mercoledì 25 agosto 2010

Non perdiamole di vista (Che fine hanno fatto le chianche del Lungomare?)

Abbiamo per ben quattro volte titolato così i nostri interventi sul sito www.liberiamomola.it e, temiamo, purtroppo, che quegli appelli si siano persi nei meandri dei corridoi del Municipio.
Nessuna risposta è arrivata nè dalla vecchia maggioranza, nè dalla vecchia minoranza, nè tantomeno dalla nuova Amministrazione che se siede oggi in Municipio, in parte lo deve al grande lavoro di sensibilizzazione che LiberiamoMola in questi due ultimi anni ha fatto sui Cittadini di Mola.
State tranquilli tutti, non vogliamo, per questo, nessun riconoscimento, ci basta soltanto che l'Amministrazione (intesa sia come organo politico che amministrativo) risponda alle nostre domande.
Il tempo messo a disposizione di chi sapeva - ma che non ha voluto parlare - riteniamo sia stato ragionevolmente sufficiente per trovare una risposta e fornirla ai Cittadini.
Prendiamo atto che ciò non è accaduto e procediamo, quindi, per la nostra strada che a brevissimo porterà alla Procura della Repubblica di Bari.
In questo Post, ci aspettiamo di trovare il vostro incoraggiamento a questa nostra iniziativa.
Dunque, muoviamoci e facciamo sentire la nostra voce.

72 commenti:

Anonimo ha detto...

Ohilà... Cominciamo a fare sul serio.
Era ora!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Finalmente...non avevo dubbi conoscendo la serietà e l'onestà di chi è impegnato con liberiamomola, non solo lo staff persone a modo e generose, ma i tanti amici che in liberiamomola avevamo un punto di riferimento serio. Fusse che che fusse la volta buona, per dare una mossa a questa amministrazione, nuova per modo di dire, preparata per modo di dire, coraggiosa e determinata manco a dirlo. Grazie liberiamomola
UN VOSTRO SINCERO ESTIMATORE, NON PER VILTA' ANONIMO, MA QUESTI NUOVI AMMINISTRATORI A QUANTO SI DICE NON VOGLIONO ESSERE DISTURBATI E AVENDO LEGAMI CON L'AMBIENTE...LO HANNO GIA' FATTO...buon lavoro e siatene certi il paese è con voi

Anonimo ha detto...

Cominciamo a fare sul serio.
Era ora! Bravi e grazie da Mola
Matteo

Lo Staff di LiberiamoMola ha detto...

Dobbiamo essere in molti.
Questo post deve diventare una bacheca scomoda per i nostri Amministratori.
Dal nostro Blog e dal nostro Sito, dovranno essere sempre stimolati per far qualcosa e meglio degli altri che sono andati via, altrimenti il nostro lavoro sarà stato quello dei servi sciocchi che avranno garantito a costoro di godere dei benefici e dei privilegi che prima erano di altri.
Coraggio!
Ci aspetta un lungo e faticoso lavoro.

Anonimo ha detto...

Vorrei suggerire allo staff di liberiamomola di aiutare chi non è "smanettone" con il computer, intendo chi non ha molta dimestichezza e vorrebbe commentare un argomento specifico, con una spiegazione chiara. Molti siti hanno impostazioni differenti uno dall'altro, imparare e ricordare tutto è complicato. Grazie
P.S.
Condivido le vostre inchieste.

Anonimo ha detto...

Mola base dello spaccio di varie droghe ma soprattutto cocaina, l'età è molto varia dai giovanissimi agli adulti, ci sono consumatori anche professionisti; estorsioni a commercianti che pagano in silenzio o quasi, si confidano con amici ma non denunciano; uno dei centri di smistamento è proprio dove dovrebbe esserci maggior controllo per la presenza di molti bambini e famiglie: proprio difronte a GOMMALADIA, lo vedono tutti ma non le autorità. Molto strano...

Anonimo ha detto...

Le chianche....queste"S" CONOSCIUTE!!! L'amministrazione dell'EX sindaco Berlen, ha taciuto senza vergogna, ma quello che rende questo paese ancora più vergognoso, è il silenzio dell'attuale amministrazione che ieri era all'opposizione. Perchè non parlano? Cosa c'è sotto? Cosa hanno da nascondere? Non vi sorgono dei dubbi legittimi su quest'affare? Prendiamo le dovute distanze da questa Amministrazione, che non è certo migliore dell'altra. Noi cittadini di Mola chiediamo a gran voce e con grande determinazione spiegazioni su questo increscioso argomento. Dateci delle risposte, abbiamo il diritto din sapere!!! UNOCHENONMOLLA.

Anonimo ha detto...

Spero che fra non molto avremo la possibilità di pubblicare alcune foto delle chianche in oggetto, posizionate un po' qua e un po' la. Qualcuno ha riferito che sono state vendute. Ma a chi? E dove? e se così fosse, esiste fattura di questa pseudo-vendita? Ci prendono ancora per i fondelli, forse una risposta non l'avremo mai, a meno che non ci si rivolge alla Procura della Repubblica. P E N S I A M O C I !!!

Anonimo ha detto...

RIVOLGIAMOCI ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA, INUTILE SPERARE IN ALTRE VIE COME TRA PERSINE PER BENE, QUESTI SONO SORDI E CECHI PER VOCAZIONE, PRIMA ALL'OPPOSIZIONE TUTTE SCANEGGIATE CONTRO BERLEN ORA PEGGIO DI QUELL'ALTRO. NON SCORDIAMO CHE L'ATTUALE E' ALLIEVO DI MAGGI E SAPPIAMO TUTTI DA QUANDO E' INIZIATA LA CADUTA DI MOLA VERSO IL FONDO. unochehamollato

Anonimo ha detto...

Per favore lasciate stare Maggi che c'entra poco, sono anni che tra Maggi e Diperna c'è odio. Max

Anonimo ha detto...

Intanto Diperna si prepara al salto dsi qualità, spera che cada il governo e si vada a votare, così può riprovare ad ancdare ad occupare la poltrona che fu di Maggi. Povera Mola...

Anonimo ha detto...

Intanto Diperna si prepara al salto dsi qualità, spera che cada il governo e si vada a votare, così può riprovare ad ancdare ad occupare la poltrona che fu di Maggi. Povera Mola...

Anonimo ha detto...

Staff, mi fa piacere il tuo/vostro/nostro ottimismo, purtroppo sai/sapete/sappiamo bene che c'è un poco/molta verità nelle cose dette. Mola tolti un pò o molti molesi per bene, ci sono una minoranza di delinquenti coperti o protetti, che producono enzimi per la delusione e il pessimismo. Circolano armi e droga, come qualcuno ha scritto anche qui sul blog, basta fermarsi all'algolo delle strade di periferia che ormai sono diventate centrali per la crescita del paese, per vedere sfrecciare motorini senza targa, quasi sempre condotti da giovani affiliati alla malavita, tutta l'attenzione delle autorità e delle forze dell'ordine è concentrato alla piazza e al frontemare. Meno male che l'inverno è alle porte così non avranno questo alibi che assorbe il personale, personale che deve interessarsi di tutto il paese, ma forse non lo sanno. L'altro ieri l'ennesima rapina armati di pistole alla tabaccheria di via divagno, per fortuna presi ma sicuramente presti liberi. Furti, minacce, non si contano più, ma che ve lo dico a fare...Con questo non pensate che la NOSTRA lotta non sia giusta, facciamo qualcosa di più. Scusate ma organizzare squadre di cittadini volontari è molto difficile? Grazie per l'attenzione. Paolo

Clemente Pansa ha detto...

