabile Mola-cozze!!! insomma un branco di imbranati al governo!! La raccolta differenziata è calata del 10% assurdo! se continua così questa nuova amministrazione merita un premio!!! 1000 calci nel sedere!

http://www.citta-nostra.it/2010/12/31/comune-%E2%80%93-sono-16-i-nuovi-assunti/

Anonimo ha detto...

scusate ripeto per un errore involontario:

AUGURI A LIBERIAMOMOLA PER UN ANNO IL 2011 PIU' COSTRUTTIVO NELL'INTERESSE DEL PAESE, NON HO COMMENTI PARTICOLARI, ALLEGO UN COMMENTO INTERESSANTE PRESO DA CITTA' NOSTRA, CHE LA DICE LUNGA, ANCHE IL LINK. BUON LAVORO. MARCO

ndpiern
14:01 del 1 gennaio, 2011

La prima cosa “buona” in 7 mesi di governo! speriamo questa amministrazione si svegli!! il paese è alle pezze, SPORCIZIA, DISORDINE E DEGRADO!
Fino ad ora diperna si è di mostrato incapace e BUGIARDO!
niente programma dei 180 giorni! niente pulizia in paese! le varie promesse dell’apertura del frontemare entro natale si sono vanificate nel nulla!!! sono riusciti a perdere 2 grossi finanziamenti uno di questi quello per la continua della pista ciclabile Mola-cozze!!! insomma un branco di imbranati al governo!! La raccolta differenziata è calata del 10% assurdo! se continua così questa nuova amministrazione merita un premio!!! 1000 calci nel sedere!

http://www.citta-nostra.it/2010/12/31/comune-%E2%80%93-sono-16-i-nuovi-assunti/

Anonimo ha detto...

Ancora una volta, e credetemi non sarà l'ultima, una anziana signora è caduta in via Sabin, angolo via XXIV Maggio per la solita buca in strada. Fatte tutte le dovute considerazioni, escludendo di fare inutili commenti, posso dire con cognizione di causa che questa Amministrazione Comunale è un'Amministrazione piena di incompetenti, menefreghisti, sprovveduti, inetti ed incapaci, che non hanno il minimo rispetto per la salute altrui. Non parliamo poi del decoro urbano, che fa di Mola un Paese di bassissimo livello. Caro Sindaco, se te ne vai subito, forse salvi ancora quel faccino da bravo ragazzo che sa prendere per il culo il mondo intero, facendo promesse che sai di non poter mai mantenere e non dare la colpa alla vecchia Amministrazione, perchè quando eri all'opposizione, o meglio quando eri alla opposicollusione, sapevi benissimo a cosa andavi incontro se fossi diventato Sindaco. Ora la frittata è fatta e noi cittadini non possiamo stare a gurdare inermi mentre TU caro Sindaco finisci di affondare questo Paese. Vattene e lascia ad una persona competente il compito di salvare questa nostra martoriata e moribonda MOLA. V A T T E' N N !!! UNOCHENONMOLLA

Lo Staff di LiberiamoMola ha detto...

Caro Amico “UNOCHENONMOLLA”, capisco la tua giusta indignazione verso l’indifferenza che l’Amministrazione mostra nei confronti dei suoi Cittadini, in particolar modo nei confronti dei Cittadini più deboli, anziani e bambini. Lungi da noi la volontà di vole essere bigotti e bacchettoni, diciamo, però, che l’uso di appellativi forti rivolti all’indirizzo della politica, anche se “strappati” dalle circostanze che farebbero perdere la pazienza persino al mite Giobbe, potrebbe portare le tue ragioni dalla parte del torto perché si finirebbe per valutare (ovviamente in maniera molto strumentale) la reazione tralasciando, come usualmente accade, ciò che invece l’ha provocata.
Capito l'antifona?
Nei prossimi giorni, sul nostro sito, pubblicheremo una sentenza della Corte di Cassazione (la n. 21328 del 15 ottobre 2010) in cui la Suprema Corte fa chiarezza sulle responsabilità del Comune asserendo che lo stesso, per liberarsi della presunzione di responsabilità in ordine alla causalità del danno, deve fornire la prova del caso fortuito.
I casi di incidenti a Mola, vista la loro peculiarità, rendono abbastanza difficile per il Comune fornire la suddetta prova e liberarsi da ogni responsabilità… Vi chiediamo solo un po' di pazienza e presto ritorneremo sull’argomento.

Anonimo ha detto...

Accetto ben volentieri la critica fattami dallo staff di LIBERIAMOMOLA quando dice che con quei toni, dettati comunque dalla rabbia, si pùo passare dalla parte del torto, pur avendo ragione, strumentalizzando così la reazione e non il fatto che l'ha provocata. Ma tengo a precisare un altro dato significativo: sono venuto a sapere che al Comune di Mola sono state fatte circa 1800 (si, MILLEOTTOCENTO) denunce da parte di cittadini che hanno "inciampato" nelle trappole delle buche e considerando un rimborso spese di circa 500 euro per ogni denuncia, si evince che vanno via circa 900.000 (dico NOVECENTOMILA EURO)per rimborsare i malcapitati. Mi è stata fatta una confidenza da un perito di un'assicurazione, che la stessa ha minacciato di non pagare più gli incidenti verificatisi a Mola per le solite ed ormai innumerevoli cadute di gente anziana e non, perchè il Comune non provvede a ripristinare la viabilità. E' SEMPLICEMENTE VERGOGNOSO !!! Invito pertanto tutta la cittadinanza a denunciare senza remore ogni tipo di incidente verificatosi per incuria dell'Amministrazione. MOLA REAGISCI!!! NON RIMANERE IMMOBILE!!! SVEGLIATI!!! UNOCHENONMOLLA.

Anonimo ha detto...

Ho letto con attenzione e interesse il Vostro http://www.liberiamomola.it/Mola/Archivio/infortuniperstrada.htm
Mi permetto di aggiungere http://www.youtube.com/user/liberiamomola?gl=IT#p/c/C257FD2C21A7E050/15/9Gn-vjx801M
esattamente come le strade dissestate che se prima erano uno sfacelo oggi sono peggio, vale lo stesso discorso per il Vostro video sulla scuola Tanzi, peggiorata. Non importa a nessuno, basta la poltrona, solo chiacchiere e "pagnotta". Politici da quattro soldi, sinistra e destra, bisogna liberarsi al più presto di questa gente, ricordarsene alle prossime votazioni e se si fanno vedere cacciarli in malo modo. Un molese incazzato, come tanti.

Lo Staff di LiberiamoMola ha detto...

Caro Molese incazzato.
Dici bene che bisogna liberarsi al più presto di questa gente, ma vorrei ricordare a chi legge, che la nascita di LiberiamoMola, risalente ormai a circa tre anni fa, era stata proprio determinata da questa volontà: liberarsi di destra e sinistra che non avevano più alcun senso, tanto trasversali erano diventati interessi ed inciuci vari fra le due parti.
Alcune vicende odierne, ma che partono da lontano, ne sono la prova inconfutabile...
La nostra Associazione aveva persino iniziato a stilare un programma elettorale e proposto di presentare una lista civica già identificata da un logo e, appunto, da un programma.
Devo ricordarvi come è andata?
Nessuna risposta da parte di nessun cittadino. Nessuno è stato disposto a “metterci la faccia” e candidarsi con la Lista Civica “LiberiamoMola” e sostenere un candidato sindaco equidistante dai due schieramenti e pronto ad affrontare, sia pure con tutte le difficoltà inerenti questa coraggiosa iniziativa, le problematiche spicciole che da anni gravavano sulla popolazione di Mola e sulla qualità della vita dei suoi Cittadini.
L’epilogo di quell’appello, ve lo ricordo, caso mai qualcuno l’avesse dimenticato, fu la chiusura del sito per tutto il periodo della campagna elettorale, proprio per evitare che qualcuno potesse strumentalizzare il nostro operato a suo proprio uso e consumo.
Oggi, a distanza di un anno da quella chiusura, siamo esattamente al punto dove avevamo interrotto il nostro intervento.
Una sola differenza: l’Amministrazione non è più di centrosinistra, bensì di centrodestra.
Ma cosa è cambiato oltre il colore?
A voi l’ardua risposta!