Ragazzi, per favore, lasciamo perdere le polemiche con i personaggi del passato.
Nel nostro Blog, cerchiamo di rispettare, negli interventi, il tema dettato dal Post.
Divagare su questioni che riguardano un passato lontano, rivangare vecchi odii e rancori, giova solamente a chi ha interesse a spostare l’attenzione su altre argomentazioni.
Non cadiamo in questa trappola, ma concentriamo i nostri sforzi sul tema che maggiormente ci interessa: la salute e la prosperità di questo Paese.
Apprendo che qualcuno è in possesso di materiale documentale (fotografie) riguardo presunte collocazioni in luoghi privati delle chianche sparite.
Invitiamo questi Lettori a farcele pervenire.
Sarà nostra cura analizzarle attentamente per includerle nell’esposto che stiamo preparando per inviarlo alla Procura della Repubblica.
Continuiamo la nostra battaglia ricordandovi che non siamo soli…

Anonimo ha detto...

Grazie liberiamomola, per tutto quello che fate. UN AMICO

Anonimo ha detto...

Stasera consiglio comunale, per la prima volta vado a seguirlo, tanto per rendermi conto come funziona, chi interviene, di cosa parlano. Ciao Mario

Anonimo ha detto...

I MOLESI SONO INCAZZATI NERI, BUON SEGNO???? Pietro e Paolo

Anonimo ha detto...

Scusate saputo niente per quelle foto dell'amico che ha detto di possedere? Sarebbe interessante vederle. Per l'esposto alla Procura annunciato si può sapere qualcosa? Grazie

Lo Staff di LiberiamoMola ha detto...

L'Amico che ha detto di avere quelle foto (se davvero le ha), non ce le ha ancora mandate.
Lo invitiamo, quindi, a farlo quanto prima, ricordandogli che sono proprio questi comportamenti del fare e non fare, del dire e non dire che incoraggiano i furbetti prepotenti a prendersi gioco dei Cittadini.
Chiaro il messaggio?
Se chi ha le foto continua a tenersele nel cassetto, sicuramente avrebbe fatto molto, ma molto meglio a non dire nulla.
Questa sua "confidenza" (quella di essere in possesso di materiale fotografico interessante), ha, di fatto, suscitato delle aspettative da parte di chi, in buona fede, ha preso per buone le sue parole, illudendosi anche di poter utilizzare quel materiale per arricchire la documentazione che sarà allegata all'esposto alla Procura.
L'esposto, comunque, è già pronto. Stiamo aspettando altri documenti da produrre (dovrebbero arrivare a giorni) e rendere, così, più efficace l'effetto desiderato.
Ormai ci siamo... Ancora un po' di pazienza...

Anonimo ha detto...

Grazie per la risposta a proposito delle foto non ancora ricevute. Anche dovesse rivelarsi una bufala questa, ai danni di nessuno mi pare, materiale per spingere la Procura a metterci il naso c'è abbondante, in fondo come avete sempre detto non siete per mettere al patibolo nessuno, neanche i molesi per bene, si vuole avere certezza della giustizia giusta per tutti, è un diritto di ogni italiano, mi auguro. Anche Mola ha fiducia, ancora. Un amico

Anonimo ha detto...

Gent.ma redazione liberiamomola, leggo con interesse la lettera ed il volantino allegato del sig. Pino Castellana, chiaro e conciso. Condivido l'espressione "cittadino coraggioso" meritata, anche se conoscendolo non si potevano avere dubbi: è sempre stato un lottatore,e pur non condividendo le sue idee politiche magari ce ne fossero altri così. Apprezzo anche liberiamomola per aver accolto, pubblicato e dato lo spazio che merita. Seguirò con maggior frequenza e attenzione questa storia, non posso credere che si concluda a tarallucci e vino ora, come qualcuno sperava. Complimenti a Pino Castellana ed a Voi. Giovanni R.

Anonimo ha detto...

E' un osso duro il sig. Castellana, se tutti si muovessero così probabilmente tante cose andrebbero meglio. Non credo abbia interessi particolari se non difendere la cosa pubblica, dovremmo tutti agire così, e non lasciare soli hi come in questo caso, si espone a viso aperto. Non è da tutti, non sarei capace neanche io, ma un pensierino comincio a farmelo. Bravo Pino da me e altri amici, Franzo L.

Lo Staff di LiberiamoMola ha detto...

Sul Sito è stata appena pubblicata un'intervista che LiberiamoMola ha fatto a Pino Castellana.
Leggetela. Siamo ormai agli sgoccioli...

Anonimo ha detto...

HO LETTO L'INTERVISTA, INTERESSANTE, ONESTA. BENE HA FATTO LIBERIAMOMOLA (MA NON AVEVO DUBBI) OSPITARE P. CASTELLANA, SCOMODO PER MOLTI, PER MOLTI ALTRI QUANDO FA COMODO VA BENE. CREDO NON SIA TIPO DA FARSI IMBRIGLIARE, VA A RUOTA LIBERA, E FA BENE, RESTERANNO DELUSI COLORO CHE PENSANO DI TACERLO, ANCHE PERCHE' LA PLATEA SI ALLARGA, ED ANCHE LE SIMPATIE. UN AMICO,DI DESTRA

Anonimo ha detto...

I complimenti al sig. Pino Castellana. Ecco un bell'esempio di amore per il proprio paese e per la verità. Bravo davvero. Dino

Anonimo ha detto...

Gentile redazione Liberiamomola, leggo su città nostra l'ennesimo intervento del direttore Lucarelli sulle "chianche" e i reperti spariti dal baby park, più incisivo dei precedenti, ma ancora all'acqua di rosa, visto che a differenza del sig. Pino Castellana che non "implora" giustizia ma la pretende in nome di tutta la collettività molese. Devo pensare che questo ultimo articolo è stato generato dalla vostra intervesta a P. Castellana, che coraggiosamente dichiara che questo appello non deve cadere nell'oblio, e fosse necessario fare intervenire la Magistratura (che purtroppo potendo d'ufficio, la notizia è pubblica da tempo, non lo ha ancora fatto o così sembra). Non si riesce a capire la ragione vera del silenzio del Diperna, infondo chiedere giustizia non dovrebbe spaventare, a meno che... Forse è un freno la parentela di un assessore di questa amministrazione con uno dei fruitori delle chianche illecitamente? Ci sono rapporti occulti con il proprietario della villa su cozze lastricata con le chianche illecitamente, funzionario del comune? Dalle voci si dice che altri pezzi "grossi" ne hanno goduto illecitamente e gratis salvo le spese di trasporto e il regalino a chi le ha portate (si sa non da persone dalla fedina penale candida), allora è anche vero che questa amministrazione più della precedente è ricattata dalla malavita? Cosa dobbiamo pensare, ora più che mai grazie a voi e al sig. Pino Castellana. Non fermatevi, sopratutto non si stanchi il sig. Castellana, persone così purtroppo non se ne trovano. Il paese si stà rendendo conto grazie a voi: SVEGLIAMOCI. Un cittadino che spera

Anonimo ha detto...

si, è proprio così, esponenti di spicco di questa maggioranza ricordo bene che organizzarono pullman per andare a Roma a chiedere la scarcerazione di molesi detenuti all'estero per gravi reati. In cambio di cosa, non è dato sapere, certo sono legami che non si spezzano dopo. un amico

Anonimo ha detto...

Dopo aver letto la vostra denuncia e di Pino Castellana, i post, e viste le foto che ho stampato, mi sono recato a cozze ed ho chiesto ad un amico se sapeva indicarmi la villa in questione, bene effettivamente è di un funzionario comunale, di sinistra, a detta di questo mio amico all'interno del giardino non visibile dalla strada c'è altro asportato dal baby park, ha visto anche quando sono stati trasportati. Potrebbe servire per approfondire? Prima che provvedano a occultare in qualche modo, anche se non sarebbe facile tantomeno adesso che ci sono i riflettori accesi, potrebbe passare inosservato. Grazie dell'attenzione

Anna ha detto...

Sono disgustata dall'arrogante silenzio del Diperna e dalla sua amministrazione.
Compiango (e me, con loro!)tutti i cittadini che,scrivendo su questo blog, non riescono a lasciare il loro NOME e COGNOME!
Come scrive Erri De Luca in "In alto a sinistra" - L'omertà nasce dal bisogno di difendersi da un regime sociale di soprusi in cui la giustizia è applicata con parzialità e favoritismi, ma contrappone malauguratamente a questo un altro regime di soprusi: la mafia -.
E' questo "il regime" che sovrasta e governa Mola?
Mi ha sconvolta la notizia dello spaccio di droga di cui tutti(?) sono al corrente e nessuno fa nulla. Ahinoi!!!!!!!
Ma torniamo alla spar(t)izione delle chianche e degli arredi del baby park: perchè non inviare la documentazione, oltre che alla Procura della Repubblica, anche a buongiornoregione.puglia@rai.it? I giornalisti della TGR3 si presentano con i microfoni dinanzi a chi DEVE dare delle risposte dopo che i cittadini hanno denunciato realtà locali scottanti e senza risposte.
Vogliamo provarci?
Una mano in più potrebbe essere quella giusta per schiaffeggiare chi dorme,o....finge di dormire.

Anna

Lo Staff di LiberiamoMola ha detto...

Caro Amico (Anonimo), quello che tu scrivi è molto importante ed può essere utilissimo per eventuali indagini che dovessero essere avviate dalla Magistratura.
Noi, ovviamente, non possiamo sostituirci ad essa, nè tanto meno alle Forze dell'Ordine preposte alle indagini.
Ragione per cui ti suggerisco di spingere il tuo amico che sa, che ha visto, a denunciare il tutto ai Carabinieri. Penseranno loro a valutare l'importanza e l'uso che se ne può fare di quelle informazioni.
Che il funzionario cui tu fai riferimento appartenga ad una parte politica, piuttosto che ad un'altra, non ha alcuna importanza; quello che conta - se fosse vera la notizia che tu ci dai - è l'inqualificabile comportamento che ha tenuto. Di desta o di sinistra che sia, non aggrava, nè sminuisce l'azione compiuta.
Un po' più di coraggio e meno chiacchiere, certamente gioverebbero alla soluzione veloce del problema.
Non credete?

Anonimo ha detto...

Gent.mo Staff liberiamomola, gent. Anna, le vostre sono giuste e rispettabili osservazioni, mi permetto di divagare ma non tanto: pochi giorni orsono abbiamo appreso dalla TV che è stata assasassinata una signora giovanissima, mamma, soprannominata se ricordo bene "mamma coraggio", perchè qualche anno fa denunciò lo stupratore della figlia, credo siano stati individuati ed arrestati i responsabili. Ma la signora non tornerà più in vita. Un commerciante di Mola, certamente non l'unico, ha dovuto pagare una estorsione per salvaguardare la propria famiglia minacciata. Si possono citare tanti episodi a dimostrazione che la prudenza non è mai troppa, nessuno garantisce la sicurezza e su questo i delinquenti che lo sanno contano. Il vostro stesso Pino Castellana ha confidato di minacce subite, anche se in modo generico. Indubbiamente lui è stato coraggioso, è da ammirare, ma non possono esserlo tutti, naturalmente bisogna vedere cosa uno rischia, per sè o mette a repentaglio i propri cari. Con questo sembrerebbe dichiararsi vinti e arrendersi, non è proprio così, il problema esiste ed è serio, si deve cercare un modo per salvare capra e cavoli: GIUSTIZIA e SICUREZZA. Per adesso è importante la denuncia anche anonima, che si conoscano i fatti, sperando che pian piano si erga una parete protettiva, per i non coraggiosi ma onesti. Grazie Nunzio

Anonimo ha detto...

Comunque per chiarezza, per questo anno buongiornoregione.puglia@rai.it ha completato il ciclo della trasmissione. Nunzio

Anonimo ha detto...

http://permola.blogspot.com/2010/09/lettera-al-presidente-berlusconi.html
Andate a vedere...

Lo Staff di LiberiamoMola ha detto...

Caro Nunzio, l'infame omicidio della giovane donna, assassinata per aver denunciato gli stupratori della figlia, è una rarissima eccezione alla diffusissima ed antica tradizione che, purtroppo, praticata a lungo negli anni, ha favorito, se non addirittura incoraggiato, attraverso silenzi omertosi (certo per paura), l’acquisizione di un enorme potere da parte della delinquenza organizzata.
La paura, infatti, genera questo silenzio e chi ne beneficia si sente sempre più intoccabile e sicuro di sè. Si entra, così, in un circolo vizioso senza fine: la paura genera il silenzio; il silenzio genera maggiore sicurezza nel criminale e, quindi, maggiore criminalità; maggiore criminalità genera altra paura... E il giro ricomincia.
Se non si spezza questa catena, caro Nunzio, ci incontreremo sempre qui a parlare di “mamme coraggio”, di famiglie di commercianti “minacciati”, di cittadini coraggiosi (come il nostro Pino Castellana) minacciati e così via, all’infinito, senza soluzione di continuità.
Che fare allora?
Bisogna spezzare la catena dell’omertà e della reticenza, perché non rappresentino più quella complicità che garantisce l’impunità a chi, vigliaccamente, si fa scudo con i più deboli ed indifesi, utilizzando l’arma ignobile della minaccia o del ricatto.
Vedi, se tu cammini per strada tenendo per mano un bambino, sono certo che avrai l’accortezza di farlo camminare dalla parte del marciapiede ponendoti tu da quella della strada. Questo accorgimento farà sì che il bambino sarà più sicuro ed al riparo da eventuali pericoli perchè avrà uno scudo che lo protegge e quello scudo, è ovvio, sei tu.
Quei "galantuomini", invece sono quelli che il bambino, lo portano, si, per mano, ma lo fanno camminare dalla parte della strada.