Anonimo ha detto...

Molese incazzato ringrazia per la risposta. Gentilissimo Clemente, quanto dice purtroppo è la verità, anche se andrebbero aggiunti "aggiornando le Sue informazioni" che chiunque si sia esposto (Lei riportò un episodio spiacevole ai danni di un cittadino che non demorde) diventa bersaglio e subisce le conseguenze che nel migliore dei casi sono danni economici "per fortuna", ma nessuno sarebbe pronto a scommettere non diventino anche più seri e gravi. Troppi intrecci tra politica-imprenditori corrotti-malavita, senza che si possa avere fiducia in altre istituzioni che allertate "dovrebbero" intervenire. Difendersi da sè non è legittimo, rovinarsi la vita scendendo al livello della "malavita" credo Lei sia il primo a sconsigliarlo. Quindi una strada percorribile andrebbe pensata, senza sottovalutare le controindicazioni di sopra. Magari avessi una idea, sarei contento di suggerirla, l'unica possibile e non certamente "risolutiva e la migliore" al momento è: NON VOTIAMO! Aspettando magari che qualcosa di buono compaia all'orizzonte. Premesso tutto questo, ricordo che liberiamomola riporta ancora sul sito la radice politica di "destra" con qualche appunto. Invece proprio dalla situazione nota e sotto gli occhi di tutti, non si può, anzi non si deve, nè destra nè sinistra, ovviamente esclusa qualsiasi forma "anarchica" che sarebbe un controsenso per una visione organizzata e gerarchica della politica. Non saprei, mi cadono le braccia e qualcos'altro, ma questa è la realtà odierna. La "Lega"? se esistesse qualcosa per il Sud senza retaggi, ciò che abbiamo visto Poli Bortone in testa, non convince. Grazie, Molese sempre più incazzato

Clemente Pansa ha detto...

Caro Amico Molese sempre più incazzato.
Giustamente mi fai rilevare che sul sito www.liberiamomola.it vi è ancora riportata la matrice di “destra” con qualche appunto.
Al contrario di altri, anche ad altissimi livelli (ogni riferimento alla III carica dello Stato è puramente voluta), io non ho mai rinnegato il mio passato politico e le mie origini.
È ovvio che gli insegnamenti ricevuti in tantissimi anni da Galantuomini come Araldo di Crollalanza, don Olindo del Donno, i nostri storici Consiglieri Comunali, i Concittadini Nazareno Sgobba, Memmo Pastore, Dino Sabbatelli, il Prof. Miccoli, il Cav. Mingolla, Franchino Di Perna (Padre) e spero di non averli citati tutti… non si possono dimenticare e buttarseli dietro le spalle come uno scomodo fardello. È naturale e consequenziale che i nostri radicamenti, proprio perché così solidi, resisteranno al tempo ed a tutte le possibili ed eventuali “evoluzioni culturali” che potranno intervenire nel frattempo!
Io sono per la conservazione e l’osservanza stretta di quegli insegnamenti e di quegli ideali che ci sono stati inculcati da quei Signori che, non posso dimenticarlo, sono stati e restano sempre nella mia memoria un punto fermo di riferimento difficile da rimuovere.
Questo, tuttavia non vuol dire che essere di “destra” significa” dover avallare, giustificare ed assolvere ogni cosa venga fatta da politici di “destra”…
Quei Galantuomini ci hanno anche insegnato a ben osservare l’operato dei politici, non già in funzione della loro appartenenza ad uno schieramento (questo modello lo lasciamo ai faziosi di ogni tempo e di ogni colore), ma sulla validità e sull’onestà di quell’operato.
Questa filosofia, nei miei sessant'anni e passa della mia esistenza, mi ha sempre permesso di avere contatti con tutte le persone ragionevoli ed oneste: a qualunque schieramento politico esse fossero appartenute.
La stretta collaborazione con un nostro Concittadino, notoriamente distante dalle mie idee, non ne è che una conferma.
Pertanto quel riferimento alle nostre – o forse dovrei dire “alle mie” – radici rimane e rimarrà sempre scritto in modo indelebile a riprova che la collaborazione fra persone serie ed oneste avviene indipendentemente da dove esse siano schierate, perché non è richiesta l’identità di appartenenza, ma la condivisione di idee giuste ed obiettivamente indirizzate al raggiungimento del bene comune ed alla condanna severa di comportamenti opportunistici e furbeschi finalizzati al solo raggiungimento di obiettivi strettamente personali…
Un caro saluto.