Anonimo ha detto...

molto bella e da condividere la risposta di Staff a Nunzio, capisco perfettammente Nunzio, ci sono passato, sto raccogliendo i cocci, non sono ancora riuscito a rimuovere i timori, stimolato anche dal coraggio di Pino Castellana e dallo staff che non è anonimo, farò di tutto per emularli, non so se ci riesco la rabbia è tanta, ma parlarne fa bene. Mauro

Lo Staff di LiberiamoMola ha detto...

Coraggio, Mauro.
Come vedi il gruppo dei coraggiosi cresce. Basta poco e quando saremo in tanti, la paura sarà sconfitta.

Anonimo ha detto...

Gent. Staff anch'io ed i miei amici constatiamo la crescita dei coraggiosi (cittadini) da una parte e lo sprofondare sempre più nella melma i vecchi e nuovi amministratori, preoccupati solo di conservare la poltroncina. Nulla fa pensare che la passata amministrazione fosse pulita, men e che meno l'attuale che sembra peggiore, considerato che è stata una opposizione per tre legislature connivente, oggi maggioranza non ha risolto nulla dei veri problemi, quello che si sta muovendo a livello di GIUSTIZIA è merito di cittadini coraggiosi come ben dite. Andate avanti, vi seguiranno in tanti come è già palese, stanchi di farci prendere per i fondelli da incapaci. Massimo

Anonimo ha detto...

Mola è diventato il paese della mala, ditelo.

Anonimo ha detto...

L'altro ieri la Guardi di Finanza, su mandato della Procura della Repubblica ha sequestrato documenti relativi ai Fondi Urban. Fonte La Gazzetta del Mezzogiorno. Lo sapevate?

Lo Staff di LiberiamoMola ha detto...

In risposta agli ultimi due interventi, vi invitiamo a leggere sul sito www.liberiamomola.it, una lettera aperta che il nostro Clemente Pansa ha indirizzato ai Lettori del Blog.

Anonimo ha detto...

CIAO CLEM, NON SFORZARTI A GETTARE ACQUA SUL FUOCO, SEMPRE UTILE MA NON IN QUESTO ARGOMENTO SERIO E GRAVISSIMO, PER MOLA. HO LETTO TANTI POST, NE ABBIAMO DISCUSSO ANCHE A VOCE, IL PROBLEMA ESISTE, MA NON VOGLIONO AFFRONTARLO SE NON A CHIACCHIERE. QUANDO FA COMODO PARLANO DI SOLDI CHE NON CI SONO, DI ORGANICO CARENTE. VALE PER QUALUNQUE SETTORE. ALLORA SE UNA AZIENDA FALLISCE CHIUDE, SE NON PRODUCE. DEVE VALERE PER TUTTO E TUTTI. TARANTO AD UN CERTO PUNTO HA DICHIARATO BANCAROTTA, O NO? SE LE FORZE DELL'ORDINE SONO SOTTO ORGANICO E SENZA SOLDI, SE GLI UFFICI PUBBLICI NELLE STESSE CONDIZIONI, VADANO A CASA, SI ALLEINO CON LA GENTE COMUNE PER CAMBIARE IL "SISTEMA" SE NON FUNZIONA. INTASCARE LO STIPENDIO ANCHE SENZA POTER SVOLGERE IL PROPRIO LAVORO E' RIPROVEVOLE, AMORALE, PERICOLOSO PERCHE' INCANCRENISCE LE CONDIZIONI ATTUALI GIA' DI MORIBONDI. IMMAGINIAMO UNA SALA OPERATORIA: SENZA BISTURI, SENZA FARMACI, SENZA INFERMIERI E AIUTI, SENZA ANESTESISTA ECC., IL CHIRURGO UGUALMENTE INTERVIENE: IL PAZIENTE MUORE. INVECE NON SI OPERA E BASTA. POLITICI INCONCLUDENTI O PEGGIO? A CASA. IMPIEGATI IMPEDITI A FARE IL PROPRIO? A CASA. LE FORZE DELL'ORDINE UMILIATE, SENZA MEZZI? A CASA. O E' MEGLIO FINGERE CHE TUTTO FUNZIONA PERCHE' VEDIAMO UOMINI IN DIVISA (MAGARI DESTINATI A RIMETTERCI LA PELLE PER TENTARE DI FARE IL PROPRIO DOVERE), CHE GLI UFFICI SONO ILLUMINATI, CONFORTEVOLI, CON TANTI IMPIEGATI CHE SI MUOVONO? NON E' UNO STATO DI DIRITTO, LA MALAVITA E' ORGANIZZATA GERARCHICAMENTE, CON TANTI FONDI E PERSONALE (LO DICONO LE VARIE COMMISSIONI ANTIMAFIA), O GLI DIAMO ANCHE LA POSSIBILITA' DI AMMINISTRARE PER TUTTI E NON SOLO PER GLI AFFILIATI (E' UN PARADOSSO), OPPURE VA COLPITA, AL CUORE, SENZA SE E SENZA MA. PER INCIZIARE SI METTA LA PENA DI MORTE PER CERTI REATI. CIAO TONTON

Anonimo ha detto...

Gentile redazione, una domanda di chiarimento: la collaborazione con l'ass. Molatricolore è sempre valida? Avevate detto che eravate in sintonia su molti progetti, come mai Molatricolore ad ogni iniziativa non siete presenti nè citati? Si è rotto qualcosa? Grazie, mauro

Tonio Pansa ha detto...

Sono Tonio Pansa, (EX) Vice Presidente dell'Associazione Molatricolore. Ex perchè da un paio di mesi ho dato le dimissioni per ragioni personali che mi hanno costretto a rassegnare le dimissioni. Non starò qui a raccontare le ragioni del mio gesto, perchè potrebbero essere male interpretate o recepite in maniera del tutto diversa da quanto è accaduto realmente. Mi limiterò solo a dire che per quanto mi riguarda io la mia battaglia contro le ingiustizie di questo Paese la combatterò in ogni caso anche da solo, e nel contempo partecipo attivamente alle iniziative di "LIBERIAMOMOLA", continuando l'azione politico-sociale intrapresa circa due anni fa con mio fratello Clemente. Forse proprio a seguito delle mie dimissioni da Molatricolore, si è rotto quel feelin che legava le due Associazioni. Dico, per concludere, che non provo alcun rancore nei confronti di nessuno e che ho piena stima nella persona del Presidente Nardulli Vincenzo. Le interpretazioni le lascio a chi ha voglia di "ricamare" su questa storia, perchè il mio impegno con Molatricolore è stato attivo, ma forse poco seguito. Concludendo dico soltanto che chi ha voglia di fare, lo faccia anche senza essre iscritto ad associazioni, perchè l'impegno e il contributo di ogni singolo cittadino, fa si che le cose possano cambiare in meglio, per il bene di tutti. un caro saluto a tutti. Tonio Pansa

Anonimo ha detto...

Grazie! Mauro

Anonimo ha detto...

A proposito del lungomare: ma qualcuno si è accorto che tra i parcheggi lungo tutto il litorale mancano quelli per i disabil? Ma per caso i portatori di handicap sono cittadini di serie B, o al contrario dovrebbero essre tenuti più in considerazione proprio per la loro condizione? Non solo quei pochi parcheggi esistenti vengono occupati da gente menefreghista e non rispettosa del prossimo, ma addirittura c'è chi si scorda di realizzarli. Anche questa è un'altra vergogna molese. Ma a chi la dobbiamo raccontare, al sindaco, agli assessori, o meglio ancora ai molesi d'America che tanto hanno difeso il primo cittadino di Mola? Fate le vostre considerazioni. UNOCHENONMOLLA

Anonimo ha detto...

Ieri sera consiglio comunale, sarebbe stato meglio non andarci, anzi non farlo per niente, come si è visto ai molesi interessa poco anche se riguarda tutti. Come al solito, per fortuna, il solito Pino castellana che non demorde, incalza, presente, attivo, attento. Ma i molesi sono tutti all'estero?
Povera Mola...Antonio

Anonimo ha detto...

Complimenti per il bellissimo pensiero in prima sulle Pietre eterne. Bello! Giorgio

Anonimo ha detto...

APPRENDO DA LIBERIAMOMOLASOLO ADESSO DELL'EPISODIO AI DANNI DI PINO CASTELLANA. NON MI SORPRENDO, QUANDO CI SONO INTERESSI ILLEGALI SI SCATENA LA CACCIA ALL'UOMO ONESTO DA PARTE DEL DISONESTO, E' SEMPRE E OVUNQUE STATO COSI'. L'APPELLO DI LIBERIAMOMOLA A FARE CERCHIO INTORNO A CHI COME PINO CASTELLANA NON INTENDE SUBIR TACENDO LE INGIUSTIZIE E' GIUSTO, DOVEROSO, CIVILE, MA E' MAL RIPOSTO. LE ISTITUZIONI? QUALI, MI INDICHI UNA PULITA E IMPARZIALE, UNA SOLA MI BASTEREBBE. LA CORRUZZIONE E LE COMPLICITA' SONO ANNIDATE OVUNQUE, GUAI A SOTTOVALUTARE E FIDARSI. SUBIRE? CERTAMENTE NO, MA SOLO ORGANIZZARSI, IN QUALUNQUE MODO PER CONTRAPPORSI ALLA MALAPIANTA, E OVVIAMENTE NON ANDARE PIU' A VOTARE, SONO TUTTI UNO PEGGIO DELL'ALTRO. HO VOTATO IL SONDAGGIO, SI VEDE QUANTI HANNO LA VOGLIA DI PROTESTARE, MANCA LA FIDUCIA E C'E' TANTO DISAMORE. UN AMICO SCOGLION..

Lo Staff di LiberiamoMola ha detto...

Caro Amico “scoglion…”
Come darti torto? Ma allora, secondo te, qual è la soluzione?
Certo, forse una soluzione ci sarebbe: fare una bella RIVOLUZIONE.
Ma tu, caro Amico “scoglion….” ce lo vedi il Popolo Molese (e quello Italiano in generale) a ricorrere a questa forma estrema di ribellione?
Io, francamente, NO.
Del resto la nostra Storia passata, ma anche recentissima, ce lo insegna.
In questo Paese è sempre stata in auge la filosofia del “o Francia, o Spagna, basta che se magna”… ed allora, dove vogliamo andare?
È del tutto evidente che in un clima di così sconsolata assuefazione, il popolo bue sopporta di tutto e si predispone a subire ogni cosa da parte del prepotente di turno e dei loro accoliti sciacalli, sempre più numerosi, che si stringono intorno ai profittatori di sempre.
In tempo di elezioni, non è stando a casa che si dimostra il proprio disappunto nei confronti delle istituzioni (vedi, ora ho usato la “i” minuscola!). Io sono del parere, invece, che bisogna andare a votare per far sentire la nostra partecipazione, magari annullando la scheda, ma non facendo sì che si vada ad ingrossare la fila dell’assenteismo perché chi non va a votare può anche non farlo perché sta male o perché è all’estero ed in questo caso, non si tratta di uno che protesta!
Capito l’antifona?
Andare a votare ed annullare la scheda, questa si che è una forma di protesta tangibile ed i responsabili dei vari partiti, movimenti o coalizioni che si dovessero presentare, non potranno non tenerne conto!
Anche se in pochi, non bisogna mollare l’osso.
E allora? Allora vuol dire che un po’ di inguaribile ottimismo, sebbene in quantità minima, non deve mai abbandonarci, altrimenti tutto è perduto e le azioni - si spera solo per ora - isolate di alcuni, rarissimi coraggiosi, non saranno servite a niente, anzi, avrebbero ottenuto esattamente l’effetto contrario: rinvigorire e fortificare maggiormente quei farabutti e vigliacchi che agiscono nell’ombra per intimorire e spaventare chi osa porsi davanti al loro cammino impedendo loro ogni azione di ribellione ad uno status quo che è favorevole solo a loro.
E questo, mio caro Amico “scoglion…” né io, né tu, né nessun altro deve permetterlo!

Anonimo ha detto...

“o Francia, o Spagna, basta che se magna”, BELLISSIMA, COME SEMPRE. "annullando la scheda" E' PIU' GIUSTO, CI SIAMO CAPITI ED HO CAPITO l’antifona. ANCORA D'ACCORDO, LA RINGRAZIO! VADO A VOTARE SONDAGGIO. LAMICO SCOGLION...

Anonimo ha detto...