Anonimo ha detto...

Credo sia passata l'epoca della sinistra o della destra, credo che oggi sarebbe opportuno parlare di onestà politica e basta. Notoriamente chi fa politica vive di inciuci, di compromessi, di baratti, di collusioni e quant’altro, ma oggi si deve smetterla con questi malaffari e cercare di risolvere i problemi reali che affliggono la nostra popolazione e non solo a livello locale. Abbiamo l'arma del voto, ma è un'arma spuntata, scarica e pertanto non riusciamo ad utilizzarla al meglio. Bisogna avere il coraggio di appoggiare e condividere idee innovative che vengano esse da destra o da sinistra, se sono per il bene comune. Ma quanti anni ancora ci vorranno perchè questo possa avverarsi? Ho ancora molti dubbi. Io personalmente contesto tutto quello che è illeggittimo, illegale, immorale, pretestuoso, fazioso, sporco. Aggiungete voi qulcos’altro. Se lo facessimo tutti, senza distinzione di colore, fede o religione, forse un giorno il mondo intero potrà cambiare. Vogliamo perlomeno provarci? Non abbiate paura. L'unione fa la forza. Retorica? Forse, ma noi andremo sempre avanti. UNOCHENONMOLLA

Anonimo ha detto...

Ringrazio ancora la gentilezza del sig. Clemente Pansa (spero non aver confuso con qualche altro), sempre puntuale e corretto. Condivido tutto il suo discorso, non avrebbe potuto dire diversamente sia per le persone che ha citato e ho conosciuto, sia riferito a sè stesso altrettanto stimato e stimabile. Vi è subito dopo il Sig. UNOCHENONMOLLA, avendo letto precedenti commenti è sempre in linea coerente e altrettanto condivisibile. Quale strada seguire? Essere sempre incazzati mentre quei signori fanno i propri affari e se ne fregano? Tentare di scardinarli dall'interno appunto con una lista civica partecipando al voto? La Vostra esperienza è illuminante, ne abbiamo parlato anche sopra, sarebbe un ennesimo sforzo senza possibilità di successo, semplicemente perchè per competere bisognerebbe formare una Lista di uomini con gli stessi intenti e finalità. Tutte le premesse precedenti dimostrano la difficoltà, quanto avvienuto a livello nazionale ne è un altro esempio: Fini che divora le proprie cresture (in verità ereditate, non sue, localmente abbiamo storie peggiori che è preferibile non ripetere portano male. Aspetto seguendo con interesse cosa propone LIBERIAMOMOLA, quale contributo verrà dalla gente, visto che dalle notizie si sà che INTERNET ha risvegliato l'interesse a partecipare. Speriamo bene. Resto per il momomento sempre molto INCAZZATO

Anonimo ha detto...

Pare che L'Amministrazione Comunale cambierà i nomi di molte strade di Mola. Io in anteprima ve ne cito alcune: Via del Foro, via del Buco, Via del fosso, via Sconnessa, via dei Fori Stradali, via del Manto Rotto, Via dello Sconquasso, via della Rottura, Via dell'Affossamento. La più bella però sarebbe: " VIA....L'AMMINISTRAZIONE" Non piace anche a Voi? UNOCHENONMOLLA

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