Non sapevo della vostra esistenza, per quanto è difficile seguirvi, prenderò ciò che mi interessa nello spirito del machiavelliano principe. Per ora ho delle precisazioni (premesso che: ho già votato il sondaggio!) i carotaggi non si possono fare! Per una questione tecnica, non si può bucare la guaina (ammesso che ci sia!) Possiamo solo chiedere l’analisi delle acque dei pozzi artesiani in un raggio congruo! Tecnicamente è anche molto difficile individuare le falde inquinate (riferisco ciò che ctu hanno accertato nelle procure che si sono poste il problema!). Dobbiamo essere precisi, perché già è arduo fare una breccia in questo sistema blindato (a tutti i livelli), poi se diamo un accenno di imprecisione ci mangiano! Quindi, analisi dei pozzi (tre provette in tre laboratori di analisi anonimi e in tutta Italia per pozzo ad intervalli trimestrali). Poi monitorare i lavoratori “area Martucci” sono tutti vivi?...c’e’ qualche morte precoce? (il dato statistico può essere interessante?). Per quanto riguarda Pino Castellana (non lo trovo simpatico (ho dei limiti estetici…ma li supero…ci provo almeno!)…comunque non lo conosco personalmente, quindi, devo evitare i pregiudizi!) mi dispiace per le sue ruote! ma dico: Eeevaiiii…qualcuno si è infastidito! Il sig. Castellana che scrive per le chianche e per il panettone, che si attiva a denunciare!,...il fatto che sia stato toccato…vuol dire che ha centrato nel segno! E per quanto mi riguarda richiede il massimo rispetto! E’ visione utilitaristica, non mi voglio nascondere dietro strani buonismi! Chiunque porta avanti una battaglia sociale vera merita attenzione(…se i segni del progresso cancellano le nostre chianche storiche e preziose sostituendole con il cemento…potremmo non essere tutti d’accordo con “il progresso”); (l’area Martucci è satura e bisogna bonificarla (…con le “buone”…anche perché le “cattive”…hanno deciso che non si usano!)…emergenza è una parola “mafiosa” e si usa quando serve…per la Puglia…non è il momento!...se ci vogliono dare i rifiuti della Campania…noi non siamo mafiosi!...siamo di sinitra e gli accettiamo!) …quindi massimo rispetto a Pino Castellana…

Anonimo ha detto...

ANCORA UNA VOLTA BRAVO A PINO CASTELLANA E TUTTA LA SOLIDARIETA'. QUANDO L'IDEOLOGIA NON UCCIDE LO SPIRITO SI PUO' FARE TANTO. NON SONO DI SINISTRA NE DI DESTRA SE SERVONO SOLO A GIUSTIFICARE IL MALAFFARE E L'ILLEGALITA', COSI' COME NON E' DI SINISTRA PER LE STESSE MOTIVAZIONI IL SIG. PINO CASTELLANA, SECONDO IL MIO MODESYTO MODO DI VEDERE, PER QUESTA RAGIONE MI SENTO MOLTO VICINO ALLE SUE BATTAGLIE. LA GUERRA LA VINCEREMO INSIEME. MAURO G.

Anonimo ha detto...

Vorrei collegarmi al post precedente dell'amico di sinistra, che dopo aver spiegato: Non si può fare nessun tipo di controllo presso la discarica sospettata di raccogliere, meglio dire aver raccolto rifiuti tossici per anni senza controllo, probabilmente con qualche complicità sia nelle istituzioni che tra alcuni addetti allo smaltimento, candidamente e solo perchè "la sinistra" raccoglie e non dice no, senza minimamente preoccuparsi che questo è il problema. Può la discarica martucci ricevere altri rifiuti in tutta sicurezza per la salute dei molesi? Non con pregiudizio, mi conforterebbe sapere Lui vive a Mola o si trova in una zona franca, come alcuni amministratori da anni si sono garantiti abitando altrove, sia pure non distanti ma al sicuro dai veleni? Plaudire a P. Castellana per il coraggio va bene, senza trascurare che questo che gli è capitato è un segnale mafioso, speriamo unico, tuttavia il sig. Castellana di tasca propria dovrà ricomprare le gomme bucate ed è pesante. Ci sono altri che hanno subito minacce senza avere lo stesso coraggio per denunciare? E vai...troppo facile, non stanno proprio così le cose, il paese è marcio e questa situazione è cominciata anni, molti anni fa, la politica è marcia, come dice il sig. Castella i colletti bianchi sono marci a pericolosi. La manodopera composta da ladri, spacciatori, tossici, locali e forestieri si compra con una strizzata d'occhio, disposta a tutto. Purtroppo. Altro che sinistra e destra, cosa c'entra: delinquenza e persone normali, questo è il problema, chi ha la maggioranza a Mola? E vai...

Anonimo ha detto...

(sono sempre in affanno a discapito della chiarezza)la questione dei rifiuti della Campania, era una parodia del comportamento e delle informazioni che in questo periodo giungono dai vertici regionali! Mafia=Campania=emergenza; Non Mafia=Puglia=non emergenza…see però il risultato non cambia per il territorio campano e pugliese vista la presenza di gigantesche discariche “tutelate”...non importa, classificare qualcuno è molto facile, fare uno sforzo per evitare i pregiudizi…richiede attenzione! Ma va bene non voglio fare polemica. L’attivismo del sig. Castellana non può che raccogliere onori. Se posso contribuire con qualche informazione per raggiungere lo scopo, cioè sollecitare chi di dovere ad assumersi le responsabilità di far cessare questo disastro ambientale, cercherò di leggere costantemente questo sito e dare il mio supporto. In caso contrario il mio giudizio sull’attivismo non cambia! (ma sarebbe probabilmente più costruttivo se ci fosse una partecipazione allargata al fine di raggiungere un obiettivo individuato collettivamente) Buona giornata da “evaiii”- ps. La questione morale richiede uno spazio dedicato, in questo periodo di confusione, molti crimini si confondono con il “così fan tutti” o con la prassi scellerata che attraverso passaggi del “testimone” si finisce per consolidare.

Anonimo ha detto...

Ho appena letto il post, sembrerebbe scritto dallo lo stesso "di sinistra" di poco su. Questa volta il discorso è più pacato e convincente, non mi va di "raschiare" sul nascere un rapporto tra molesi, come viene suggerito, anche se non ci conosciamo poco importa, siamo probabilmente entrambi di Mola, perlomeno vorremmo il bene dell nostro paese e di conseguenza il nostro. Va bene, benissimo, non potendo farlo diversamente proponiamo sullo spazio che ci viene offerto, coinvolgiamo amici e conoscenti, parliamo. Credo che anche liberiamomola.it dica da questo, senza nascondere la collocazione a destra ha sempre auspicato la collaborazione di tutti i cittadini per il bene comune e sopra le divisioni partitiche. Questa è la ragione che mi spinge ad esserci, sono fra coloro e mi auguro sempre più umerosi, non vado a votare più, queste facce, questi maneggioni, sia di destra che di sinistra. Quindi libero e senza pregiudizi. evaiii

Anonimo ha detto...

AMMAZZA QUANTA PARTECIPAZIONE! VALE LA PENA IMPEGNARSI PER UNA COMUNITA' DEL GENERE? MOLESI...

Anonimo ha detto...

Non è importante chi siamo e a “chi apparteniamo”, è importante che siamo tutti schierati verso l’obiettivo. Contrada Martucci: siamo rimasti soli…non abbiamo alcuna tutela istituzionale. Alcuna. Siamo in pieno disastro ambientale, non si fa’ cenno alle responsabilità di tanta incuria, le sentenze sono lontane dal “buon senso medio”, si parla di cdr perché si sta usando la discarica di servizio e non dei motivi che impediscono all’impianto di partire, si parla dell’inceneritore perché non si sa dove piazzarlo, ma soprattutto perché si è incapaci di affrontare con serietà e senza favoritismi “industriali” il ciclo dei rifiuti. Il problema di Contrada Martucci : è degli abitanti che vi orbitano in un raggio di 20 km (compresi i pesci!). La mega discarica è da chiudere e da bonificare, bisogna chiedere il risarcimento del danno causato al territorio dagli sciagurati gestori. Gli agricoltori, i superstiti si devono attivare!...io non mangio prodotti locali (e se non lo facessero in tanti…qualche imprenditore agricolo si attiverebbe…quanto meno, a creare una tracciabilità del prodotto) io parteciperei volentieri a comitati di sostegno e supporto ai supersiti per il risarcimento del danno! (io il soldino lo lascerei all’eventuale banchetto in piazza la domenica!) serio è parlare di raccolta differenziata estrema, pubblicizzarla, incentivarla, gratificarla (solo parlarne è troppo facile!). Tutto ciò potrebbe farci capire le parti "politiche", chi tra le istituzioni vuole tutelare i cittadini. “Evaiii”

Anonimo ha detto...

CONDIVIDO ULTIMO POST, IL SOLDINO LO METTO ANCH'IO, TUTTO INTERESSANTE QUANTO DICE L'AMICO, VEDIAMO SE NASCE QUALCHE COMITATO, PURTROPPO POSSO SOLO DARE IL MIO CONTRIBUTO E SOSTEGNO MORALE, PER RAGIONI DI LONTANANZA NON MI E' POSSIBILE ESSERCI MATERIALMENTE, MI AUGURO CHE ALTRI CAPACI DIANO L'IMPUT. GIANNI

Anonimo ha detto...

Il sign. Pino Castellana fa bene ad allarmarsi e sollecitare maggior partecipazione, quanto dice è per gran parte vero e verificabile, basterebbe che alcuni "vecchi" operatori ecologici (i netturbini) dicessero ciò che sanno ed hanno visto con i propri occhi, ma per paura o per "denaro" hanno lanciato la pietra ed ora nascondono la mano. Gran parte delle notizie più gravi sono uscite proprio da alcune "loro" confidenze, è strano che adesso si trincerano nel silenzio. Comunque amche i dubbi su voci non ancora verificate, come dice Castellana, andrebbero chiarite, appunto con una seria analisi del sottosuolo Martucci. Temo non si farà mai, gli interessi e le complicità vanno oltre, centra la sinistra la destra, imprenditori e come detto sopra operai. La salute interessa nel momento che c'è il morto in casa, se pure basta una busta cospicua (come si pensa di alcuni). Non ci resta che piangere...e sperare che 1000 Castellana ci siano sempre, almeno per rendere la vita più ai farabutti. Auguri

Anonimo ha detto...

Ei amici operai gialli fosforescenti…non vi accontentate….vedove, orfani….questi vanno a Barcellona a prendere il caffè con l’aereo di famiglia…e voi che fate? Vi accontentate dell’obolo? Puntate in alto! In caso contrario…provate a chiedere il risarcimento nelle sedi competenti, coinvolgendo l’opinione pubblica…per avere quella casetta che forse vostro marito o vostro padre sarebbe riuscito ad assicurare alla famiglia!

Anonimo ha detto...

AUGURI A LIBERIAMOMOLA PER UN ANNO IL 2011 PIU' COSTRUTTIVO NELL'INTERESSE

DEL PAESE, NON HO COMMENTI PARTICOLARI, ALLEGO UN COMMENTO INTERESSANTE PRESO DA CITTA' NOSTRA, CHE LA DICE LUNGA, ALLEGO ANCHE IL LINK. BUON LAVORO. MARCO

ndpiern

14:01 del 1 gennaio, 2011

la prima cosa “buona” in 7 mesi di governo! speriamo questa amministrazione si svegli!! il paese è alle pezze, SPORCIZIA, DISORDINE E DEGRADO!
Fino ad ora diperna si è diE NON FERMATEVImostrato incapace e BUGIARDO!
niente programma dei 180 giorni! niente pulizia in paese! le varie promesse dell’apertura del frontemare entro natale si sono vanificate nel nulla!!! sono riusciti a perdere 2 grossi finanziamenti uno di questi quello per la continua della pista ciclabile Mola-cozze!!! insomma un branco di imbranati al governo!! La raccolta differenziata è calata del 10% assurdo! se continua così questa nuova amministrazione merita un premio!!! 1000 calci nel sedere!

http://www.citta-nostra.it/2010/12/31/comune-%E2%80%93-sono-16-i-nuovi-assunti/

Anonimo ha detto...

1 aprile 2011-Chianche con le ali:
Gentilissima Redazione, leggo il Vostro articolo, ho visto un facsimile sul giornale locale(sembrano sorpresi e affannati nella ricerca della verità, quando da mo molto tempo avrebbero potuto informarsi leggendo liberiamomola, questo sito, o vedere i video su youtube), purtroppo sono tutti "mestieranti", oggi amici del rosso domani del nero. La verità è che questi "pseudo-politici" vanno cacciati, anche in malo modo loro e i servetti di turno, prima che facciano tanto male da non poterci risollevare. Questo è quanto stà accadendo nel mondo, per le stesse ragioni. Prepariamoci...

UNO_CHE_NON_MOLLA ha detto...

Chi commenta su Città Nostra in merito alle chianche, mi spiace dirlo, ma enuncia idiozie, in quanto detti cordoli, o marciapiedi che dir si voglia, non sono mai esistiti nelle vecchie vie di Mola. Quindi mi chiedo: di dove sono quelle chianche? E se fossero parte dei cordoli del Lungomare? Forse volutamente si vuol buttare fango sugli impiegati comunali e specificamente sull’ufficio tecnico, che non ha saputo, o non ha voluto verificare il lavoro svolto dall’impresa. Tutto ciò, sembra abbastanza chiaro, solo per parare il sederino al vecchio e al nuovo sindaco, che di responsabilità, credo ne abbiano entrambi. Le chianche “ messe a deposito” come viene scritto su Città Nostra, è un’altra bufala. Infatti, se le chianche ritrovate fossero davvero quelle derivate dai lavori fatti nel centro storico, come mai sono così pulite anziché essere ricoperte da fango ed erba, visto che quei lavori sono stati fatti diversi anni addietro? Perché il Direttore di Città Nostra ci prende in giro? Ma non trovate che c’è contraddizione tra quanto affermato da Città Nostra e le responsabilità oggettive dell’attuale Sindaco? Si può lasciare così, alla mercè di tutti, un sito totalmente incustodito e dare la possibilità a chiunque di appropriarsi di quel ben di Dio? So per certo che il Sindaco è stato messo al corrente di questa situazione giovedì 3 marzo 2011, ma fino ad oggi, 5 aprile 2011, nulla è stato fatto per recintare quella zona per salvaguardarla da eventuali “attacchi” da parte di sciacalli. E ancora, per rispondere a Città Nostra: come mai nel vecchio macello comunale si trovano due colonnine in pietra? Secondo voi sono del lungomare o sono di qualche stradina del centro storico?
Alla prossima presa per il sederino…
Son tornato!!!
UNOCHENONMOLLA

Anonimo ha detto...

Leggo UNOCHENONMOLLA con piacere, senza peli sulla lingua come bisognerebbe sempre. E' chiaro che ci prendono per i fondelli, sempre e da sempre. Bugie e coperture varie a destra e a manca, non si capisce la ragione se non si è parenti o complici. Per quale ragione chi fa informazione e inutile nasconderlo politica, non ha il coraggio o senza scomodare il coraggio almeno la onestà di dire il vero o tacere, che si fa bella figura almeno. Anche se "le chianche" puè sembrare un problema minimo non è così, la catena che unisce il malaffare è lunga e prende tutto, insistendo su ciò che è apparentemente piccolo si arriverà alle cose più grandi, che hanno fatto molto male al paese e la gente, per arricchire una manciata di spudorati che tra l'altro si credono furbi. Come dice qull'osso duro che non demorde: prima o poi la verità verrà a galla, e non riguarderà solo le chianche. Forza, avanti che il vento è favorevole. Giammarco

Anonimo ha detto...

Come mai tanto silenzio? Non perdiamole di vista sembrava un impegno, l'impegno di liberiamomola, che viene tirata in ballo anche su altri siti, sembra si sia addormentata. Continuo ad avere fiducia che almeno Voi non facciate sconti, Mola è se non peggiorata certamente nessun miglioramento dalla nuova amministrazione. Le vostre foto sono eloquenti, si vociferano nomi che hanno "abbellito" le proprie ville con il materiale trafugato dal frontemare ed anche prima ai rifacimenti delle strade. Mi auguro di cuore che la vostra inchiesta trovi domicilio nelle aule giuste e la verità venga alla luce individuando i responsabili. E' insopportabile l'atteggiamento arrogante di certi funzionari che o con la sinistra o con la destra sono i padroni impuniti di un intero paese. Grazie per l'attenzione, Mimmo

Anonimo ha detto...

Leggo con soddisfazione la ripresa dell'attività, utilissima di questi tempi, di liberiamomola. Aprrendo ora che la voce circolante da tempo di una associazione libera, finalmente da quello che dite, è realtà. Avrei piacere sapere se sarà possibile partecipare e iscriversi. Le foto eloquenti, sia pure in ritardo, avevo avuto modo di vedere di persona quanto rappresentate in foto, sono utili per chi non conosce. Ringrazio dell'attenzione e nessun "rimprovero" del vostro ritardo giustificatissimo. A presto, Mimmo

Anonimo ha detto...

Gentile Redazione, ho letto con sgomento le ultime dichiarazioni di Dipetro:"...prima che ci scappi il morto!". Un ex magistrato, un deputato...Secondo me gravissime, le alzate di "paroloni" da qualunque parte sono parole al vento, per simili espressioni ci vuole qualcosa di più, "prima che ci scappi il morto"! Non le pare?

Anonimo ha detto...

Aspettiamo con ansia che liberiamomola.it si faccia viva, ora che è anche associazione potrebbe diventare l'alternativa alle poche e spesso faziose associazioni e media locali. Date una mano e una mossa. Cosa serve per partire alla grande? Grazie
P.S.
come diceva A.Sordi: Loro sono loro, a noi ci considerano stronzi. Purtroppo!

Anonimo ha detto...

GENTILE REDAZIONE, COLGO L'OCCASIONE PER AUGURARCI INNANZITUTTO CHE L'ASSOCIAZIONE APPENA COSTTUITA E CHE HO SCARICATO IL VOSTRO STATUTO, PRENDA CORPO CON LO STESSO IMPEGNO DEL SITO. PURTROPPO E' VERO CHE A MOLA LA FANNO DA PADRONI POCHI MEZZI D'INFORMAZIONE QUASI SEMPRE SCHIERATI O DA UNA PARTE O DALL'ALTRA, CON POCHISSIME OCCASIONI DI IMPARZIALITA', INSUFFICIENTI PER COLMARE LA VORAGINE DEL SILENZIO SULLE DISFUNZIONI DI UN PAESE ORMAI DISSANGUATO. IL PRIMO IMPEGNO DOVREBBE RIGUARDARE LA SACUREZZA E LA LEGALITA', TOTALMENTE ASSENTI, COME BEN RIFERISCE LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO SENSIBILE ALLE DENUNCIE DEI CITTADINI. MOLA E' IN MANO ALLA DELINQUENZA, DROGA E FURTI ALL'ORDINE DEL GIORNO, LEGGERE LE NOTIZIE SUL GIORNALE FA ACCAPPONARE LA PELLE, NELLA ISOPPORTABILE SFRONTATEZZA DEL SINDACO CHE NULLA HA DA INVIDIARE AL PRECEDENTE. CI VUOLE UNA RIVOLTA "CULTURALE", SERVE UNA ALZATA FORTE, ORA O MAI PIU' MENTRE TUTTI SEMBRANO APPIATTITI E DISORIENTATI. GRAZIE PER LO SPAZIO, UNO SFOGO CHE SOFFOCO DA ANNI. GIANNI

Anonimo ha detto...

Liberiamomola, liberiamola! Tanto per collegarmi a quanto scrivono altri commentatori. l'ultima: qualche minuto fa si sono sentiti degli scoppi, via Ariosto, sembra due macchine in fiamme. Autocombustione anche queste, sicuramente, è un fenomeno che si ripete solo a Mola da qualche tempo, in concomitanza di furti ed estorsioni, spaccio di droga. Sarà un caso? Anche la presenza tra i curiosi di personaggi, gli stessi che curiosavano l'altro giorno mentre bruciava un'altra auto. Testimoni che lo hanno detto sottovoce giurano. Questa è diventata Mola. Datevi da fare, almeno risvegliare le persone per bene che sono rassegnate. Un vostro amico e sostenitore, molese!

Anonimo ha detto...

Ciao, tutto fermo? Mentre sull'altro sito molese si è scatenata una campagna denigratoria nei vostri confronti, non solo da Voi nessuna presa di posizione, ma ed è ciò che dispiace di più, silenzio tombale. Credo si tratti di un momento riorganizzativo, le Vostre campagne secondo me utili non dovrebbero fermarsi, anche per seguire l'evoluzione delle notizie da chi segue dall'inizio, non per semplice curiosità. Un amico

Lo Staff di LiberiamoMola ha detto...

Caro Anonimo Amico,
scusa per il ritardo, dovuto a problemi di riorganizzazione.
Se vuoi, puoi trovare una risposta alle tue domande, visitando il nostro sito www.liberiamomola.it e leggendo l'articolo "Riconquistiamo la fiducia".
Continua a seguirci.